E finalmente abbiamo potuto leggere i programmi elettorali delle due liste che si contendono l’amministrazione di Montegranaro per i prossimi cinque anni. Francamente, non mi aspettavo nulla di diverso: i programmi combaciano in molti punti ed entrambi hanno molti spunti interessanti ma disarticolati. In sostanza, manca un progetto unico che riguardi tutto il futuro del paese in un’unica visione. In realtà il programma di Ubaldi, pur mancando di organicità, in sé contiene un progetto piuttosto credibile, anche se, per realizzarlo, occorrerà un forte coordinamento tra i vari settori della macchina amministrativa.
Quello della Mancini, pur avendo alcuni spunti interessanti, in realtà ricalca e ribadisce quanto fatto fin qui senza portare nuove idee di rilievo. Si continua a parlare solo di calzatura e non di economie alternative e si demanda il turismo solo alle associazioni (con le quali fin qui si è sempre e solo litigato) e alle realtà sovraccomunali senza parlare di investimenti.
Ancora si propone l’ultimazione del palasport, tra l’altro con i famosi 3 milioni che lo studio di fattibilità ha dimostrato essere del tutto insufficienti. Per quanto riguarda il centro storico, non c’è l’ombra di un progetto e ci si contraddice parlando di realizzare un polo commerciale per l’artigianato a Palazzo Francescani e, qualche paragrafo più sotto, si parla di una cosa completamente diversa come il centro commerciale naturale dislocato per le vie del castello, segno che non c’è una visione di insieme.
Sotto trovale i link per scaricare i programmi integrali.
Luca Craia