lunedì 26 aprile 2021

A Montegranaro si onorano gli antifascisti: fiori a Gramsci, nulla per il montegranarese Conti.


L’ANPI ha chiesto di mettere un fiore ovunque vi sia una targa che ricordi un antifascista. A Montegranaro è nato Giovanni Conti, Padre Costituente, Vicepresidente dell’Assemblea Costituente, fondatore de La Voce Repubblicana, antifascista. Giovanni Conti ha bevuto l’olio di ricino (rispondendo ai suoi aguzzini se avessero “bisogno d’altro”), si ritirò in Aventino per contrastare l’avvento al potere di Mussolini e da questi fu destituito dalla carica di Deputato proprio perché antifascista. Il suo studio personale fu devastato dai fascisti, fu radiato dall’albo dei procuratori legali, fu impedito ai figli di andare a scuola, e infine arrestato e tenuto in prigione per poi finire in esilio fino alla fine del regime. Antifascista di ferro e personalità di grande importanza, quindi. Giovanni Conti, montegranarese.

A Giovanni Conti è dedicata una piazza, a Montegranaro, largo Conti, di fianco a viale Gramsci. Ieri la CGIL ha posto un fiore sotto la targa che ricorda Antonio Gramsci. Nulla sotto quella di Giovanni Conti. Non voglio fare la gara tra antifascisti, me ne guardo bene, ma voglio ricordare che l’antifascismo non è targato PCI, non è una cosa solo comunista. A liberare l’Italia dai Fascisti sono stati gli Italiani tutti, i partigiani, che non erano tutti comunisti ma che annoveravano anche laici, cattolici, ebrei e gente di diverse estrazioni e matrici politiche, e uomini come Giovanni Conti che hanno combattuto con altri mezzi il regime.

Credo sia ora di smettere di strumentalizzare politicamente la festa del XXV Aprile e l’antifascismo in generale. Credo sia ora di riconoscere i valori dell’antifascismo come appartenenti al Popolo Italiano e non soltanto a una parte politica. Finchè non lo faremo, andremo avanti con le divisioni e le contrapposizioni, ridando vita a nostalgie ignoranti e vergognose.

 

Luca Craia

Danneggiamenti alla Mentuccia: i ragazzi della Da Vinci vogliono le scuse del vandalo.

 

Ci avevano faticato, occupando il proprio tempo libero, per ridare decoro a un luogo importante per loro, per il quartiere e per tutta la città di Fermo: il Parco della Mentuccia. Avevano pulito e risistemato le suppellettili ma, qualche giorno fa, quasi alla vigilia dell’inaugurazione, i ragazzi della Scuola Media “Leonardo da Vinci” hanno visto il loro lavoro deturpato da uno o più vandali che, probabilmente nottetempo, hanno sporcato, danneggiato e deturpato con scritte apparentemente prive di significato le attrezzature del parco.


E si sono molto arrabbiati, i ragazzi, direi giustamente e comprensibilmente. Così, in modo civilissimo ma altrettanto fermo, hanno mandato un messaggio a questi poveri idioti: vogliamo le vostre scuse, anzi, le tue scuse, perché si rivolgono direttamente al singolo autore. Lo hanno fatto tramite un sistema nuovo e originale: il loro telegiornale online, il TG Leo, pubblicato periodicamente sulla pagina Facebook dell’Istituto. “Rimetteremo tutto a posto, ma vogliamo le tue scuse” dicono i ragazzi. Scuse che difficilmente avranno, ma forse lo scopo di far vergognare qualcuno lo hanno raggiunto. Speriamo.

 

Luca Craia

domenica 25 aprile 2021

Sutor sconfitta da San Vendemiano, il commento del coach Marco Ciarpella.  


