Quest’anno,
come è noto, il Presepe Vivente di Montegranaro non ci sarà. Troppe incognite
in un centro storico problematico i cui guai sono stati acuiti dal terremoto. È
stata una decisione molto sofferta da prendere ma era purtroppo necessario
sospendere la quarta edizione di un evento che era diventato forse il più
atteso e, comunque, il più partecipato dal Montegranaresi.
Ma la voglia
di fare delle associazioni che si riuniscono nell’Ente Presepe è tanta, come è
tanta la voglia di fare Natale in comunità, unendo le forze per creare un
qualcosa di bello. Così, seppure in scala molto ridotta, un Presepe ci sarà.
Sarà una semplice Natività vivente, con capanna, Madonna, San Giuseppe e
Bambino, allestita presso il nuovo Campo Boario e valorizzata dal sottofondo soave
della musica eseguita dal coro Non Solo Gospel. Ci saranno anche eventi
collaterali che al momento sono ancora in fase di studio ma l’occasione per far
festa e stare insieme non mancherà neanche quest’anno.
Sarà anche
un’ulteriore occasione per fare solidarietà. Infatti le offerte che si
raccoglieranno saranno destinate all’iniziativa Uniti per Voi che destina i
fondi di eventi come questo per aiutare le cittadinanze dei paesi colpiti dal
sisma a ritornare al più presto alla normalità. E mai come a Natale dovremmo
sentirci solidali con questi nostri fratelli.
È anche
importante l’aspetto della collaborazione tra realtà associative: il Presepe
Vivente ha raccolto intorno alla sua realizzazione, negli anni, la stragrande
maggioranza delle associazioni culturali, sportive e di volontariato che
operano a Montegranaro, in una sorta di miracolo che riappacifica, appiana le
tensioni e fa lavorare centinaia di persone all’unisono per lo stesso
obiettivo. È anche per non perdere questo spirito positivo, che può portare
tanto bene al nostro paese, che le associazioni montegranaresi si impegnano
anche in questo anno difficile a proporre una festa di Natale. Uno sforzo in più per gli altri e anche un po’
per noi stessi.
Luca
Craia