martedì 13 luglio 2021

VEREGRA CHILDREN a Montegranaro con il teatro ragazzi del PREMIO NAZIONALE OTELLO SARZI come anteprima del VEREGRA STREET

 

Comunicato integrale


Per il quinto anno consecutivo, il Veregra Street Festival diMontegranaro propone il Veregra Children, sezione dedicata a un pubblico di bambini, ragazzi, famiglie e professionisti dell’infanzia con teatro ragazzi e teatro di figura.

La sezione anticipa il festival di arte e cibo di strada e ospita nuovamente, in collaborazione con Proscenio Teatro e all’interno del MARAMEO Festival, il Premio Nazionale Otello Sarzi, il più longevo premio italiano destinato a nuove formazioni e a giovani compagnie italiane del teatro per l’infanzia e la gioventù. 

Una proposta di qualità che fa di Montegranaro un polo importante per gli eventi dedicati all’infanzia.

TUTTI GLI EVENTI SONO GRATUITI
www.veregrastreet.itwww.marameofestival.it
Prenotazioni online disponibili dal 14 luglio sul sito www.eventbrite.it o su smartphone con la App SmartMarca. 


Si svolgerà dal 29 al 31 luglio 2021 la 23^ edizione del Veregra Street, festival internazionale dell’arte e del cibo di strada. Tradizionalmente programmato a fine giugno, per i noti motivi di emergenza sanitaria lo scorso anno si svolse a metà settembre e quest’anno si svolgerà a fine luglio.

Per il quinto anno consecutivo il festival dedica ampio spazio a un pubblico di bambini, ragazzi, famiglie e professionisti dell’infanzia con il Veregra Children, sezione ideata per dare spazio a creazioni di teatro di strada e teatro di figura studiate specificatamente per i più giovani.

L’iniziativa è in programma nei giorni 27 e 28 luglio al Teatro La Perla e in altri luoghi della città trasformati in teatri all’aperto, tutti gli spettacoli sono gratuiti e accessibili tramite prenotazioni online, disponibili dal 14 luglio sul sito www.eventbrite.it o su smartphone con la App SmartMarca.

L’intera manifestazione è sotto condizione degli sviluppi dell’emergenza sanitaria pandemica e delle relative disposizioni normative in merito.


Come nei due anni precedenti, il Veregra Children ospita il Premio Nazionale Otello Sarzi, il più longevo premio italiano destinato a nuove formazioni e a giovani compagnie italiane del teatro per l’infanzia e la gioventù. Arrivato alla XXVII edizione, il Premio è parte di MARAMEO, festival interregionale e internazionale del teatro per ragazzi organizzato da Proscenio Teatro Ragazzi e diretto da Marzo Renzi, che quest'anno coinvolge cinque regioni (Abbruzzo, Calabria, Lazio, Marche e Puglia) e 27 Comuni con oltre 100 spettacoli in programma tra il 18 giugno e il 19 settembre> www.marameofestival.it

Un cartellone che fa di Marameo la più grande festa di teatro per l’infanzia e la gioventù del Centro-Sud Italia.

Otello Sarzi Madidini è stato un grande burattinaio scomparso nel 2001 con 50 anni di produzione artistica alle spalle e 10 mila burattini realizzati. Un artista che con il suo lavoro, ha saputo valorizzare il patrimonio teatrale nazionale favorendo la nascita di tante compagnie ancora oggi operanti in Italia, trasmettendo la passione per un mestiere antico che l’organizzazione del Premio vuole continuare a sostenere, con amore e caparbietà.

Da due anni il Premio ha intrapreso anche un percorso teso alla promozione del teatro di figura, assegnando un premio speciale al migliore spettacolo in memoria dell’artista e scenografo Paolo De Santi. In questa edizione il Premio presenta 10 compagnie selezionate tra giovani proposte e compagini storiche del teatro di figura, offrendo loro una grande opportunità di visibilità nei confronti di addetti ai lavori e di un ampio pubblico.

La giuria del premio è costituita da:

Giuseppe Nuciari, fondatore e direttore artistico del Veregra Street Festival sino al 2020; Marco Renzi, ideatore e direttore artistico dal 1990 al 2016 del festival “I teatri del mondo”, coordinatore artistico di MARAMEO festival, autore, attore, regista di teatro e fondatore del Premio insieme a Otello Sarzi; Renata Rebeschini, direttrice “Teatro Ragazzi G. Calendoli Onlus”, direttrice artistica del Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi di Padova; Giorgio Scaramuzzino, autore di letteratura per l'infanzia e responsabile teatro ragazzi del Teatro Nazionale di Genova; Maurizio Stammati, Direttore del Collettivo Teatrale “Bertolt Brecht” di Formia, attore e regista di teatro; Flavia Valoppi, autrice, attrice e regista del “Florian/Metateatro” di Pescara.

