lunedì 28 novembre 2016

Quinta edizione del Concerto per la CVM. La classica per la solidarietà



Emanuela Torresi

È il quinto anno consecutivo che a Montegranaro si ripete il concerto dedicato alla Comunità Volontari per il Mondo, organizzato, come sempre, da Germano Chiurchiù per raccogliere fondi da destinare a iniziative di solidarietà. Quest’anno le somme raccolte saranno devolute a iniziative a favore delle persone colpite dal terremoto del centro Italia. 
Stefano Chiurchiù
Come da tradizione, il concerto proporrà musiche che spazieranno dalla classica all’opera, eseguite da giovani talenti muovendosi nel repertorio di ProKofiev, Liszt, Rossini e Puccini. I musicisti che si esibiranno saranno la soprano Emanuela Torresi, il baritono Massimiliano Mandozzi, il violinista Marco Gialluca, il pianista Stefano Chiurchiù e Silvia Ciammaglichella, anche lei pianista.
Marco Gialluca
C’è ancora un’occasione, quindi, per poter dimostrare solidarietà alle persone colpite da questo tragico evento che ancora crea tante sofferenze alle popolazioni della fascia appenninica marchigiana, abruzzese, umbra e laziale. Il concerto si terrà venerdì 2 dicembre, alle ore 21,30, presso il teatro La Perla di Montegranaro.

Luca Craia

Da San Giorgio di Pesaro lezioni sul recupero del centro storico.



Quindi si può fare. Se lo fanno a San Giorgio di Pesaro, che non sta in Svizzera ma in Italia, nelle Marche, lo possiamo fare anche a Montegranaro. Mentre il nostro assessore al centro storico, Giacomo Beverati, ci racconta da due anni la bella fiaba delle case a 1 Euro, fiaba che si è fatta vera solo una volta, tra l’altro con un sacco di difficoltà per chi ha usufruito dell’iniziativa tanto che il cantiere è fermo ormai da mesi per problemi che il Comune potrebbe aiutare a risolvere ma si guarda bene dal farlo, apprendiamo che a Pesaro hanno fatto quello che personalmente invoco, inascoltato, da anni e anni.
A San Giorgio di Pesaro, che evidentemente ha problemi con stabili fatiscenti simili a quelli del Comune di Montegranaro, hanno avuto questa idea geniale: hanno fatto un regolamento comunale col quale il Comune si dà la facoltà di requisire ai privati gli stabili “in stato di abbandono, di degrado e pericolose per la pubblica e privata incolumità e frutto di comportamenti illeciti”, come dice il Sindaco Antonio Sebastianelli, per poi intervenire direttamente, sanarli e riutilizzarli o abbatterli. E lo fanno, incredibile ma vero, usando le prerogative proprie che la legge attribuisce ai comuni, a tutti i comuni, quindi probabilmente anche a quello di Montegranaro.
Fossi l’assessore Beverati, a questo punto, contatterei il mio omologo di San Giorgio di Pesaro e mi farei spiegare bene come ha fatto, perché a Montegranaro abbiamo un centro storico massacrato e, se non si trova una soluzione per gli immobili in degrado, non c’è politica di valorizzazione che conti. Questo l’architetto Beverati lo sa benissimo ma continua a raccontarci favole. Sarebbe ora di sentire una storia vera.

Luca Craia

sabato 26 novembre 2016

Grazie ai FiorOscuro, bella serata di musica e solidarietà

Un concerto spettacolare, per la musica e per gli effetti scenici, quello di ieri sera al La Perla di Montegranaro dei FiorOscuro, forse la miglior tribute band dei Pink Floyd in circolazione. Un esecuzione pressochè perfetta di un repertorio classico del gruppo più importante della scena progressive, sostenuta da una serie di giochi di luce e proiezioni di grande effetto, ha incantato un pubblico di circa duecento persone molto partecipi ed entusiaste. La nota meticolosità nell'esecuzione fedele e nella riproduzione dei suoni quanto più simili possibile a quelli originali, anche grazie a una strumentazione studiata appositamente, grazie alla maestria di Maurizio Marzetti e alla voce di Stefano Torresi, hanno davvero soddisfatto la platea del teatro montegranarese piena per due terzi di autentici cultori del rock.
Tanta bella gente che ha gradito e si è dimostrata generosissima nel lasciare offerte a favore della ricostruzione post-terremoto, raccolte dalle associazioni cittadine coinvolte nel progetto “Uniti per Voi” che, tramite diverse iniziative, sta raccogliendo denaro e materiali per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. Ricordiamo che quanto ricavato dalle varie manifestazioni e iniziative verrà impiegato nella realizzazione di un progetto che vada, direttamente e senza intermediazioni, in aiuto della gente. Ieri sera abbiamo raccolto la bella cifra di 770 Euro che andranno ad aggiungersi, detratti i costi (che in gran parte sono a carico degli stessi musicisti, quindi minimi per noi), ai 4000 già accumulati fin'ora.
Bravissimi i FiorOscuro, a partire dalla voce potente e raffinata di Alessia Albani che ha interpretato splendidamente The Great Gig in the Sky senza far rimpiangere Clare Torry, fantastico come sempre Pino Principi e il suo sax tenore, magnifici Claudio Bonifazi al basso, Massimo Mancinelli alle tastiere, Andrea Luciani con le sue chitarre acustiche e Paolo Palmieri superbo batterista. Una bella serata di solidarietà e buona musica, un occasione riuscita per coniugare cultura e beneficenza, il tutto divertendosi. Grazie a tutti.

