Che
differenza c’è tra il lotto e il gioco d’azzardo? Secondo me nessuna. Credo
che, se parliamo di ludopatia, dobbiamo includere tutte le forme di gioco per
soldi, gioco che, come si sa, crea dipendenza patologica, tanto da essere
annoverato tra le patologie riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale.
Quindi, se qualcuno vince una bella cifra a uno di questi giochi malefici e il
giornale ne dà ampia notizia manco fosse l’avvenimento del secolo e cambiasse
la vita alla collettività, credo che non si stia facendo un buon servizio,
primo perché la notizia è irrilevante, secondo perché si pubblicizza un
qualcosa di socialmente pericoloso.
Ora, ferma
restando la libertà di stampa, ci vorrebbe anche un minimo di coerenza e
responsabilità. Anche perché, contemporaneamente e paradossalmente, si fa
uscire la notizia della bella iniziativa del movimento Slotmob in un locale di
Montegranaro, dove le associazioni e le realtà che esprimono un diniego etico
al gioco d’azzardo diffuso e legalizzato hanno organizzato una manifestazione
per evidenziare il problema. Quindi contemporaneamente si condanna il gioco d’azzardo
e si pubblicizza la sua diffusione con la promessa di grosse vincite. Credo che
occorra essere un po’ più chiari.
Luca
Craia