 

Acquaroli: i dati danno le Marche in zona bianca. Non diffondiamo notizie false e allarmanti.


Non c'è motivo, al momento, per pensare a un ritorno delle Marche in zona gialla. Lo dice con forza il Presidente Acquaroli che, pochi minuti fa, ha diffuso una nota tramite social di cui vi fornisco il testo integrale. 


"Rispetto alle notizie di stampa apparse ieri, che vorrebbero le Marche potenzialmente tra le Regioni a rischio di tornare in “zona gialla”, vorrei ricordare alcuni dati forniti dal Servizio Salute. Il primo è che per andare in “zona gialla”, con le normative attuali, occorre registrare 50 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti. Mentre la media nazionale attualmente è di 11 nuovi positivi settimanali su 100 mila abitanti, nella nostra regione il dato ad oggi è di 14,45, cioè di fatto nell’ultima settimana abbiamo avuto in assoluto 51 nuovi positivi “in eccesso” rispetto alla media nazionale, circa 7 casi al giorno in più. Attualmente siamo molto lontani dal raggiungere i numeri che ci potrebbero riportare in zona gialla e di fatto siamo in linea con la media nazionale. Mi preme aggiungere inoltre che nonostante i dati così esigui, il numero dei tamponi che noi effettuiamo giornalmente, nel tentativo di individuare e tracciare i positivi, ha raggiungo anche i 3000 giornalieri proprio per cercare di circoscrivere il virus ed evitare eventuali focolai. Ricordo anche che il numero dei ricoverati in questo momento per Covid nelle strutture sanitarie regionali è di 10 persone in tutto. Questa mattina sono stato raggiunto dalle telefonate allarmate degli operatori turistici che dopo gli articoli di ieri stanno registrando molteplici disdette con conseguenti riscossioni di caparre. Io invito tutti ad essere attenti nel dare le informazioni, perché vorrei si evitassero danni economici ingenti a causa di una diffusione non veritiera dei dati inerenti la pandemia. Facciamo attenzione perché nessuno di noi vuole apparire superficiale davanti alla gestione di questa crisi sanitaria, ma classificare una regione come potenzialmente a rischio per una differenza di circa 4 casi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti, e ampiamente sotto il dato che farebbe scattare la zona gialla, non sembra prevenzione quanto piuttosto un allarmismo attualmente ingiustificato".

sabato 10 luglio 2021

Montegranaro nel cuore: il gruppo di Antonelli riceve 350 mail di suggerimenti e fa il punto.


Comunicato integrale

 

La grande generosità dei montegranaresi è cosa nota, ne è dimostrazione la straordinaria adesione agli eventi benefici organizzati dalle varie associazioni locali, ma prevedere una così grande risposta all’appello di impegnarsi per un futuro migliore per il nostro paese ha superato ogni più rosea aspettativa. Numerosi cittadini hanno risposto inviando email (oltre 350, ndr), rendendosi disponibili ad un impegno attivo o con diversi spunti programmatici, per lo più incentrati sul consolidamento delle imprese in attività e favorendo l’insediamento di nuove iniziative.

Altre sollecitazioni hanno interessato il welfare e i servizi sanitari che, proprio durante questa pandemia, hanno dimostrato i loro punti di forza ma anche le fragilità. Tutti questi suggerimenti saranno oggetto di un fattivo confronto tra il gruppo e chi ha segnalato gli argomenti così da elaborare una proposta realizzabile. Abbiamo ricevuto la segnalazione che due importanti player nazionali prevedono di installare, gestire e mantenere le colonnine di ricarica senza che il comune debba sostenere alcun costo. Sarebbe un'opportunità da sfruttare per poter installare colonnine sia ultra fast nelle zone industriali che colonnine ac nel centro abitato (piazzale San Liborio, viale Gramsci, parcheggio cimitero, parcheggio scuola San Liborio, parcheggi nuove scuole medie), visto il percorso intrapreso della mobilità verso l’elettrico crediamo sia una occasione

da prevedere nel programma.

