martedì 27 aprile 2021

MOZIONE REGIONALE PER REGOLAMENTARE I “TEMPLI CREMATORI”


GIACOMO ROSSI (CIVICI MARCHE): ACCOLTA LA MIA RICHIESTA SULLE MISURE DI SALVAGUARDIA 


Comunicato integrale

 

Depositata in Consiglio Regionale una nuova mozione sui templi crematori, dopo quella di qualche settimana fa che vede gli stessi firmatari. La prima firma dell’atto è quella di Jessica Marcozzi, seguita da Giacomo Rossi (Civici Marche) e che vede l’importante appoggio del Presidente del Consiglio Regionale Dino Latini. Un atto analogo è stato presentato anche dalla restante parte del Centro destra regionale (Lega Nord e FdI) a significare l’importanza della questione e l’impellenza sentito da molti cittadini marchigiani.

L’atto evidenzia come le norme tecniche per la realizzazione dei Templi Crematori, relativamente ai limiti di emissione, agli impianti e agli ambienti tecnologici, nonché ai materiali per la costruzione delle bare per la cremazione, non sono mai state emanate e che pertanto in assenza di tali norme l'eventuale proliferazione di tali impianti costituisce motivo di forte preoccupazione per gli aspetti sanitari e ambientali, nonché per gli aspetti legati alla svalutazione immobiliare degli edifici circostanti.

La mozione che vede anche la firma di Gianluca Pasqui (Forza Italia) e Luca Santarelli (Rinasci Marche), afferma che la Regione, nonostante le scadenze del 2005, non è ancora provvista di un Piano regionale di coordinamento e che pertanto non sono ancora definiti né i fabbisogni regionali atti a definire l'adeguato numero di impianti di cui la nostra regione dovrebbe dotarsi, né la distribuzione territoriale degli stessi.

In assenza del Piano di coordinamento e approfittando del vuoto normativo, si sta assistendo in tutta la regione ad un proliferarsi di proposte da parte di privati, quasi sempre provenienti da fuori regione, che promettendo delle royalties ai piccoli Comuni tentano la realizzazione di tali impianti spesso finalizzata alla pura speculazione economica.

Giacomo Rossi (Civici Marche) esprime soddisfazione per il fatto che la sua proposta, in attesa del Piano di Coordinamento, permetta l’adozione delle cosiddette Misure di Salvaguardia, al fine di evitare l’autorizzazione delle domande di realizzazione impianti che si stanno presentando presso i SUAP comunali e comunque presso gli enti locali marchigiani.

La regolamentazione, con un adeguato Piano di Coordinamento, permetterà di pianificare I siti idonei anche in base alle reali esigenze della cremazione e ai luoghi in cui tali templi sono già realizzati ed in funzione.

 

Salviamo l’asilo delle suore di Mogliano. L’iniziativa di Luciana Grilli Cicilioni per riaprire la storica scuola materna.

 

Già da qualche anno la scuola per l’infanzia dell Giuseppine di Mogliano, l’istituto San Giuseppe, ha dovuto chiudere i battenti. Un’istituzione a Mogliano, dove generazioni e generazioni di bambini, poi cresciuti, hanno mosso i primi passi nella scuola e nell’apprendimento, assistiti dall’amorevolezza cristiana delle suore. La chiusura dell’asilo è stata per molti un evento tristissimo, e qualcuno ha pensato di trovare delle soluzioni alternative per mantenere aperta la scuola per i più piccoli.

Parte proprio dai ricordi personali di infanzia, l’iniziativa di Luciana Grilli Cicilioni. La professoressa, in pensione ma attivissima e piena di iniziative, non intende accettare che la scuola della sua infanzia, la scuola dei bambini della sua città natale, resti chiusa. Dopo aver tentato invano di evitarlo assumendosi direttamente la gestione, ora ha preso contatto con la Madre Superiora della Casa Madre delle Giuseppine, a Torino, da cui dipende la sede di Mogliano, per vedere se ci sono gli spazi per una trattativa volta all’acquisto della struttura e la riapertura della scuola.

E pare che la cosa sia possibile tramite la costituzione di una Fondazione a scopo sociale che abbia come obiettivo in primis il mantenimento della fruizione dello stabile, nulla ostando, quindi, il proseguimento dell’utilizzo dello stesso come scuola dell’infanzia. Con la pandemia la trattativa ha avuto un ripensamento ma ora la professoressa Grilli Cicilioni ha suonato la carica, lanciando un appello sui social a tutti i cittadini di Mogliano, cercando di velocizza la costituzione della fondazione anche per evitare che si facciano sotto eventuali acquirenti terzi per lo stabile.

Anche il Sindaco, Cecilia Cesetti, è stata informata dell’iniziativa e pare che l’appoggerà. Presto, appena sarà possibili, si indirà un’assemblea popolare. È una chiamata per i Moglianesi e per tutti coloro che amano il paese e, in particolare, l’asilo delle suore. Certamente c’è della nostalgia, ma soprattutto c’è la volontà di mantenere vivo un servizio essenziale per la comunità. Per informazione si può scrivere a questo indirizzo: lucigrilli@gmail.com. Una bella storia e una bella iniziativa che mi piace condividere e rilanciare.

 

Luca Craia