 

Non è bastata una buona Sutor Basket per tornare a casa con una vittoria. I gialloblù sono stati sconfitti da San Vendemiano che si è dimostrata la squadra più in forma del campionato. I veregrensi sono rimasti in partita per tutto il primo tempo poi, complice anche la fisicità e con essa il cambio di ritmo in difesa degli avversari, i calzaturieri non sono stati più in grado di reggere l’urto. Però, la Sutor è stata brava a non sprofondare, sotto di 19 punti nell’ultimo periodo, è stata brava a tornare fino al meno otto senza però poi riuscire a rimettersi in scia. La squadra di Marco Ciarpella ha vinto il duello a rimbalzo ribaltandolo visto che alla fine del primo tempo aveva raccattato meno palloni sotto i tabelloni. Non ha tirato male da due punti ma, dall’arco dei 6,75 non ha trovato quei canestri che potevano farla restare sempre in partita.

Coach Marco Ciarpella, che gara è stata quella contro San Vendemiano?

“Nei primi venti minuti siamo stati molto bravi ad attaccare i loro adeguamenti difensivi e ad andare con costanza nel pitturato sia da situazioni di Pick And Roll, sia negli uno contro uno. Da li ci siamo creati enormi vantaggi facendo oltremodo circolare bene la palla attaccando con grande equilibrio. Poi, alla fine del secondo quarto, siamo andati un po' in confusione, loro hanno alzato la loro aggressività e questa cosa i ha messo in difficoltà perché abbiamo fermato la palla. In quel momento sono entrati in partita i loro tiratori Rossetto e Verri che hanno segnato canestri importanti. Nel terzo periodo la loro aggressività è ancora salita, noi non siamo stati pronti a rispondere facendo veramente fatica e subendo 27 punti, dove sapevamo che potevano farlo. Dispiace per come è finita perché abbiamo giocato una buona partita per larghi tratti, se non fosse stato per quel terzo quarto, saremmo stati in grado di giocarcela fino alla fine alla pari”.

Cosa ha significato il fatto che dopo essere sprofondati a meno 19 vi siete rimessi in partita?

“Che la squadra è ancora viva e anche in situazioni difficili non molla mai. Ha dimostrato altresì che vuole conquistare con le unghie e con i denti il risultato che si era prefissato ad inizio stagione. Dopo questa sconfitta arrivare alla salvezza diretta è un’utopia però, la squadra ancora una volta ha dimostrato tanto carattere. Ho detto ai ragazzi a fine partita di rimanere uniti e di essere più duri perché nessuno ci regalerà niente”.

Vincere con la Guerriero Padova domenica sarà importante per conquistare un posto migliore nei playout?

“La sfida di domenica prossima sarà quella che deciderà la salvezza diretta e sarà importante per entrambe le squadre. Mi aspetto un match molto difficile che però noi dobbiamo affrontare con grande piglio per dimostrare che siamo un’ottima squadra. Abbiamo un paio di giorni per recuperare e per preparare la meglio la gara con la Guerriero Padova e con grande fiducia proveremo a portare a casa la vittoria che ci consentirebbe di evitare l’ultimo posto e una graduatoria migliore nella griglia playout”.

Under 16 – Seconda vittoria consecutiva per l’under 16 della Sutor Basket Montegranaro che in casa ha piegato San Benedetto per 79-45. Dopo un primo periodo equilibrato, la squadra di Nicola Scalabroni ha trovato le soluzioni vincenti per chiudere a proprio favore la contesa. Domenica prossima, i gialloblù saranno di scena ad Ancona contro il Campetto Ancona.

 

L’Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro 

La Sutor tiene fino all'ultimo ma si arrende. Seconda sconfitta consecutiva a San Vendemiano per 77-67.   


Belcorvo Rucker San Vendemiano: Tassinari 7, Vedovato 9, Durante 7, Siberna 9, Nicoli 9, Rossetto 6, Malbasa 8, Gatto 7, Bettiol, Verri 15. Ballaben ne, Sulina ne. All: Mian.

Sutor Basket Montegranaro: Edraoui ne, Aguzzoli 9, Riva 16, Angellotti, Marini 10, Ciarpella F.4, Gallizzi 6, Tibs 1, Cipriani 13, Romanò 2, Bonfiglio 6. All: Ciarpella M.

