sabato 31 luglio 2021

Serve un sostegno economico per i positivi. Altrimenti non li troverete mai.

 

C’è stato un matrimonio, il 25 luglio, che si è trasformato in un nuovo focolaio di covid. Ora cercano i positivi, fanno appelli, pretendono che la gente si presenti spontaneamente per poi farsi mettere in quarantena. Ma la gente non si presenta. Perché?

Perché non si può sempre e solo fare conto sul senso civico della gente. Chi ha un’attività economica e risulta positivo, deve chiudere, mettersi in quarantena e subire danni enormi senza che lo aiuti nessuno. Uno Stato che elargisce soldi come fossero caramelle a nullafacenti e delinquenti di varie specie, non concepisce un aiuto economico per quegli operatori colpiti dalla pandemia che devono sospendere per un lungo periodo la propria attività.

La quarantena va ristorata in qualche modo, e va ristorata in maniera congrua. Altrimenti è normale che la gente che risulti positiva non si presenti, non si autodenunci. Perché va bene il senso civico, ma di eroi pronti a immolarsi ne nascono pochi.

 

Luca Craia

venerdì 30 luglio 2021

Montegranaro: salgono ancora i positivi.

 

Sale ancora il numero complessivo di casi di positività al covid19 a Montegranaro che oggi indica 12 persone, mentre ce ne sono 23 in quarantena. I dati sono in linea con quanto sta accadendo a livello regionale e nazionale, e confermano la quarta ondata della pandemia. La speranza è che le vaccinazioni funzionino come pare che stia accadendo, visto che, al momento, gli ospedali e soprattutto le terapie intensive sono in una situazione di normalità.

 

Luca Craia

2 milioni di appalti irregolari nel Maceratese. Truccati anche appalti per la ricostruzione post sisma 2016


Sono 58 gli appalti irregolari scoperti dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Camerino dietro la denuncia del Sindaco di un comune dell’area montana del Maceratese. Due dipendenti del Comune producevano determinazioni in bianco per acquisire il protocollo e poi scriverle successivamente con i dati che occorrevano per modificare le procedure degli appalti. In questo modo riuscivano a eludere i controlli e ad affidare gli appalti sempre agli stessi soggetti economici senza rispettare le normative. Gli appalti così assegnati superano per valore i 2 milioni di Euro e riguardano anche la ricostruzione post-sisma del 2016 per circa 650.000 Euro. Addirittura, ci sono episodi inquadrabili nel reato di peculato e comunque corruttivi inerenti il sisma del 1997. I due dipendenti dovranno rispondere anche di un danno erariale per circa 300.000 Euro.

 

Luca Craia