venerdì 29 ottobre 2021

Seconda trasferta consecutiva per la Sutor Basket Montegranaro. Domenica la Sutor sarà di scena a Teramo contro la Rennova. Il momento attuale analizzato dal playmaker Giorgio Galipò.


Quella di Roma con la Luiss è stata una bella vittoria, adesso è arrivato il momento di dare continuità ai risultati. Domenica, alle ore 18.00, la Sutor Montegranaro sarà attesa dalla seconda trasferta consecutiva al PalaScapriano, contro la Rennova Teramo a Spicchi. Una partita importante che evoca un po' quello che è stato anche il cammino dello scorso campionato quando le due squadre si sfidarono nel playout per non retrocedere. Entrambe, hanno due punti in classifica, Teramo li ha conquistati alla prima giornata contro Ozzano vincendo in volata, la Sutor sabato scorso sul campo della Luiss.

Con l’MVP della gara con la Luiss Roma Giorgio Galipò andiamo a fare il punto della situazione.

Galipò, che partita potrà essere quella con la compagine abruzzese?

“Dopo la vittoria ottenuta contro la Luiss Roma, stiamo lavorando con una consapevolezza diversa. Si respira un atmosfera positiva e carica, stiamo cercando di preparare al meglio la partita per dare continuità ai risultati”.

Dopo la sconfitta interna con Ancona non era facile preparare la sfida con la Luiss. Come ci siete riusciti?

“La sconfitta in casa con Ancona poteva buttarci giù di morale perché dopo essere stati avanti tutta la partita, concluderla con una sconfitta non è stata una cosa positiva per noi. Siamo stati bravi durante la settimana a capire che lottando potevamo esprimere meglio quello che è il nostro potenziale. Siamo arrivati a Roma a Testa alta e lottando su ogni pallone abbiamo portato a casa i due punti dimostrando di avere più fame di loro”.

Non è stato facile creare una chimica di squadra visto che il roster era stato cambiato quasi tutto. Adesso com’è la situazione?

“Siamo un gruppo completamente nuovo, io personalmente conoscevo davvero pochi giocatori di questo roster. Piano piano e lavorando sodo ogni giorno stiamo cercando di trovare l’affiatamento e capire quali sono le gerarchie della squadra. Siamo cresciuti in questa fase perché ognuno di noi si è messo a disposizione del compagno e crescendo stiamo cercando di trovare anche un bel profilo di squadra. La difesa è uno dei punti forti sul quale stiamo lavorando sicuro che ci consentirà di ottenere buoni risultati”.

Anche a livello personale Galipò sta crescendo?

“Sì, sto cercando di trovare un mio profilo personale all’interno della squadra per cercare di mettere in ritmo tutti i miei compagni. Mi sto assumendo le giuste responsabilità mettendomi al servizio della squadra”.

Come si trova un siciliano a Montegranaro?

“Molto bene, sono tranquillissimo, il paese e piccolo e vivibile e io sono uno che in questo tipo di situazione si trova alla grande. Montegranaro e le Marche in generale, le sto vivendo molto bene”.

I nostri avversari – Teramo è una squadra che è molto cambiata rispetto alla passata stagione. Sono rimasti in Abruzzo Cucco e Guilavogui e sono arrivati giocatori importanti alla corte di Salvemini che ha scelto tanti suoi pretoriani. Gli abruzzesi tirano bene sia da due che da tre punti e possono contare sotto i tabelloni sulla fisicità di Antonelli. Nell’ultima partita contro la Kienergia Rieti, Teramo ha portato tre giocatori in doppia cifra tirando con il 38% da due punti e con il 31% da tre. Hanno impattato il duello a rimbalzo anche se in attacco non hanno prodotto tanti punti, appena 59, vincendo due quarti su quattro. E’ una squadra che non ha tanti punti sulle mani, ma che punta molto alla fase difensiva. In tre occasioni è stata sotto i 60 punti e solo una volta ne ha realizzati di più, 65, nella sfida persa in casa con Rimini.

Arbitri – Questa la coppia designata per domenica: Mattia Foschini di Russi (Ravenna) e Michele Meli di Forlì.

TV – La partita Rennova Teramo a Spicchi – Sutor Montegranaro andrà in onda in diretta sulla piattaforma LNP Pass, in abbonamento, a partita dalle ore 17.45.  Inoltre si potrà seguire la radiocronaca in diretta su Sutor TV  https://www.sutortv.com con il collegamento che inizierà alle ore 17.55.

 

Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro

Il nuovo Facebook, abominio che distrugge la realtà


Si chiamerà Meta e già fa paura. Almeno a me ne fa tanta. Il nuovo Facebook non cambierà soltanto nome, cambierà la nostra stessa percezione della realtà, già gravemente danneggiata dalla sua versione attuale che ci ha insegnato che la vita è una specie di videogioco, che possiamo dire e fare quello che vogliamo e poi cancellarlo come con un tasto di reset che fa ripartire la partita dall’inizio, come se nulla fosse accaduto. Invece le cose accadono anche nel mondo virtuale, le ferite che procuriamo fanno male lo stesso, il dolore è autentico, reale. E spesso sconfina dal virtuale al reale. Solo che non ce ne accorgiamo, e questo è molto pericoloso.

Realtà aumentata, avatar, visori per avere esperienze sensoriali uniche stando comodamente a casa. Tutto molto affascinante, non fosse che sarà la morte della nostra concezione di realtà, la pietra tombale sulla socialità fin qui conosciuta e, soprattutto, la trasformazione della realtà in qualcosa di irreale, onirica, sganciata dal vero e dalla vita. Solo che la vita reale resta, e ne sarà compromessa inesorabilmente come del resto lo è dalla versione attuale dei social. Tutto questo, se ci pensiamo bene, è un abominio.

 

Luca Craia

Esiste un paese incantevole

Esiste un paese bellissimo, assediato dai palazzi e dalle fabbriche cresciuti senza logica che lo nascondono. Esiste un luogo pieno di tesori nascosti che gli stessi abitanti ignorano. Esiste un paese antico di oltre mille anni, che timidamente custodisce le sue bellezze come in uno scrigno che pochi hanno la fortuna di aprire per ammirarne il contenuto. Esiste un paese con palazzi patrizi che sembrano venire da Roma, chiese rare che sembrano rubate a Firenze, vicoli acquerellati che sembrano trapiantati da Napoli. È un paese appollaiato su un colle irto e arioso, che guarda il mare e i monti respirandone le brezze e i profumi, abbaiato da tanta bellezza che lo accerchia. È un paese che è stato dimenticato, ferito, offeso, ma che ancora mostra con orgoglio la sua nobiltà, i suoi blasoni, le sue meraviglie a chi le sa cercare e vedere. È un paese incantevole, basta avere voglia di andare a conoscerlo. Si chiama Montegranaro. È il mio paese.

 

Luca Craia