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Il Presidente Perugini e l'ex Presidente Cesetti mentre buttano via una trentina di milioni per il nuovo ospedale di Fermo. |
La risposta del Presidente della Provincia di Fermo, Aronne Perugini, al
coro che si è levato subito dopo l’ultimo tragico incidente ai semafori della Mezzina
per chiedere la costruzione di una rotatoria è esattamente quella che ci poteva
aspettare da un politico navigato ed esperto come lui. Dire che no, non si può perché
non ci sono i soldi è la prima regola dell’amministratore vecchio stile, perché
la giustificazione funziona sempre, specie se, mentre la si pronuncia, si fa lo
sguardo triste e rassegnato di chi vorrebbe ma ha le mani legate.Certo, sentire il Presidente affermare che, coi semafori, la situazione sia molto migliorata, quando c'è appena scappato l'ennesimo morto in presenza dei suddetti semafori, un po' il sangue lo fa bollire. Ma la scena è stata recitata bene.
La Provincia è stata svuotata di tutti i suoi poteri, ci sono priorità
improcrastinabili e pimpete e pampete. Il punto, invece, è che si sa bene come
funzionano questi meccanismi: ora c’è il momento dell’emotività, del cordoglio
e della rabbia. Ma dura poco, tra qualche giorno arriverà qualche altra
notizia, magari abilmente messa in rete dai vari Istituti Luce moderni messi su
a uso e servizio del regime, ed ecco qua che ci dimenticheremo coralmente di
quanto è accaduto a Pasquetta. Dimenticheremo la rabbia, il cordoglio e anche
la volontà di cambiare uno stato di cose che ogni tanto ci fa indignare e
rattristare, procurando lutti e drammi che prontamente vengono rimossi alla
velocità di stampa di qualche quotidiano. Il popolo pecorone va saputo gestire,
lasciandolo scorrere, guidandolo col bastone, coi cani e coi fischi.
Sarebbe stato bello leggere, magari, lo stesso concetto impostato con
maggior propositività. Sarebbe stato bello sentire Perugini dire che sì, al
momento non ci sono soldi, ma faremo i salti mortali per procurarceli,
cercheremo sponsor, finanziamenti europei, andremo anche a scavare sotto la
fine dell’arcobaleno ma troveremo una soluzione. Sarebbe stato bello vedere
Perugini ricordarsi di quei 90.000 Euro circa che il Comune di Montegranaro, una
quindicina di anni fa, pare abbia versato all’allora Provincia di Ascoli Piceno
per la realizzazione di una rotatoria proprio in quell’incrocio (era assessore
Offidani, esattamente come adesso). Sarebbe stato bello ma non è stato così. Ci
dobbiamo accontentare del solito triste copione. Ma veramente dobbiamo?
Luca Craia