Nega la storia e non può fare il rettore
Comunicato integrale
“Da profuga giuliana di seconda
generazione, sottoscrivo l’interrogazione presentata dai colleghi di Fratelli
d’Italia, Paola Frassinetti e Giovanni Donzelli, per la rimozione dall’incarico
di rettore del prof. Montanari, personaggio fazioso, ideologico e, stando ai
fatti, profondamente ignorante. Non posso tacere perché, ci ricorda Cicerone,
“la prima legge della Storia è non asserire il falso, la seconda che non si
taccia il vero”. Non posso tacere perché mio padre è testimone oculare dei
fatti accaduti, profugo in terra di Patria. Non posso tacere perché mio
nonno perse tutto e rischiò la vita per conservare la cittadinanza italiana,
alla quale teneva oltre misura. Chi sta infangando la memoria di migliaia di
italiani infoibati dal regime comunista titino negandone il sacrificio non può
ricoprire un incarico così prestigioso. Le foibe furono un genocidio, senza se
e senza ma. Chi minimizza questa tragedia non è degno di essere un docente. La
Storia bisogna conoscerla, e raccontarla tutta, fino in fondo. Anche quella
scomoda”.