Cosa accade quando il Comune non fornisce tutti i servizi che
dovrebbe? Cosa è giusto aspettarsi? I nostri amministratori, prmo fra tutti il solito Vicesindaco, stanno facendo uno
sforzo mediatico per far passare il messaggio che, dove non arriva il Comune,
deve arrivare il cittadino. Unitamente a ciò stanno cercando di far circolare
il concetto che il cittadino che lamenta un disservizio assume un ruolo
negativo perché, anziché lamentarsi, dovrebbe rimboccarsi le maniche e fare ciò
che c’è da fare. È una visione piuttosto semplicistica e molto comoda per chi
governa.
Personalmente ritengo che il cittadino che si impegna e
volontariamente svolge delle funzioni a favore della collettività debba essere
elogiato. Questo però non può diventare sistematico, non può essere la regola.
Il cittadino non deve sostituirsi al governo della città e il Comune non può
esigere in alcun modo che il proprio ruolo istituzionale possa essere svolto da
altri che non sia il Comune stesso, ferme restando le iniziative volontarie che
vanno certamente sostenute.
Anche il cittadino che segnala un disservizio e che esige che
soluzione per lo stesso sta facendo la sua parte per la collettività perché è
partecipe della vita pubblica e sostiene il miglioramento della qualità della
vita collettiva. Il cittadino che lamenta disfunzioni nella pubblica
amministrazione non solo esercita un suo diritto ma svolge un ruolo importante
per la collettività.
Quando poi si verifichino situazioni particolari è legittimo che il
governo cittadino chieda ai cittadini di portare un supporto all’espletamento
dei servizi, ma certamente questo non può essere fatto con coercizioni di alcun
tipo, nemmeno psicologico. Il Comune non può pretendere che i cittadini
svolgano le funzioni che spettano al Comune. Può solo plaudire quando questo
accade. È bene precisare che a Montegranaro non c’è alcuna situazione
particolare che possa portare alla richiesta, da parte del Comune, di aiuto
verso i cittadini.
La pulizia e l’ordine della città sono regolate da norme precise e
vanno fatte rispettare. Ma il cittadino che abbia espletato il suo dovere
rispettando le regole e pagando le tasse può e deve pretendere che i servizi
vengano erogati da chi è chiamato a farlo, ossia gli amministratori. Questi,
quando pretendono che i cittadini facciano di più e condannano chi denuncia le
carenze amministrative, violano i diritti stessi dei cittadini.
Infine l’amministratore che, anziché condannare il cittadino che
chiede e pretende un servizio, lo ascolta e fa tesoro dei suggerimenti è un
amministratore oculato. Purtroppo registriamo che a Montegranaro non abbiamo
amministratori oculati.
Luca Craia