giovedì 28 ottobre 2021

Andiamoci piano con Veregra

 

Io ci starei attento con “Veregra”. Sì, ci starei attento perché rischiamo di fare figuracce. A Montegranaro ci piace molto pensarci come eredi di un’antica stirpe romana, figli dei cittadini di una grande colonia chiamata Veregra. Il problema è che Veregra non dà traccia di sé in nessuno scritto storico. Solo Plinio il Vecchio cita, nella sua Naturalis Historia, non Veregra ma un Ager Veregrarus, inteso come territorio, ma non gli dà un’ubicazione esatta, tanto che esistono ben tre diverse interpretazioni che collocano Veregra in punti estremamente distanti tra loro: Tolomeo la pone in Abruzzo, il Colucci a cavallo tra il maceratese e l’anconetano nella zona tra Montefano e Filottrano e una terza, invero suffragata dalla nostra antica tradizione, mette Veregra nel territorio di Montegranaro.

La tradizione delle origini veregrensi di Montegranaro parte da uno scritto di Andrea di Giacomo da Fabriano che scrisse la vita di Sant’Ugo da Sassoferrato. Il documento fu redatto circa quarant’anni dopo la morte del beato e parla della permanenza di Ugo nella terra in cui vivevano “incolae Veregrani” ossia gli abitanti di Veregra. Poiché nel periodo a cui il Generale dei Silvestrini fa riferimento Sant’Ugo avrebbe vissuto a Montegranaro, ecco che si deduce, senza alcuna prova storiografica, che incolae Veregrani sia la popolazione di Montegranaro. Quello che appare chiaro è che già nel ‘300 già fosse radicata nei Montegranaresi l’idea di discendere dagli antichi Romani.

Andando per logica appare chiaro che, anche qualora Veregra fosse stata edificata nel territorio attiguo all’attuale Montegranaro, certamente non ne possiamo cercare le vestigia  sui nostri colli in quanto i Romani non edificavano sulle alture ma lungo le pianure. Casomai eventuali vestigia romane rinvenute sui colli montegranaresi potrebbero riferirsi a depositi di grano, appunto, e a fortificazioni per la loro difesa.

Con ciò non è mia intenzione disilludere coloro che siano convinti della discendenza romana dei Montegranaresi, tutt’altro. Stiamo svolgendo studi, ovviamente nel limiti del tempo che abbiamo, per trovare eventuali testimonianze, non tanto dell’esistenza di Veregra nel territorio montegranarese, quanto per capire le reali origini del popolo che si accastellò sul colle dove sorge il paese. Ritengo comunque che darla per certa sia un errore storico in assenza di fonti. Piuttosto sarebbe opportuno un impegno condiviso per ricercare realmente le radici della nostra città. E chissà che non troviamo le prove che Veregra fosse veramente l’antenata di Montegranaro.

 

Luca Craia

mercoledì 27 ottobre 2021

CARBURANTI: ALBANO (FDI), 'GOVERNO INTERVENGA SU AUMENTO COSTI METANO'

 Comunicato integrale

 

"Fratelli d'Italia chiede al governo quali provvedimenti intenda prendere per ovviare all'aumento del costo del metano che sta creando gravissimi problemi a quei cittadini che avevano scelto di optare per un combustibile rispettoso dell'ambiente. Vogliamo sapere se è intenzione dell'esecutivo Draghi intervenire per calmierare i prezzi così come previsto per i combustibili ad uso civile. In media, ogni utente che prima per ogni pieno di metano pagava all'incirca 12 euro, oggi si trova costretto a versare dai 17 ai 25 euro. Le Marche, in particolare, sono una regione con una capillare rete di distribuzione di metano per autotrazione, e pertanto tale situazione assume un peso rilevante nel nostro territorio.  Il perdurare di questa anomalia avrebbe inoltre conseguenze negative anche sull'evoluzione in chiave ecologica del settore trasporti. Le conseguenze di tale andamento del mercato si abbattono su operatori del settore, imprenditori e lavoratori che rappresentano una eccellenza nazionale; il governo ha il dovere di intervenire e non perdere ulteriore tempo". Così Lucia Albano, deputato di Fratelli d'Italia e componente della commissione Finanze della Camera annunciando un'interrogazione al governo.

Ancona. Leonardi (FDI): “Andare incontro alle esigenze delle numerose associazioni di volontariato valorizzandone il loro ruolo”


 Comunicato integrale

 

“Il Terzo Settore è essenziale per contribuire a un corretto funzionamento del variegato mondo del sociale. Attraverso queste modifiche, approvate oggi dall’Aula consiliare, la politica va incontro a loro esigenze e rafforzare il loro operato”. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, nonché presidente della IV Commissione consiliare Permanente, in merito alla Proposta di Legge n. 68, a iniziativa della Giunta regionale, “Modifiche norme Terzo settore: Norme per la promozione, il riconoscimento e lo sviluppo delle associazioni di promozione sociale (L.R. 28 aprile 2004, n. 9); Norme per la promozione e la disciplina del volontariato (L.R. 30 maggio 2012, n. 15)”.

“Attraverso queste modifiche, il Consiglio regionale delle Marche ha anticipato quanto previsto per il RUNTS, vale a dire il Registro unico nazionale del Terzo Settore, che a breve sarà avviato. Si tratta, quindi, in quest’ottica, di uniformare i vari registri regionali. In più, si stabilisce che le organizzazioni di volontariato assumono la forma giuridica che ritengono più adeguata al perseguimento delle proprie finalità, compatibilmente con lo scopo solidaristico. Si considera, inoltre, organizzazione di volontariato, nel rispetto dell’ordinamento giuridico sul Terzo Settore, ogni ente di coordinamento o federazione di organismi di volontariato. Dunque, una semplificazione a favore delle associazioni operanti nel territorio. Personalmente, sono molto soddisfatta per il lavoro svolto nella IV Commissione consiliare permanente. Ringrazio tutta l’Aula per la discussione che si è svolta oggi e che ha portato all’approvazione di queste due modifiche. Ma, soprattutto, ringrazio le associazioni di volontariato che reggono con il loro operato parte essenziale del settore sociale in molte realtà comunali delle Marche. Soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo da quasi due anni, dovuto alla pandemia da Coronavirus.  Siamo certi - conclude la consigliera di FdI, Elena Leonardi – di aver svolto un ottimo lavoro che contribuirà, ulteriormente, a valorizzare il ruolo del Terso Settore”.

 

Elena Leonardi

Consigliera FdI Regione Marche – Presidente IV Commissione consiliare