lunedì 29 novembre 2021

Online il video integrale del Consiglio Comunale.

 

È online la registrazione dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Montegranaro tenutasi venerdì scorso. Viene pubblicata ora perché, come già spiegato, la ditta che se ne occupa non lavora nel fine settimana. Il video è online nella sua interezza, senza tagli come qualche ex candidato nella lista di minoranza aveva ipotizzato. Tutto limpido e trasparente quindi, potete visionarlo a questo link: https://montegranaro.civicam.it/live3-Consiglio-Comunale-26-Novembre-2021.html

 

Luca Craia

domenica 28 novembre 2021

La Sutor comincia a imparare ma perde anche a Faenza. Avanti per 15 minuti.


Raggisolaris Faenza - Sutor Basket Montegranaro 80-59

Raggisolaris Faenza: Bianchi ne, Siberna 7, Vico 11, Ballabio 4, Poggi 13, Reale 7, Morara 3, Petrucci 9, Ugolini 9, Aromando 17, Cortecchia ne, Rosetti ne. All: Serra.

Sutor Basket Montegranaro: Galipò 14, Masciarelli 14, Angellotti 3, Korsunov 5, Alberti 5, Malloni ne, Barbante, Mariani 3, Botteghi 5, Murabito 2, Crespi 8. All: Baldiraghi.

Arbitri: Lenoci e Giovagnini di Torino.

Note. Parziali: 20-13, 40-31, 57-39. Tl: Raggisolaris 14/17, Sutor 8/8. Tiri da 3 Punti: Raggisolaris 6/19, Sutor 7/19. Rimbalzi: Raggisolaris 37, Sutor 29.

FAENZA – Ancora un sconfitta netta per la Sutor Montegranaro battuta a Faenza dalla Raggisolaris per 80-59. I gialloblù hanno retto bene per 15’ andando anche avanti nel punteggio poi, Faenza ha chiuso avanti il primo tempo sul 40-31 e nella seconda parte della gara no ha lasciato scampo ai veregrensi. I calzaturieri non sono stati in grado di ripetere la bella prova fornita con Rieti, hanno subito le transizioni degli avversari che in quelle occasioni hanno trovato facili conclusioni e in attacco hanno dimostrato di avere troppi limiti quando la sfida entra nel vivo.

Cronaca – Buon avvio di gara dei padroni di casa che si portavano avanti sul 12-4 dopo 2’30” di gioco. La Sutor però grazie a quattro punti di Galipò, tre di Botteghi e 2 di Crespi tornava in partita sul 14-13 con un controparziale di 2-10. Faenza basava il suo gioco sul contropiede e con un parziale di 6-0 chiudeva a proprio favore il primo periodo sul 20-13. Il secondo quarto si apriva con una tripla di Angellotti subito bissata da un tiro pesante di Korsunov per il 22-19. Alberti in contropiede e due liberi di Masciarelli regalavano il primo vantaggio ai calzaturieri, 22-23 con un controparziale di 2-10 al 12’30”. La sfida viveva di folate improvvise anche se per un po' si stabilizzava sui binari dell’equilibrio. Faenza però tornava ad essere precisa e dopo il 26-27 con un parziale di 14-2 si riportava avanti sul 40-29. Due liberi realizzati da Galipò fissavano il punteggio al 20’ sul 40-31.

Dopo il riposo lungo, Galipò realizzava il primo canestro del secondo tempo, poi Faenza iniziava a difendere forte e a trovare buoni canestro sia dal campo che da sotto. La Sutor sprofondava a meno 20 al 28’ sul 57-37 con il quarto che si chiudeva sul 57-39 con un parziale di 17-8. La musica non cambiava neanche nell’ultimo periodo con i padroni di casa che toccavano in ben due occasioni il più 24, 70-46 e 77-53. Mariani e Galipò erano gli ultimi a cercare qualcosa di positivo 77-59 poi la tripla di Faenza chiudeva le ostilità con il punteggio finale di 80-59.