Un importante suggerimento è: “Penso, che alla nostra laboriosa cittadina, possa essere di grande utilità un portale, progettato e gestito con professionalità dall' amministrazione comunale, dove si possa fare e-commerce ad ALTO LIVELLO , dei prodotti del territorio. Credo che un portale, adeguatamente finanziato dalla collettività e ben gestito dal comune, potrebbe diventare un importante motore di sviluppo per l'intera cittadinanza”. Condividiamo pienamente la proposta che, da subito, inviamo ad un esperto, vicino al nostro gruppo, che ci aiuterà ad elaborare un progetto per dare corpo a questa bella idea. C’è stato un vero plebiscito in merito alla richiesta di riattivare il doppio senso di circolazione modificando alcuni sensi unici mal sopportati dalla popolazione.

 

Walter Antonelli

PORTI, ALBANO (FDI): EREDITA’ CENTRO SINISTRA PESA SU FUTURO PORTI MARCHE ABRUZZO

 

Comunicato integrale

 

La vicenda sollevata dal presidente Acquaroli rispetto all’assegnazione dei fondi del PNRR ai porti italiani, che vede fortemente penalizzate le realtà di Pesaro, Ancona, San Benedetto, Pescara e Ortona, è il frutto palese della pessima eredità che lascia la gestione di centro sinistra della Regione e dell’Autorità Portuale. Quella dei fondi del PNRR è un’occasione storica, che i porti marchigiani potrebbero aver perso, per risolvere gli annosi problemi strutturali che la popolazione della costa vede inaffrontati ormai da troppo tempo.
È sconcertante vedere la differenza dei fondi richiesti dalle altre Autorità Portuali italiane e puntualmente assegnati, 2,8 miliardi di euro, rispetto all’esigua somma di 20 milioni domandata dalla gestione Giampieri. Per questo il Presidente Acquaroli ed il Presidente Marsilio hanno chiesto a gran voce da mesi una forte discontinuità per la guida dell’Autorità Portuale dell’Adriatico Centrale, basata, questa volta sì, su competenza e professionalità. 
Ad aggravare la situazione l’inerzia prima dell’ex ministro De Micheli e, oggi, del ministro Giovannini, che hanno lasciato per quasi un anno l’Autorità di Ancona senza una guida autorevole e capace, e di tutta la classe politica del PD che ha gestito per decenni l’ente con i drammatici risultati che sono sotto gli occhi di tutti. È solo di qualche settimana fa una mia interrogazione allo stesso ministro Giovannini per denunciare le gravi difficoltà della marineria sambenedettese, relative al mancato dragaggio del porto locale. 
Fratelli d’Italia, così come ha fatto per la mancata nomina dell’Ing. Matteo Africano, non abbasserà la guardia su questo tema anche in Parlamento, e adotterà tutti gli strumenti che saranno necessari per fare chiarezza sull’intera vicenda che sta danneggiando da troppo tempo così gravemente la popolazione marchigiana. 

Così in una nota l’on. Lucia Albano, deputata marchigiana di Fratelli d’Italia. 

Gesù perdonerebbe, i cristiani pure. Ecco perchè li prendete di mira.


No, caro Roberto Saviano, Gesù non si offenderebbe nel vedere questo pagliaccio che lo prende in giro. Lo perdonerebbe, perché questo ci ha insegnato Gesù. E anche noi cristiani lo perdoniamo, perché questo pagliaccio offende anche noi ma il Vangelo ci ha insegnato il perdono. Per cui i cristiani non emetteranno una fatwa o altre maledizioni contro di lui, si limiteranno a stigmatizzare la mancanza di rispetto gratuita e sterile verso gente che desidererebbe essere rispettata almeno per quanto rispetta gli altri. 
Perché, vedi caro Saviano, il cristiano, quello vero, è aperto e tollerante, e non sono i cristiani i nemici dei diritti di questa o altre categorie. Ci sono religioni che condannano l'omosessualità fino a chiedere la morte degli stessi omosessuali, ma non è quella cristiana a farlo. Quella cristiana è solo quella più facile da prendere di mira, perché la reazione dei cristiani non sarà mai violenta, mentre quella di altre religioni lo sarebbe eccome. 
Per cui chiedersi se Gesù si offenderebbe, caro Saviano, è come chiedersi cosa ne penserebbe Marx dei comunisti in SUV o di quelli come te, che predicano giustizia sociale da un lussuosissimo attico: è stupido. Ma siccome non sei stupido, la tua domanda assume contorni inquietanti, perché soffia sul fuoco della violenza verbale, perché ha un chiaro intento divisorio e questo giochetto di dividere la gente in due fazioni che si odiano a vicenda stiamo cominciando a capirlo. 

Luca Craia