È stato fortissimo il sisma di questa
domenica mattina e ha avuto conseguenze pesanti sul patrimonio immobiliare di
Montegranaro. Sono molti i cittadini che lamentano danni più o meno gravi alle
loro abitazioni ma soprattutto è allarmante la situazione degli edifici pubblici:
il Municipio è stato chiuso in via precauzionale, così come l’ufficio della
Polizia Locale, trasferito nella sede della Protezione Civile (sotto la scuola
di Santa Maria). Pare che l’ufficio del Sindaco sia stato lesionato, con la
caduta di parte dell’intonaco della volta, e si parla di trasferire gli uffici
altrove e chiudere definitivamente il palazzo.
Chiuse anche le due chiese del centro
storico attive in questo periodo: San Francesco, la cui porta è rimasta serrata
a scopo precauzionale, e San Serafino, in cui si è verificata la caduta di
frammenti di intonaco proprio durante la messa mattutina (ma qui erano già
evidenti le lesioni dovute al sisma di agosto).Di SS.Filippo e Giacomo, restaurata recentemente, non abbiamo ancora notizie ma la chiesa in inverno è comunque chiusa.
È pensabile che, nei prossimi giorni, si
dovrà ripartire con la procedura di verifica dello stato degli edifici privati
ma c’è da augurarsi che stavolta si proceda anche al controllo degli edifici
fatiscenti i cui proprietari o sono irreperibili o non se ne interessano più.
La situazione sta diventando davvero preoccupante anche perché, perdurando la
frequenza e l’intensità con cui questi eventi, che normalmente sono molto più
sporadici, si stanno susseguendo, ponendo in dubbio la sicurezza di tutto il
paese. E ricordiamo che fra due giorni riaprono le scuole, quelle scuole che
sicure non sono e lo sappiamo bene.
Luca
Craia