Dopo l’ottima serata passata con
Medardo Arduino a parlare di Franchi, Carlo Magno e del medioevo marchigiano, con
un buon successo di pubblico e grande partecipazione al dibattito che ne è
seguito e che ha proseguito anche una volta chiuse le porte dell’Oratorio di
San Giovanni Battista, Arkeo prosegue il proprio calendario culturale con l’appuntamento
di sabato prossimo, sempre all’oratorio, questa volta con la poesia e la musica.
Incontreremo, infatti, Tullio
Mariani, poeta toscano d’adozione e marchigiano di nascita ed educazione, che
ritorna nella sua terra, a pochi chilometri dalla sua Casette d’Ete, per
regalarci i suoi funambolismi poetici contenuti nell’opera “In tarda stagione”.
Tullio Mariani si sta distinguendo come fine verseggiatore, ironico e dolce
allo stesso tempo, divertente, profondo, ironico,
leggero, e la sua poesia è lieve e sottile.
Il tutto
sarà accompagnato e intervallato dalla chitarra e dalla voce di Pietro
Contarino, giovane chitarrista virtuoso che seguirà i giochi della memoria di
Mariani sostenendoli con le musiche della sua generazione, dal blues al rock
dei Beatles.
È un
incontro con l’autore per certi versi sperimentale, che vuole avvicinare il
pubblico allo stesso creando un’atmosfera distesa, piacevole e divertente. Fossi
in voi non me lo farei scappare. Sabato, ore 16.00, all’oratorio di San
Giovanni Battista, in via Conventati a Montegranaro.
Luca Craia