Arbitri: Castello di Schio (Vi) e Zuccolo di Pordenone.

Note. Parziali: 21-19, 41-37, 68-51. Tl: Rucker 16/19, Sutor 15/20. Tiri da 3 punti: Rucker 9/28, Sutor 2/14. Rimbalzi: Rucker 37, Sutor 42.  

 

SAN VENDEMIANO – Seconda sconfitta consecutiva per la Sutor Basket Montegranaro battuta dalla Belcorvo Rucker San Vendemiano per 77-67. La squadra di coach Marco Ciarpella ha giocato un primo tempo alla pari con i più quotati avversari poi, nella seconda parte della gara non è stata più in grado di resistere complice anche il ritmo che si è alzato, da parte degli avversari e con esso anche la fisicità difensiva. La Sutor è poi stata brava a non prendere un’imbarcata, sotto di 19 lunghezze ha reagito, è tornata a meno 8 ma, a quel punto San Vendemiano è stata brava a controllare la partita e a portarla a casa.     

Cronaca - Parte forte la Sutor che grazie a Marini e Cipriani si porta avanti sullo 0-4. Nicoli da tre punti riduce il disavanzo, i gialloblù sono presenti e un canestro di Riva li porta al massimo vantaggio 5-10 dopo 3’15”. San Vendemiano con un controparziale di 6-0 mette la testa avanti, 11-10 dopo 4’40”. Riva e Gallizzi danno slancio ai calzaturieri, 11-14 a metà primo periodo poi, Durante, Malbasa e Verri confezionano un controparziale di 8-0 per il 19-14 al 7’. I veregrensi rimangono sempre sul pezzo, e al termine del primo quarto il punteggio è di 21-19.

La partita rimane equilibrata anche nel secondo periodo con la Sutor capace anche di mettere la testa avanti sul 25-27 e sul 27-29. San Vendemiano però si costruiva successivamente un parziale di 8-0 che li riportava nuovamente avanti sul 35-29 al 17’. La Sutor risaliva fino al meno 3, 38-35 con un canestro di Cipriani e al termine del primo tempo il punteggio era di 41-37.

Alla ripresa del gioco San Vendemiano riusciva ad infilare un parziale di 12-2 per il 53-39 che dava uno strappo importante alla gara. Non erano sufficienti ai calzaturieri alcuni acuti di Aguzzoli, perché al 30’ i veneti erano avanti di 17 lunghezze, 68-51.

Nell’ultimo periodo dopo aver toccato il meno 19, 70-51, arrivava la reazione della Sutor che portava i gialloblù al meno 8, 73-65 con un canestro di Riva al 38’. Il tempo giocava a favore dei padroni di casa che amministravano il vantaggio e alla fine coglievano la sesta vittoria consecutiva per 77-67. La Sutor comunque esce da San Vendemiano con l’onore delle armi visto che ha giocato una buona gara. Peccato per la percentuale da tre punti, fosse stata migliore staremo qui a raccontare una partita diversa.

“Nei primi venti minuti siamo stati molto bravi ad attaccare i loro adeguamenti difensivi – ha detto il coach Marco Ciarpella – e ad andare con costanza nel pitturato sia da situazioni di Pick And Roll, sia negli uno contro uno. Da li ci siamo creati enormi vantaggi facendo oltremodo circolare bene la palla attaccando con grande equilibrio. Poi, alla fine del secondo quarto, siamo andati un po' in confusione, loro hanno alzato la loro aggressività e questa cosa i ha messo in difficoltà perché abbiamo fermato la palla. In quel momento sono entrati in partita i loro tiratori Rossetto e Verri che hanno segnato canestri importanti. Nel terzo periodo la loro aggressività è ancora salita, noi non siamo stati pronti a rispondere facendo veramente fatica e subendo 27 punti, dove sapevamo che potevano farlo. Dispiace per come è finita perché abbiamo giocato una buona partita per larghi tratti, se non fosse stato per quel terzo quarto, saremmo stati in grado di giocarcela fino alla fine alla pari”.

 

L’Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro