Alla componente genitori del Consiglio di
Istituto
I vostri ripetuti grazie scritti a caratteri
cubitali su quella inaspettata e insolita “vela” che girava per Montegranaro
sono impressi nel mio cuore e sicuramente vi resteranno per molto tempo. E’
vero, la passione e l’amore hanno sempre animato non lo solo la mia professione,
ma anche e soprattutto la mia vita. Infatti come vi ho detto in diverse occasioni
ho solo due grandi amori: la famiglia che ha riempito di senso e di significato
ogni mia azione e mi ha dato quelle sicurezze e quella positività che mi hanno
portato ad essere quella che sono e la scuola in quanto sede di cultura, di
valori, luogo deputato alla formazione dell’Uomo nella sua accezione più vera.
Sono stati questi amori che mi hanno
portato, da docente prima e da dirigente poi, ad attivarmi per aiutare la
formazione del cuore e della mente di ogni bambino/ragazzo. Sul volto di ognuno
di essi, infatti, ho visto sempre riflesso il volto delle mie figlie e quindi
ho cercato di dare con le mie competenze e, soprattutto, con l’esempio, quell’insegnamento
che avrei voluto che le mie figlie avessero avuto, e, nel volto e nelle parole
di ogni genitore, ho sempre ritrovato le mie ansie, le mie preoccupazioni, i
miei sogni di genitore ed ho cercato in ogni modo di aiutarlo nel suo
meraviglioso, ma difficile compito educativo.
Sicuramente avrei potuto fare meglio e di
più, ma certo è che ho agito sempre in base a questi principi, nella
trasparenza, nella lealtà, assumendomi la responsabilità di ogni frase detta e
di ogni scelta fatta e, soprattutto, nel rispetto della legge. Negli Istituti
da me diretti, al contrario di quanto sento amaramente insinuare in questi
giorni, ogni operazione fatta è sempre stata supportata dalla legge: ne sono
riprova l’assenza di ricorsi nella mia carriera come pure il perseguimento
degli obiettivi a volte osteggiati. Ho sempre creduto che la legge debba
essere non solo conosciuta, ma interpretata e applicata con intelligenza.
In questo trentennio di dirigenza ho
interagito costruttivamente con tante famiglie, con tanti Consigli di Istituto,
con tante agenzie sparse sui vari territori nel rispetto dei reciproci ruoli e
delle reciproche competenze, ottenendo il massimo della collaborazione, del
rispetto e dell’aiuto. Relativamente ai miei rapporti con i vari Enti Locali
incontrati sul mio cammino (7 Comuni a Crevoladossola, 2 a Montecassiano, 2 a
Civitanova M., 2 a Montegranaro), mai mi sono interessata dell’orientamento
politico dei vari amministratori che, di rimando, hanno sempre collaborato con
me e, spesso, mi hanno seguito con fiducia anche nei miei voli pindarici
contribuendo al bene della scuola e quindi del loro territorio. Addirittura a Montegranaro,
dove ho ricoperto il ruolo di Dirigente per 24 anni ho avuto il massimo della collaborazione
da parte di tutte le amministrazioni che si sono avvicendate dal 1991 al
2014 ((Di Battista, Basso, Branchesi,
Gismondi). Tutte, senza alcun tipo di prevaricazione, hanno supportato i
progetti deliberati dal Collegio Docenti, hanno offerto la massima assistenza
all’Handicaps, agli stranieri, agli svantaggiati, alle famiglie e, soprattutto,
hanno creduto nella mia professionalità e nel mio entusiasmo. Peccato che questa
collaborazione costruttiva e rispettosa dei ruoli si sia interrotta proprio l’ultimo
anno della mia carriera, a causa di assurde e irrispettose “invasioni di
campo” da parte di una nuova amministrazione a cui forse non erano ancora
chiari i ruoli e le competenze, invasioni che io, in quanto rappresentante
della Scuola e, quindi, rispettosa della funzione docente, non potevo
condividere.
Alcuni genitori mi hanno chiesto
telefonicamente se è vero che avevo offerto la mia disponibilità ad assumere
per un anno e gratuitamente l’incarico di dirigenza in caso di vacatio
dirigenziale o di collaborazione con un futuro dirigente reggente. Sì, è’ vero.
La disponibilità gratuita offerta non scaturiva, come qualche malpensante
potrebbe aver insinuato, dal desiderio di voler per forza rimanere a scuola,
quanto dalla lettura dei bisogni soddisfatti e insoddisfatti del nostro
istituto, dalle potenzialità che racchiude e che io ben conosco, dal poco tempo
della sua nuova riorganizzazione. Nella certezza che il mio contributo sarebbe
stato sicuramente utile, ho dapprima offerto la mia disponibilità al
Miur Marche, successivamente ho posto, un
quesito al Ministero per sapere se tale incarico potesse essere concesso in
base alla circolare Madia. Il Ministero, il 17/8/2015, inviava una mail
all’Ufficio Scolastico Regionale e per conoscenza a me, nella quale rispondeva
che la concessione dell’incarico era possibile, ma di competenza esclusiva del
Direttore Generale delle Marche a seguito di
sue valutazioni. Probabilmente il Direttore
Generale delle Marche, che non ho mai
conosciuto personalmente, ma che dovrebbe conoscere bene il mio ricco curriculum
vitae anche se non pubblicato sul sito della scuola, come pure la mia
competenza dirigenziale, visto che non le sono giunti mai ricorsi sul mio operato,
ha reputato opportuno agire diversamente, per motivi che non ci è dato conoscere…
Insolito? Strano? Mah….
Poco Importa… Come ha detto saggiamente il
grande Edoardo de Filippo l’importante è avere dato e raggiunto il massimo,
a quel punto, diventa utile un passaggio di consegne affinchè l’altro, dal
canto suo, dia e raggiunga il massimo…
Approfitto anzi di questa sede, per
rivolgere, ancora una volta, un cordiale saluto alla Collega che non ho mai
avuto il piacere di conoscere, di incontrare, di sentire… So che sei molto
impegnata e ti sei ripromessa di incontrarmi quando tutto funzionerà. Sicuramente,
se mi avessi cercato prima, come di solito avviene in ogni passaggio di consegne
per garantire l’efficacia e l’efficienza del servizio, saresti meno stanca di
quanto mi dicono tu sia. Infatti solo io, grazie alla conoscenza ed all’esperienza
acquisite in ventiquattro anni di dirigenza a Montegranaro ed alla mia competenza,
avrei potuto chiarirti tante situazioni, parlarti delle dinamiche relazionali,
degli equilibri da mantenere, della progettualità dell’Istituto, di scelte
effettuate in base ai bisogni del territorio, dell’orario di funzionamento della
scuola primaria, dei problemi connessi alla gestione della mensa etc... Da
subito e senza stancarti, avresti capito come in codesta scuola si sia sempre agito
nella legalità e nella trasparenza, cercando di rispondere ai bisogni dei
bambini e del territorio, avresti evitato le “tristi allusioni diffamatorie”
nei confronti di una Collega definendo illegali le operazioni da lei compiute e
avresti potuto effettuare i cambiamenti che reputavi opportuni, evitando di
creare incertezze nei docenti e nelle famiglie.
Oggi non hai più bisogno del mio supporto e
della mia esperienza, perciò, da persona esperta, ti consiglio, di utilizzare
il tempo che perderesti per incontrarmi, per conoscere meglio i veri
tuoi compagni di viaggio nel meraviglioso “pianeta” scuola di Montegranaro
dove da poco sei atterrata. Questi sono soltanto
a) I tuoi docenti: hai un ottimo
Collegio Docenti, vivace ma sempre e costantemente autocritico e propositivo.
