L'istantanea del momento del tradimeto |
Un comitato per promuovere il no al referendum
costituzionale di ottobre dovrebbe essere al di sopra dei partiti e degli
schieramenti o, meglio, dovrebbe essere composto da rappresentanti di diversi
partiti, associazioni, movimenti che si oppongano a questa scellerata riforma, più i privati cittadini che vogliano aderire.
Invece da noi nasce il comitato formato da un solo partito, Forza Italia. Direi che,
come minimo, nasce menomato, malformato, non sembra destinato a lunga vita. A
peggiorare il quadro i rappresentanti di Forza Italia che compongono il
comitato sono i “traditori” dell’Amministrazione Gismondi. E quando uno è
traditore è traditore, c’è poco da fidarsi, a prescindere dal proprio credo
politico, a prescindere dal fatto che uno detiene il record di zero parole
pronunciate come Consigliere Comunale, a prescindere dal fatto che il motivo
del tradimento non si è mai capito. Allora facciamo così, con tutto il
rispetto: io voto no ed è risaputo, ma lo faccio per conto mio, senza comitato.
Tanto vale lo stesso, no?
Luca Craia