Non è un buon momento per il cimitero di Montegranaro: dopo le
ripetute segnalazioni di anomale e preoccupanti aperture notturne di uno dei
cancelli secondari, che da mesi risulta spesso aperto in tarda ora, molti sono impensieriti
per lo stato di abbandono in cui versa la parte monumentale del camposanto. C’è
una forte incuria tra vialetti, siepi e cipressi, la topiaria è evidentemente
arte ben lontana da queste latitudini ma anche la normale decorosa manutenzione
sembra appartenerci poco.
Ad aggravare la situazione ora c’è una sorta di invasione di vermi
piuttosto grandi che, specie il mattino presto, sono massicciamente presenti
lungo gli stradelli e sulle stesse tombe. Lo spettacolo non è certo dei più
tranquillizzanti. A ciò aggiungiamo che molte piante, sia tra le siepi che tra
i cipressi, si stanno seccando in maniera molto vistosa e qualcuno sta mettendo
in correlazione le due cose.
Ricordiamo che, poco tempo fa, denunciammo anche che i cipressi del
viale principale stavano cominciando a seccarsi, cosa che finì anche sui giornali,
ma mi pare che non si sia fatto nulla. Insomma, il cimitero montegranarese ha
visto tempi migliori ma la cosa non sembra preoccupare più di tanto chi ci
amministra.
Luca Craia