Il buon politico non ha soluzioni. Il buon politico ha idee. Il buon politico non deve per forza sapere come risolvere un problema. Il buon politico deve sapere che c’è un problema. Per trovare le soluzioni, poi, per risolvere i problemi ci sono gli esperti di quel determinato settore. Un buon politico non può essere esperto di tutto, si capisce bene che questo non è possibile e che chi dice di esserlo millanti.
Quello che chiedo a chi mi rappresenta è di avere un’idea in testa, un’idea precisa di quello che si vuole. Poi, per realizzarla, deve per forza affidarsi a gente più esperta di lui, deve valutare diverse soluzioni e scegliere quella che reputa la migliore in base all’idea originale che aveva in testa. Se il politico trova le soluzioni da solo, rischia di sbagliare, di commettere errori irreparabili. Allo stesso tempo, se il politico non ha un’idea in testa ma si affida alle proposte degli altri e sceglie non sulla base dell’idea che non ha ma sulla convenienza politica, abbiamo un grosso, enorme problema.
E infatti, in Italia, abbiamo un grosso enorme problema: non ci sono politici con idee, ci sono solo persone con una grande smania di potere, che si affidano a tecnici che sottopongono loro soluzioni per problemi di cui non sono nemmeno coscienti, sui quali non hanno idee. In Italia servono idee, servono progetti, serve gente onesta per riconoscere i propri limiti ma ferma sulle proprie idee. Sogno una classe politica con delle idee in testa, l’onestà di chiedere aiuto a chi ne sa di più e il fermo obiettivo di realizzare quelle idee, assumendosene la piena responsabilità.
Luca Craia