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giovedì 27 ottobre 2016

Il tavolo per il centro storico. Un enorme passo avanti.



Come avrete letto dalla stampa, ieri è stata ufficializzata l’apertura di un tavolo di discussione sul problema del centro storico di Montegranaro. L’iniziativa parte dal Presidente di Città Vecchia, Andrea Franceschetti, ma è logico e naturale che le altre due associazioni montegranaresi che, per Statuto e per loro stessa natura intrinseca, operano nel contesto del centro storico, Arkeo e Il Labirinto, la colgano e la facciano propria. È un momento importante per Montegranaro, un’occasione che non va sprecata.
Non c’è mai stata collaborazione tra tutte e tre le associazioni al momento coinvolte nel progetto, ma essa appare uno strumento fondamentale per avere incisività e forza. Si tratta di tre realtà che operano nello stesso campo utilizzando strumenti diversi, talenti diversi. Mettere insieme questi talenti, mantenendo le proprie identità e la propria autonomia ma mirando allo stesso bersaglio, remando verso la stessa direzione, non può che portare frutti preziosi. Certo, gli equilibri sono delicati e occorrerà muoversi con tutte le cautele del caso, ma questo accordo segna, di per sé, un momento storico importante che non va sottovalutato.
Il problema di cui le tre associazioni che hanno aderito al tavolo andranno a occuparsi è grave, annoso e di difficile soluzione. Ma la soluzione si può trovare, lavorando per obiettivi, lucidamente, con una visione di insieme chiara e scevra da preconcetti. Partono da lontano, i guai del centro storico, e non si può pensare di risolverli con una sorta di bacchetta magica che, in poco tempo, rimetta tutto in sesto. Serve un progetto articolato che preveda interventi nel corso degli anni a venire. Purtroppo, secondo Città Vecchia, Il Labirinto e Arkeo, questo progetto non c’è e probabilmente non c’è mai stato. Però ci sono stati dei tentativi, e qui ricordiamo il programma elettorale del buon Giacomo Beverati e il lavoro svolto da Simone Pirro, due elaborati che sembrano essere stati dimenticati ma che intendiamo riprendere in mano, studiare, confrontare per estrapolarne le parti più interessanti, da integrare con nuove proposte da ricercare ragionando insieme.
Il tavolo è aperto a tutti, chiunque può aderire e dare il proprio contributo. La porta è chiusa alle strumentalizzazioni, ma chi vorrà mettersi a disposizione per il solo bene del paese è il benvenuto. L’obiettivo è sfaccettato in diversi aspetti: recupero urbanistico e sociale del paese antico ma anche ricostruzione del senso di comunità cittadina, dell’appartenenza a un organismo che si chiama paese. In questo occorrerà anche lavorare sul piano culturale, cercando di riportare nel normale sentire della cittadinanza montegranarese il concetto di centro storico come bene comune, come cuore pulsante della comunità, come luogo di incontro e di vita, e non soltanto problema di chi ci vive. È proprio questo sentire che accomuna Arkeo, Città Vecchia e Il Labirinto, e deve essere più forte delle differenze, che pure ci sono, e delle antiche rivalità. Oggi vogliamo lavorare insieme per questo obiettivo. Cercasi gente di buona volontà.

Luca Craia

giovedì 18 febbraio 2016

E domani parliamo di grotte



Si terrà domani sera, venerdì 19 febbraio, alle 21,30, presso l’oratorio di San Giovanni Battista a Montegranaro, l’attesa presentazione del volume “Montegranaro Sotterranea”, il resoconto dei primi 4 anni di esplorazioni e studi del sottosuolo montegranarese svolti da Arkeo con la collaborazione de Il Labirinto e del Gruppo Speleologico Cavità Artificiali del CAI di Fermo. Il resoconto è diviso in tre parti: quella storica, curata da me, quella geologica, curata da Dino Gazzani e quella prettamente speleologica redatta da Massimo Spagnoli. Va citato anche Simone Perticarini. Presidente de Il Labirinto, il cui apporto è stato fondamentale.
Così come è suddiviso il volume anche la conferenza di domani sera sarà articolata con gli interventi di Massimo Spagnoli, Dino Gazzani e mio. Simone Perticarini fungerà da moderatore mentre è previsto un saluto da parte del Sindaco Ediana Mancini. Infatti è stato il Comune di Montegranaro ad acquistare dall’editore il testo e a renderne, quindi, possibile la diffusione che comincerà immediatamente dopo la presentazione dello stesso.
La conferenza sarà breve e piacevole. Racconteremo come è partito il progetto e cosa abbiamo scoperto, in qualche caso anche fortuitamente. Il tutto sarà corredato di proiezioni fotografiche. Ovviamente il lavoro non è terminato e questo è solo il resoconto della prima parte. Resta ancora molto da esplorare e, probabilmente, molto da scoprire. Le esplorazioni riprenderanno la prossima primavera ma, intanto, invitiamo tutti gli appassionati e i Montegranaresi a venire a sentire cosa abbiamo fin qui trovato.

Luca Craia

mercoledì 16 dicembre 2015

Il Labirinto propone il tradizionale presepe dedicato a padre Pietro



Nelle foto l'edizione 2013.

Anche quest’anno, per il quindicesimo anno consecutivo, l’associazione Libera Comunità Il Labirinto propone il suo splendido presepe artistico ormai diventato tradizionale per Montegranaro. Un lavoro di mesi, in cui si preparano meticolosamente le scene, si rinnovano le vecchie e si progettano nuovi particolari, che potrà essere ammirato a partire dal 20 dicembre nei suggestivi sotterranei della chiesa di San Serafino (sul retro, si entra dal Campo dei Tigli). Quest’anno poi ci sarà una scena molto particolare e toccante per gli amanti della montagna e per tutti coloro che hanno conosciuto quest’uomo speciale: una scena
sarà dedicata a Padre Pietro Lavini, il Muratore di Dio, l’eremita dell’Infernaccio che costruì con le sue mani l’eremo di San Leonardo e che è stato per anni punto di riferimento spirituale per tante persone, soprattutto per gli amanti della natura. Simone Perticarini e i soci de Il Labirinto hanno voluto ricordarlo nel presepe per rendere omaggio all’uomo e al religioso.
Per visitare il presepe ci sono degli orari di apertura:
il sabato dalle 16.30 alle 19.30;
la domenica e i prefestivi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30;
apertura speciale per la Vigilia di Natale dalle 15.00 alle 19.30 e dalle 23.55 all’1.00.
Mi sento di consigliare una visita perché vale proprio la pena. Chi segue da anni l’operato di Simone e i suoi sodali sa che ogni anno il presepe migliora, cresce e diventa più suggestivo. Quest’anno non sarà da meno.

Luca Craia