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domenica 5 febbraio 2017

Rissa in pieno centro. Società malata.

È successo stamattina presto, verso le 6.30, in via Gramsci a Montegranaro. Un gruppo di giovanissimi, forse anche minorenni, probabilmente alterati dall’alcool, sono venuti alle mani in maniera violenta. Pare fossero appena usciti da un locale della zona. La rissa è durata piuttosto a lungo tanto che qualcuno deve aver avvisato anche degli adulti, forse dei genitori, che sono sopraggiunti ma, invece di portare la calma, si sono inseriti nella colluttazione. Questo è quanto ho raccolo stamane da testimoni oculari.
Della cronaca precisa se ne occuperà la stampa e a capire cosa sia successo realmente penseranno le forze dell’ordine. Io mi limito a fare un paio di considerazioni: cosa ci fanno dei giovanissimi ancora in giro a quell’ora? Perché i locali notturni debbono stare aperti fino a quell’ora? Che tipo di società stiamo costruendo se i nostri giovani si picchiano selvaggiamente in mezzo alla strada all’alba dopo una notte di bagordi? E le famiglie che ruolo hanno in tutto questo? Non voglio fare il moralista, ho figli anche io e so quanto sia difficile il ruolo dell’educatore. Ma mi pare evidente che ci sia una degenerazione nella nostra società e la cosa è davvero preoccupante.
                                      
Luca Craia

lunedì 30 gennaio 2017

Veregra Street a rischio?



È sempre molto tranquillo e ogni volta esprime soddisfazione, l’assessore alla cultura del Comune di Montegranaro, Giacomo Beverati, quando parla delle cose che organizza. Sono sempre grandi successi, a prescindere dal consenso che riscuotono e dalla partecipazione popolare. Un assessore particolare, davvero poco presente e incisivo che, addirittura, al pranzo delle associazioni di ieri che radunava quasi quattrocento attivisti del panorama culturale e sociale di Montegranaro, non si è fatto vedere nemmeno per un fugace saluto. Scelte.
Nessuno, tanto meno Beverati, però parla del rischio che Veregra Street quest’anno salti o, quantomeno, che debba attorcigliarsi intorno ai cantieri di viale Gramsci. Ma il problema pare concreto, se si pensa che, per quando si farà il bando e si assegnerà l’appalto per i lavori di rifacimento del viale, che è teatro di mezzo festival, arriverà marzo se andrà bene. Da lì a giugno si fa presto a fare il conto di quanto tempo si ha a disposizione. Ammesso che la ditta sia rapidissima ed efficientissima, ma ci saranno poco più di sessanta giorni per finire in tempo, sempre che non ci si metta nulla di traverso. Fossi l’assessore alla cultura, qualche preoccupazione ce l’avrei.
Nota a margine: chissà se, nel progetto definitivo per via Gramsci è stato previsto il rifacimento del viottolo ammazzacaviglie che si trova sul lato ovest del giardino? Speriamo di sì, visto che lo stesso Perugini affermò all’epoca non tanto remota che si trattava di una sistemazione provvisoria.
Seconda nota a margine: chissà se quest’anno sarà concessa la possibilità di fare baccano fino a tardissima notte o se si opterà per un maggior rispetto per i residenti, per il paese e per le regole e le leggi stesse? Anche qui, speriamo.
                                                     
Luca Craia

lunedì 9 gennaio 2017

Quanto costa l’indisciplina e la maleducazione? Intanto 240 Euro.



Avete presente l’attraversamento pedonale al centro di viale Gramsci, a Montegranaro, proprio in corrispondenza di Palazzo Francescani? Da quando è stata installata la nuova segnaletica, che in quel tratto prevede, oltre alle strisce pedonali, anche dei posteggi per motocicli, essendo questi quasi sempre vuoti, si sta consolidando la cattiva abitudine di utilizzare quello spazio come fosse un varco per fare inversione, creando un evidente situazione di pericolo per i pedoni e per le altre vetture. Se ne sono accorti anche i Vigili che hanno preso provvedimenti. Come sempre a Montegranaro, piuttosto che sanzionare per educare si comprano e si mettono per strada i paletti. Credo che siamo uno dei clienti più amati dalle ditte che commercializzano i paletti e, anche in questo caso, andiamo a spendere dei soldi pubblici perché ci sono dei malecucati che non rispettano le regole e il prossimo. Quanto ci costa lo scherzetto? 240 Euro più IVA. Non tantissimo, vero. Ma non sarebbe più saggio sanzionare chi si comporta male? Prenderemmo due piccioni con una fava: risparmieremmo soldi pubblici ed educheremmo l’ineducato. Ah, dimenticavo, con le multe si potrebbero fare opere di pubblica utilità.

Luca Craia