Luca Craia

Concerto solidale: folta presenza di amministratori comunali, folta come la mia capigliatura.

Desidero ringraziare, la mattina dopo il bel concerto dei FiorOscuro che ha entusiasmato il pubblico presente, circa 200 persone generosissime, l'Amministrazione Comunale che ha dimostrato grande sensibilità fin dal primo momento, facendosi attrice principale della promozione dell'evento e pubblicando in ogni dove il manifesto già oltre un mese prima.
Ieri sera, poi, è stato bellissimo vedere tutti i nostri amministratori presenti in sala, a dimostrare che, di fronte a un obiettivo elevato come quello che ci proponevamo, si possono superare attriti e antipatie. È stato bello vedere il Sindaco sgolarsi nel cantare Shine on you Crazy Diamond che pareva una ragazzina (se mai lo è stata), incredibile scoprire l'immensa cultura in fatto di progressive rock dell'assessore alla cultura, appunto, che ci ha tenuto una colta lectio magistralis sulle contaminazioni tra gli Yes e i Righeira. Abbiamo visto il vicesindaco tutto scapigliato saltare come un matto con Another brick in the wall, immedesimandosi perfettamente nel personaggio del mattone.
Abbiamo sentito l'assessore alle politiche sociali, nota per la sua incontenibile favella, parlare con il fortunato possessore della poltroncina di fianco spiegando i significati reconditi a livello sociale di Money senza prendere mai fiato. Abbiamo assistito, ancora una volta, alle qualità coreografiche dell'assessore all'immondizia che ha incitato il pubblico a saltare e ballare al grido di “chi non salta Roger Waters è... è”. Il capogruppo di maggioranza e vice-vice-sindaco, addirittura, si è smontato mezzo palco da solo e l'ha caricato sul furgone del service faticando come un matto fino alle quattro del mattino.
Un'amministrazione comunale come non te la saresti mai aspettata, scatenata e partecipe ma soprattutto ansiosa di dimostrare vicinanza alle iniziative dell'associazionismo cittadino e di superare antiche ruggini per il bene comune. Bravissimi, continuate così.

Luca Craia

venerdì 25 novembre 2016

18 Dicembre, la farsa della Provincia fantasma.



Non fosse tragica farebbe ridere, la faccenda dell’elezione del Consiglio Provinciale finto. È finto perché se la suonano e se la cantano da soli, ciononostante hanno la faccia di parlare di legami col territorio, di rappresentatività. Non ne eleggiamo uno, noi cittadini, di questi consiglieri. Non ne abbiamo la possibilità. È vero, li abbiamo eletti in Comune, ma non abbiamo la libertà di cambiare, di alternare, di fare scelte diverse per il Comune e per la Provincia. Le scelte, per noi, le fanno i partiti che inciuciano finalmente alla luce del sole, con una sfacciataggine disarmante.
Centocinquantasei firme per appoggiare la candidatura del Presidente proposto dal Partito (Sedicente) Democratico del Fermano. Non è una cifra che fa ridere? Nel Fermano siamo un po’ di più di centocinquantasei, ma stiamo tutti zitti perché non abbiamo diritto né a presentare liste, né a scegliere i candidati, né tantomeno a votarli. Questa è la democrazia oggi.
E questa è la stessa democrazia che propone Renzi con la sua riforma, al Senato funzionerà esattamente così se vincesse il sì al referendum. E quasi me lo augurerei, così almeno le province ce le togliamo di mezzo una volta per tutte, l’unica cosa buona, forse, di questa riforma delinquenziale. Fossi un Consigliere Comunale mi rifiuterei di votare. Fossi un candidato mi vergognerei. Ma la vergogna, oggi, non esiste più.

Luca Craia