Buona l’iniziativa del Comune di inserire nel contesto della
tradizionale fiera-mercato di San Serafino, il giorno 12 ottobre, un mercatino
dedicato agli hobbisti in piazza Mazzini e in corso Matteotti. La volontà
dichiarata è di rivalutare il centro storico e, in questo, caso la direzione mi
pare quella giusta. La piazza vuota durante i festeggiamenti del Santo Patrono
è una cosa che fa male al cuore e speriamo di non vederla più, per cui faccio
del mio blog, nel suo piccolo, veicolo di promozione per questa lodevole
iniziativa del Comune.
Chi potrà partecipare? È stabilito dall’articolo 6 del Regolamento
Comunale per lo Svolgimento dei mercatini dell’hobbistica e dell’usato non
professionale, che recita:
1. Al
mercatino possono partecipare esclusivamente privati cittadini e/o associazioni
senza scopo di lucro che non svolgono attività commerciale in modo
professionale, ma che offrono al pubblico oggetti usati o del proprio ingegno e
che non siano:
a. titolari
di autorizzazioni per l’esercizio del commercio in sede fissa o su aree pubbliche;
b.
artigiani che vendono i propri prodotti in forma imprenditoriale o
professionale.
Il regolamento fornisce ulteriori istruzioni che vi invito a seguire
qualora vogliate partecipate. DI seguito lo trovate integralmente, per cui
scaricatevelo.
C’è un piccolo problema che sembra essere sfuggito ai nostri
amministratori e che mi auguro possa essere risolto con una deroga. Lo stesso
regolamento, infatti, prevede che la domanda di partecipazione al mercatino
debba essere presentata entro venti giorni dalla data della manifestazione.
Essendo stata, però, la delibera approvata il giorno 1 ottobre e pubblicata
sull’Albo Pretorio solo oggi, ecco che siamo giocoforza fuori termine. Speriamo
si ponga rimedio sia per l’auspicabile regolare svolgimento del mercatino
stesso sia per mettersi a riparo da eventuali ricorsi dei quali, francamente,
ne abbiamo già abbastanza.
Quindi inviterei tutti gli interessati ad affrettarsi: potrebbe essere
un’occasione divertente e remunerativa per gli espositori, e sicuramente una
bella cosa da vivere per i visitatori.
Luca Craia