Si preoccupa il nostro ex Sindaco
Gismondi per le sorti della Sutor. Si preoccupa anche l’ex Assessore allo sport
La Porta. Si preoccupano perché tifosi e perché montegranaresi e questo è
condivisibile: la Sutor è un patrimonio cittadino, anche se bisognerebbe fare
molti distinguo e, in passato, ne ho fatti, tanto da procurarmi tanti nuovi “amici”
che probabilmente non mancheranno di farmi avere la loro “approvazione” anche
stavolta.
Suona strano però questo
interessamento da campagna elettorale. Suona strano anche perché viene dopo un
lungo silenzio, un po’ meno per Gismondi, molto di più per La Porta che tace
dai tempi della sfiducia. Montegranaro ha un’enormità di problemi e la crisi
sta cominciando a far sentire pesantemente i suoi effetti anche da noi. E i
nostri due ex amministratori si preoccupano per lo sport ma non dicono una
parola per i tanti problemi che affliggono la città. Del resto negli anni
passati la loro giunta ha elargito allo sport parecchi soldi e, nella
fattispecie della Sutor, parliamo di cifre considerevoli.
Parliamo di cifre che si
sarebbero potute spendere per problemi più concreti e più pressanti per tutta
la collettività. Ma, così come pare evidente, l’interesse principale è quello
dello sport, che certamente dà visibilità e porta voti. Ma bisogna ricordare
che votano anche quelli che alla partita non ci vanno. È bene, quindi, sapere e
conoscere le priorità dei nostri politici e regolarsi per il futuro. Per il
presente consideriamo come fatto positivo che ci sia un commissario alla guida
della città che, certamente, non correrà in soccorso di squadre sportive in difficoltà
sottraendo fondi alla collettività. E auguriamoci che ce la Sutor ce la faccia
da sola.
Luca Craia