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martedì 27 dicembre 2016

Miracolo al Cimitero. Il portico guarisce da solo.



C’è da pensare al miracolo: un portico che viene transennato perché lesionato dal terremoto a cui, dopo pochi giorni, viene lasciato libero l’accesso o ha del miracoloso o c’è qualcuno che non lavora come dovrebbe. È quello che capita al Cimitero di Montegranaro: il portico della parte monumentale è stato chiuso con transenne e nastro rosso e bianco immediatamente dopo la scossa del 30 ottobre. Un atto di responsabilità, visto che la costruzione è stata danneggiata, anche se non irrimediabilmente, e consentire l’accesso al pubblico potrebbe essere pericoloso.
Ma si sa com’è fatta la gente: una transenna si sposta, il nastro si scavalca. E così, dopo qualche giorno in cui il divieto è stato rispettato, le transenne sono diventate un deterrente poco efficace: spostate, il nastro strappato e la gente che passa tranquillamente. Il problema, però, è che il pericolo è lo stesso dell’immediato giorno dopo il terremoto, a meno che, appunto, non ci sia stato un miracolo e la struttura si sia riparata da sola. Quindi, con le transenne spostate, si mette a rischio l’incolumità della gente. La stessa cosa sta capitando in alcune zone della parte più nuova, dove il terremoto ha aperto filature profonde e addirittura staccato le scale dal pianerottolo. Anche lì le transenne sono spostate e la gente passa tranquillamente.
Il cimitero dispone di un servizio di custodia che dovrebbe vigilare anche su queste cose. Sarebbe interessante sapere se i custodi hanno segnalato il problema al Comune oppure se non l’hanno nemmeno notato. In ogni caso occorre intervenire, ferma restando la maleducazione di chi ha spostato le transenne.

Luca Craia

venerdì 9 dicembre 2016

Finita la festa il centro rimane chiuso



Bella la festa di ieri pomeriggio in centro, a Montegranaro. Artisti di strada, Babbo Natale, bambini festosi per dare il via alle feste natalizie da un punto di vista laico. Una bella festa, dicevamo, che ha portato gente in centro, anche se non tantissima, e ha forse dato una mano ai pochi commercianti della piazza. Però c’è un però: alle 18,30 circa era già tutto finito. Solo che nessuno ha provveduto a rimuovere i paletti che chiudevano la piazza. Idem dicasi con le transenne di viale Gramsci. La piazza è rimasta chiusa fino ale 20 circa, ora in cui una signora ha rimosso di sua iniziativa la transenna. Per viale Gramsci le transenne sono state spostate, sempre da privati cittadini, verso le 22,30. Non è certo così che si favorisce e sostiene i commercianti.  Qualcuno di loro sta già pensando di chiedere i danni al Comune. E sarebbe legittimo.

Luca Craia

martedì 10 novembre 2015

Le transenne pubblicitarie brutte e pericolose. Comunicato stampa di Mauro Lucentini.





Da un po’ di giorni a questa parte stiamo assistendo alla installazione delle ringhiere pubblicitarie, su tutti gli incroci principali di Montegranaro, con la stessa velocità della proliferazione dei funghi, in un bosco, di questo periodo.
C’è da chiedersi quale coacervo di menti ha portato ad autorizzare tutto ciò, deturpando le belle rotatorie ed i marciapiedi di travertino e porfido con dei miseri pannelli di plastica, ritornando indietro, architettonicamente parlando, almeno di trent’anni.
C’è da chiedersi cosa ci guadagni il comune di Montegranaro in tutto questo e soprattutto se per studiare un piano pubblicitario di questo tipo dobbiamo assistere all’ennesimo sbarco di aziende non montegranaresi, dimenticandoci sempre di chi a Montegranaro ci lavora e ci paga le tasse.
C’è anche da chiedersi se sia stato chiesto al comando della Polizia Locale di studiare un piano della sicurezza in funzione di queste installazioni selvagge, visto che proprio stamattina sono dovuto intervenire tempestivamente, in qualità di Consigliere Comunale, per far togliere una parte di queste ringhiere nell’incrocio fra viale Zaccagnini e via Umbria. Scendendo infatti da via Umbria e guardando verso il quartiere San Liborio non era più visibile la carreggiata di viale Zaccagnini ma solamente un groviglio di ferro che poi sarebbe stato corredato da un bel pannello di plastica. Sono quindi sceso dalla mia auto ed ho chiesto agli operai che stavano completando l’opera di fermarsi immediatamente con i lavori, ma giustamente loro avevano ricevuto ordini superiori. A quel punto è stato necessario l’intervento del Comandante dei Vigili Urbani di Montegranaro, dott.ssa Fanny Ercolanoni, che prontamente ha fatto rimuovere la parte di ringhiere che ostruivano la vista sulla carreggiata e bloccato la prosecuzione dei lavori.
Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di valutare bene il piano di installazione delle ringhiere pubblicitarie in essere e magari di affidarsi alla competenza di qualche architetto o arredatore che sicuramente sapranno proporre buone soluzioni.

IL CONSIGLIERE COMUNALE
     Geom. Mauro Lucentini