Sulla pagina Facebook dell’Ape il
vicesindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi, lascia un commento, riguardo la
festa per la Liberazione celebrata in piazza lo scorso 25 aprile, piuttosto
condivisibile e soprattutto, rilevante dal punto di vista della politica
locale. Infatti Ubaldi dichiara cose che contrastano con il pensiero al quale
ha sempre fatto riferimento (ricordiamo che le sue radici storico-culturali
guardano a Predappio come i Musulmani guardano a La Mecca) e, soprattutto, si
distacca dalle idee di molti suoi fedelissimi che puntano su un revisionismo
radicale della storia del ventennio fascista e della guerra mondiale ultima. Sarebbe
interessante sapere cosa pensa l’elettorato di Ubaldi di questa sua posizione
più spostata a sinistra. Inoltre, il vicesindaco, approfitta dello spazio de L’Ape
Ronza per bacchettare i suoi colleghi di maggioranza di SEL rei di essere stati
assenti alla manifestazione. Un’assenza sulla quale, comunque, bisognerebbe
riflettere. Ecco le parole di Ubaldi:
A 70
anni di distanza è ora parlare di pacificazione nazionale. Se Gianpaolo Pansa
per decenni a Repubblica ed al Corriere
della Sera sicuramente non fascista e considerato per oltre 50 anni omo di
sinistra, parla del sangue dei vinti e delle ragioni dei vinti, documentando
tutto alla lettera, così come fece il presidente della Camera Violante nel 96,
forse sarà ora di pensare ai problemi di oggi e non guardare il mondo con gli
occhi e le idee della Boldrini, che fa la Presidente della Camera per grazia
ricevuta, e che non perde occasione per fare la maestrina e la prima della
classe, scontentando proprio tutti a destra ed a sinistra. Il mio Sindaco ha
fatto un grandissimo discorso, sono stato il primo a ringraziarla ed a
stringergli la mano, per le bellissime parole e la riflessione molto profonda.
Mi è sembrato molto strano che non hai evidenziato la totale assenza degli
amici e compagni di SEL così come quella di tutti i consiglieri d'opposizione.
Solo per dovere di cronaca ti voglio ricordare, che il primo assessore alla
cultura ad organizzare la manifestazione del 2 giugno per la festa della
repubblica a Montegranaro, fu il sottoscritto, che propose la lettura dei
discorsi parlamentari del nostro concittadino Giovanni Conti, che riproporremo
anche quest'anno. Ad ogni modo, io festeggio anche la giornata del ricordo il
10 febbraio, spero che anche tu ti voglia unire per il ricordo delle foibe e
degli esuli fiumano-dalmati.
Quando
si rappresenta le istituzioni bisogna essere al di sopra delle parti e Ti
assicuro, che molti dei rappresentanti delle forze combattentistiche e del
volontariato presenti, hanno un'idea della storia uguale a quella del
sottoscritto, ma hanno partecipato per commemorare una pagina di storia
nazionale. Ad ogni modo se non venivano gli americani a liberarci, non penso
che sarebbero stati sufficienti i partigiani di parte rossa ed anche bianca per
liberare la nostra nazione. Forse, magari, saremmo finiti in mani Titine ed
oggi l'Italia come l'ex Jugoslavia, magari sarebbe stata spezzettata. Come vedi
la storia può anche prestarsi a diverse letture, l'importante è rispettare i
diversi punti di vista.
Chiudo chiedendo a eventuali commentatori
di mantenere educazione e rispetto. Purtroppo non sempre questo accade quando a
commentare sono i paladini del vicesindaco, molto spetto più inclini all’insulto
che alla discussione civile. Commenti irrispettosi (nei miei confronti come nei
confronti di chiunque altro) e non firmati non verranno pubblicati.
Luca
Craia