Piccionman sedeva davanti al caminetto in una fredda
giornata di pioggia di inzio primavera quando suonarono alla porta. Erano
Batman e Robin, Wonderwoman, Superman, i Fantastici 4, Catwoman, l’Incredibile
Hulk e l’Uomo Ragno.
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Facemola corta – disse Superman – te devi mette in
lista co noatri.
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Eh? – rispose Piccionman – Che lista????
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Facemo la lista pe l’elezioni – rispose con cipiglio
Wonderwoman
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Ma voatri sete matti. Lo sapete che ghià ci ni sta
cinque de liste? – disse Piccionman preoccupato
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E allora? Saremo la sesta. La superlista de li
supereroi. Chi ce freca? – fece Batman col suo solito atteggiamento
strafottente
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Sci ma io non c’agghio voglia, nomme ne va, e po’ sai
le ccimentature? Esselo, vedi? Facia finta de preoccupasse de li picciù e
invece volia solo presentasse a l’elezioni – ribattè lagnante Piccionman.
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Sta a sentì, coso – fece l’Uomo di Gomma – qua ce serve
la jente da mette in lista. Ci sta poco da discore. Tu te metti in lista e
zitto, sennè rlei.
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Ma senti che robba! Ma lo sapete contro chi ve mettete?
Ci sta Basso! Quillo c’ha l’amici alieni. Che glie facemo? – balbettò Piccionman
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E tu c’hai paura de quattro marziani? Ma per piacere! Li
ncarto io co le ragnatele a quissi. – fece, rassicurante, l’Uomo Ragno.
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Ma ci sta da fa cagnera, ci sta Lucentini che non
perdona, li comunisti, li grillini che sta ncazzati, Mariani che d’è pure
grosso!
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A quilli ncazzati ce penso io! – tuonò l’Incredibile
Hulk.
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Ah beh… allora…. E a Gastone? Quillo vegne solo perché ad’è
bello. Che glie facemo?
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Guarda – intervenne Robin – a parte che pure io no
scherzo, ma so chiamato a Thor. Ci sta pure isso. Voi mette Gastone co’ Thor? E
su!
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Allora… va ve, daje, ce penso….
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None!!!! – disse Batman – tu te candidi e zitto.
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Cedo alla violenza – disse rassegnato Piccionman
E così nacque la sesta lista. Come andò a finire lo
racconteremo nella prossima puntata, dopo le elezioni.
