martedì 20 aprile 2021

Domani contro la Vega Mestre la Sutor Basket vuole conquistare la sua seconda vittoria consecutiva.

 

Neanche il tempo di gustarsi appieno la vittoria contro la capolista Cividale che già si torna in campo. Domani (ore 18.00), la Sutor Basket Montegranaro affronterà in casa, nella 6° giornata della fase ad orologio del campionato di Serie B, Girone C, la Vega Mestre. Una sfida molto importante in chiave salvezza diretta, i calzaturieri precedono di due punti in classifica la formazione di Coen e cercheranno di aumentare il divario nei confronti dei veneti.

Gli Avversari - La Vega Mestre è una squadra difficile da affrontare che può contare su centimetri e stazza importante di tanti giocatori. E’ un team che segna di media 71 punti a partita quasi dieci in più della Sutor che invece viaggia a 62.6. In cabina di regia può contare sull’esperienza di Mauro Pinton che a Montegranaro ha giocato due stagioni in Legadue nel 2004/05 e 2005/06. Altro giocatore che è passato a Montegranaro è Stefano Spizzichini che oltre alle giovanili, ha vestito la maglia gialloblù nella prima storica stagione della serie A nel 2006/07. La Sutor dovrà porre attenzioni anche al centro Marco Lazzaro che tira da tre punti con il 50% e al playmaker Filippo Fazioli in grado di condurre la squadra dando anche un buon contributo personale. Bisognerà vedere se Mestre potrà schierare Denis Dal Pos che nell’ultimo match non è sceso in campo contro Roseto. Poi, ci sono tante altre risorse con Coen che può pescare anche altri giocatori dalla panchina in grado di fare la differenza.

“Dobbiamo affrontare questa partita con grande fiducia – ha detto il coach Marco Ciarpella – e tanta consapevolezza. Poi, bisognerà avere anche molta pazienza, questa è una caratteristica che ci è mancata in tante occasioni. Ci aspetta una partita che tatticamente ci metterà in grande difficoltà, per questo dovremo restare lucidi perché Mestre è una squadra ben allenata che ti toglie il ritmo. Dovremo entrare in campo con la faccia giusta per cercare di portare a casa i due punti, molto preziosi, in palio”.

Arbitri – Questa la coppia designata per domani: Lorenzo De Ascentiis di Giulianova (Teramo) e Umberto Giambuzzi di Ortona (Chieti).

TV – La gara Sutor Basket Montegranaro – Vega Mestre sarà trasmessa in telecronaca diretta da Fermo TV (canale 211 del digitale terrestre) a partire dalle ore 17.55. La partita potrà essere seguita anche sulla piattaforma LNP Pass in abbonamento.

 

 

L’Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro 

Ha funzionato l’app Immuni?

 

Come è andata l’app Immuni? Ci avevano detto che era indispensabile per debellare il Covid, che se non la scaricavamo eravamo brutti e cattivi e pure puzzolenti, così in tanti abbiamo dato retta e ce la siamo messa sul cellulare se non altro per non sentirci più colpevolizzati. Siamo stati 10.428.592 a dare retta e a scaricare sul cellulare la provvidenziale applicazione, neanche pochi, visto che l’app, oltre a scoprire i positivi al tampone che se ne andavano in giro firulì firulà, potenzialmente si faceva anche un bel mucchietto di affari nostri, tracciando ogni nostro spostamento . Comunque ha funzionato, ha scovato nientepopodimenochè 16.967 utenti positivi. Orcaloca, lo 0.16%! Un successone. Però su una cosa Immuni è stata veramente formidabile: nello scaricare i nostri cellulari. Comunque, per la cronaca, l’ho disinstallata.

 

Luca Craia

Il Libro della Giungla a Montegranaro. Shere Khan s’è persa tra le frasche di via Solferino.


 

Stamattina mi ha mandato un messaggio un Montegranarese. Diceva che era passato per via Solferino, nel centro storico di Montegranaro, e che, nel giardinetto che sta proprio di fronte alla casa di San Serafino, aveva incontrato il protagonista de Il Libro della Giungla, ma non si ricordava il nome. Gli ho detto: “Mowgli?” e lui, tutto contento, ha detto di sì, era proprio Mowgli. Mi ha raccontato che era in compagnia di Bagheera, la sua amica pantera nera, e di Baloo, l’orso. I tre pare stessero alla ricerca di Shere Khan, la perfida tigre nota per la sua ferocia, che si era nascosta nel fitto della vegetazione ma, siccome l’erbaccia del giardinetto era davvero troppo alta, non riuscivano a trovarla.

Ho risposto al mio amico che, in quel luogo, ogni tanto qualcuno va a farsi le canne, e che forse aveva respirato un po’ di fumo rimasto stagnante nell’aria che gli aveva procurato queste curiose visioni. Così lui mi ha mandato le foto del giardinetto e, sebbene nelle immagini non si veda nessuno dei personaggi di cui sopra, ho dovuto riconoscere che l’erba è davvero talmente alta e fitta che una tigre, lì in mezzo, non la trovi di sicuro.

Ho mandato tutto via PEC al Comune, speriamo ci pensino loro.

 

Luca Craia