Sarebbe opportuno che tu ascoltassi i suoi suggerimenti, le sue critiche,
le sue autocritiche. Ignora la voce di chi si presenta solo per
criticare gli altri, anche perché, non solo squalifica se stesso ma, soprattutto,
perchè domani, userà lo stesso trattamento per te. All’interno del Collegio
ci sono tantissimi ottimi professionisti e bellissime persone che, come è capitato
a me, ti aiuteranno nella soluzione di problemi e, sicuramente, ti arricchiranno
nel dialogo e nello scambio dei punti di vista.
b) La componente genitori del consiglio
di istituto: in base alla mia lunga esperienza essa è sempre costituita da persone
disinteressate, attive, animate solo dal desiderio di aiutare la scuola
a costruire un futuro migliore per i loro figli. Ascolta le proposte
dei vari consiglieri: essi rappresentano tutte le famiglie di Montegranaro e di
Monte S. Pietrangeli di cui conoscono le aspettative e le esigenze, continua a costruire
insieme a loro quella scuola di qualità di cui il nostro territorio ha tanto
bisogno.
c) Le famiglie desiderose di aiutare la
scuola nel perseguimento dei suoi obiettivi educativi
Tutti gli altri che girano intorno al
pianeta scuola (Enti Locali, agenzie, associazioni…), oltre ad essere
estemporanei, non sono tuoi veri compagni di viaggio: hanno scopi ed obiettivi
diversi. Si definiranno addirittura tuoi amici, ma credimi, sempre l’esperienza
mi ha insegnato, che essi sono solo pseudo-compagni che saranno pronti a
scaricare un loro problema su di te e sulla scuola pur di mantenere la loro
audience. Ho letto su diversi quotidiani che il Sindaco di Montegranaro ha
dichiarato di esserti molto vicina e di lavorare con te. Ottimo! Ricorda, però,
che con tutte le Amministrazioni bisogna collaborare ed interagire, ma sempre e
solo nel rispetto dei ruoli e delle reciproche competenze: tu sei la
Scuola, hai la fortuna di rappresentare un
mondo ideale dove si dovrebbe insegnare ai ragazzi solo ciò che è Vero, Bello e
Buono. I genitori si fidano di te.
E’ vero che l’attuale Sindaco di
Montegranaro è un’insegnante, ma oggi non fa parte del mondo della Scuola e,
logicamente, ha altri obiettivi. Lo dimostra il fatto che sostenga spesso il
contrario di quanto affermava nei vari Collegi Docenti fino a due anni fa dove,
inoltre, mi invitava a sensibilizzare l’allora Sindaco sulla necessità di
nominare un numero maggiore di assistenti non solo per la mensa, ma anche per
gli alunni svantaggiati e per garantire vigilanza nei cortili della scuola
prima e dopo l’inizio delle lezioni, etc…
E adesso, dopo questa digressione, torno a
voi, carissimi rappresentati dei genitori, per sottolineare che sono io che
debbo ringraziare Voi: i vostri figli hanno allungato gli anni della mia
giovinezza, e voi, credendo in me e lavorando con me, mi avete regalato ogni giorno
qualche cosa in più, mi avete in particolare fatto capire che il punto di
vista soggettivo non è mai depositario della verità, che l’intransigenza
e l’inflessibilità nascondono sempre e solo grettezza di idee ed
ignoranza, che lavorando insieme
nel rispetto reciproco si possono
raggiungere grandi risultati.
Qualcuno continuerà a dire che abbiamo
sbagliato in tante cose…. Nella consapevolezza che errare è umano e che quindi
anche noi avremo commesso degli errori, ma sempre e sicuramente in buona fede,
lasciate che questo qualcuno si gratifichi facendo tali affermazioni. Non
importa! Quando ero in visita, nelle classi, dicevo ai vostri figli che l’uomo,
nella sua vita, può compiere due tipi di volo: volare basso basso, vicino alla
terra, come un pollo per poi becchettarsi con gli altri polli per un chicco di
granoturco, oppure librarsi alto nel cielo come un’aquila per inseguire i
propri sogni e i propri ideali…. Invito perciò anche voi a volare alti nel
cielo e a non perdere tempo e salute per becchettare mangime, a continuare a
lavorare nella scuola con l’impegno e il disinteresse che vi contraddistingue
e, soprattutto, ad essere modelli di identificazione per i vostri figli anche nel
modo di volare.
Siete delle bellissime persone, grazie
ancora.
Montegranaro, li 22/9/2015
l’ex Dirigente dell’Istituto Comprensivo
Annalena Matricardi
Annalena Matricardi