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martedì 22 marzo 2016

CASO ANTENNA VODAFONE, LA POLITICA FACCIA LA SUA PARTE (Comunicato di Mauro Lucentini, consigliere comunale)



Sono felice della risposta che c’è stata all’invito di partecipare ad una riunione tecnico-politica tenutasi ieri sera, per discutere dell’urgente problematica che coinvolge la popolazione del quartiere San Liborio: l’installazione di un’antenna di telefonia mobile Vodafone.
All’incontro hanno preso parte diverse figure, politiche ma non solo, che spesso siamo abituati a vedere contrapporsi sui banchi del consiglio comunale, a testimonianza del fatto che la questione antenna è un problema sentito da tutti.
Erano presenti, oltre al sottoscritto Mauro Lucentini che ha formulato l’invito, i consiglieri di ViviAmo Montegranaro Gastone Gismondi e Anna Lina Zincarini insieme ad altri esponenti del gruppo, Carlo Pirro ed altri componenti per il Movimento Cinque Stelle, Giovanni Basso e Giancarlo Venanzi, per il gruppo di Sel il coordinatore Giuseppe Viozzi con i due consiglieri Eros Marilungo e Sara Di Chiara e il presidente del consiglio Walter Antonelli. Hanno inoltre partecipato all’incontro, persone della società civile che si stanno impegnando in nome e per conto della popolazione, attraverso alcune raccolte di firme contro l’installazione dell’antenna, sia on line che su carta, nello specifico Vera Giusti, Silvia Salvatelli e Luca Craia.
Dall’incontro è emersa con forza la volontà di essere al fianco dei cittadini in questa battaglia che riteniamo più che giusta, non per una mera contrapposizione politica con l’attuale giunta, ma bensì a tutela della salute pubblica.
Nessuno di noi vorrebbe un’antenna di telefonia mobile, alta 33 metri, davanti la propria abitazione ed è per questo che nel “Piano intercomunale per l’individuazione di siti per Stazioni Radio Base” (commissionato dal Comune di Montegranaro al Cosif il 16.11.2006, redatto per loro conto dall’Università Politecnica delle Marche e consegnato allo stesso Comune di Montegranaro nell’ottobre del 2012, ma non approvato in consiglio comunale a causa dell’allora crisi di giunta), si prevedono 5 siti per l’istallazione di antenne di telefonia mobile, esterni al tessuto urbano. Sicuramente l’antenna che la società privata sta installando a San Liborio non rientra in questi 5 siti individuati allora dal Piano Cosif.
Ciò che è emerso dalla totalità degli interventi è che, oltre all’aspetto tecnico e burocratico della pratica autorizzativa che pure presenta molte lacune attualmente al vaglio di esperti, è il fatto che appunto la politica deve fare la sua parte, attraverso l’assunzione delle proprie responsabilità, a tutela della salute pubblica.
Il gruppo di Consiglieri Comunali, di tecnici e di cittadini che ieri si sono incontrati vogliono supportare, attraverso una proposta unitaria, l’azione che il sindaco e la giunta di Montegranaro possono e devono intraprendere affinché si scongiuri un danno irreparabile per l’intera comunità di San Liborio e di Montegranaro.
L’iniziativa tecnico-politica da mettere in campo, che sarà decisa e veloce, verrà diffusa nei prossimi giorni, subito dopo aver analizzato con cura tutte le procedure autorizzative adottate dagli enti preposti, che ricordiamo sono state espletate in un tempo record di soli due mesi.
Personalmente mi sento di ringraziare tutti gli intervenuti all’incontro di ieri, perché hanno dimostrato che quando si ha la volontà di pensare al bene comune si mettono da parte posizioni politiche precostituite, che spesso generano scontri e non producono benefici.
E’ vero che chi amministra è libero di farlo come vuole, ma crediamo fortemente che la condivisione fra i più, su una tematica così importante quanto delicata, agevolerebbe un lieto fine per tutti.

IL CONSIGLIERE COMUNALE
          Mauro Lucentini

lunedì 18 gennaio 2016

Riordino di viale Gramsci: i commercianti bocciano il piano



Si è tenuta questa sera la riunione dei commercianti del centro, convocati dal Comune per illustrare loro il progetto di riordino di viale Gramsci, largo Conti e piazza Mazzini. Lo stesso progetto era stato presentato alla cittadinanza qualche tempo fa riscuotendo forti critiche e molti mugugni. Stessa sorte ha avuto questo pomeriggio. Infatti alla riunione, che è stata piuttosto partecipata, i commercianti quasi all’unisono hanno bocciato il piano chiedendo, al contrario, più posti auto e il mantenimento dei due sensi di marcia. Direi che, quindi, questo progetto non stia incontrando consensi alcuni e che, forse, è il caso di rivederlo e magari accantonarlo.

Luca Craia