Ho risentito il Consigliere Comunale Michetti per quanto riguarda la
grave situazione della vegetazione del cimitero montegranarese. L’ho fatto dopo
il suo intervento dell’altro giorno sulla pagina dell’Ape di Facebook in cui ci
informava che erano stati interessati sia degli agronomi che gli esperti dell’Assam
e si stava attendendo di sapere le loro valutazioni. Per quanto riguarda i
cipressi gli agronomi avevano diagnosticato un attacco di afidi del cipresso
mentre le siepi sarebbero infettate dalla piralide del bosso. La Michetti ci
informava che non era il momento opportuno per intervenire e bisognava
attendere per essere efficaci.
Pochi giorno dopo, si ricorderà, apprendemmo la notizia che il Comune
di Sant’Elpidio a Mare, per lo stesso tipo di problemi, aveva chiuso il
cimitero di Cura Mostrapiedi in modo di poter intervenire con i trattamenti del
caso. Allora mi venne il dubbio: come mai a Sant’Elpidio si interviene e a
Montegranaro no? Così l’ho chiesto alla Michetti. E la Michetti mi ha ribadito
che la situazione è quella che ha spiegato l’altro giorno (ne rimetto lo
screeshot) e che non ha nulla da aggiungere.
Quindi, in conclusione, Sant’Elpidio a Mare reputa che questo sia il
momento di intervenire, Montegranaro attende informazioni dagli esperti. Ma le
siepi non lo sanno e, intanto, muoiono.