“Quella con Faenza è stata una brutta partita della Sutor – ha detto coach Massimiliano Baldiraghi – non approcciata con il piglio giusto. Abbiamo resistito due quarti e mezzo rimanendo aggrappati alla partita nonostante l’aver commesso troppi errori in difesa e in attacco. La squadra ha sofferto la fisicità di Faenza ponendo poca attenzione sulle loro transizioni e concedendo canestri facili in contropiede. Questo non è assolutamente accettabile poi però devo rimarcare alcune cose che non mi sono piaciute perché, quando abbiamo cercato di riavvicinarci nel punteggio, ci sono stati due, tre fischi davvero brutti da parte della coppia arbitrale. In quel frangente eravamo sotto di dieci punti e la sfida poteva riaprirsi sulle penetrazioni di Masciarelli e Galipò e un tiro da sotto di Crespi. Questi episodi non sono stati sanzionati e dall’altra parte abbiamo regalato canestri e falli che hanno scavato il solco nel punteggio. Oggi non abbiamo giocato bene e da squadra che si deve salvare, con sacrificio però, basta con queste situazioni arbitrali che ci vedono quasi presi per i fondelli e questa cosa mi fa tanto, tanto arrabbiare”.


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro


Oltre 18 quintali di alimenti raccolti dalla Caritas Montegranaro per la colletta alimentare.

 

Sono due elementi di spicco che evidenziamo dalla colletta alimentare svoltasi ieri supermercati montegranaresi:  Il primo è   la grande generosità dei montegranaresi nel donare nonostante le grandi difficoltà economiche che la comunità, un tempo ricca, sta affrontando. C'è il racconto di un volontario che ha raccolto la donazione di un uomo che ha comprato il minimo per sé ma ha portato alla colletta una borsa piena di generi alimentari. 
Poi c'è l'impegno incessante dei volontari della Caritas che, dall'inizio della pandemia, non ci sono mai risparmiati per sostenere le persone in difficoltà che, nella nostra comunità, purtroppo sono tante. Il grande cuore di Montegranaro si è espresso negli oltre diciotto quintali di alimenti raccolti e nel lavoro di queste persone che sacrificano il proprio tempo libero per aiutare il prossimo. Ricordatevi di loro quando parlate male dei cattolici perché anche loro sono parte di quella Chiesa su cui è tanto di moda sputare veleno.

Luca Craia 

Lo streaming del Consiglio Comunale arriva lunedi, ma è motivo di polemica.

 

Gran parte della gente che lavora non lo fa di sabato e domenica. Non lo fanno nemmeno i dipendenti della ditta incaricata di gestire lo streaming del Consiglio Comunale di Montegranaro. Per questo semplice motivo, lapalissiano direi, essendosi tenuta l'ultima seduta venerdì sera, protraendosi ben oltre la mezzanotte, la registrazione non sarà visibile online prima di lunedì, quando la gente, anche gli addetti allo streaming, tornerà al lavoro. 

Nonostante l'evidenza di tutto questo, la povertà degli argomenti su cui fare opposizione porta alcuni elementi riferibili all'attuale minoranza a fare polemica proprio su questo, arrivando a ipotizzare, in maniera diffamante, che ci sia una precisa volontà di non far sapere cosa sia successo in Consiglio venerdì. Peccato che lo stesso sia già stato visto in diretta da quasi 1000 persone, come ricorda lo stesso Sindaco, Endrio Ubaldi, intervenuto sulla questione per chiarire quanto sopra sul suo profilo Facebook. 

Ubaldi ha anche ricordato che, finalmente e dopo anni di autentiche sofferenze per chi assisteva allo streaming (quando andava online, cosa che non succedeva sempre) ora il servizio è di ottima qualità. Basterà quindi attendere lunedì e chi non ha seguito la diretta potrà vedere la registrazione capendo addirittura cosa si dice.

La qualità dell'opposizione sembra essere davvero bassa. Con tante questioni serie su cui concentrarsi, finora si sono solo cercate polemiche anche abbastanza risibili, non fosse che proseguono sulla falsariga dell'aggressività spesso sconfinante nella cattiveria che ha caratterizzato e continua a caratterizzare la politica del PD nostrano. Si continua a dividere e a creare spaccature, oltretutto con argomenti davvero poveri. Speriamo in un cambio di rotta, perché questo tipo di opposizione non fa certo il bene di Montegranaro. 


Luca Craia 

sabato 27 novembre 2021

CS - “LE POLITICHE SOCIALI VERSO IL FUTURO”, A FABRIANO DISCUSSIONE A TUTTO TONDO SUL FUTURO DEL WELFARE

Molti interventi alla tavola rotonda dell’Ambito 10. Al dibattito, introdotto dalla consigliera Simona Lupini, presenti l’europarlamentare Daniela Rondinelli e l’assessore Saltamartini.

 

Comunicato integrale

 

Palazzo del Podestà si riempie di un pubblico attento e partecipe per l’evento organizzato dall’Ambito 10 sul futuro delle politiche sociali. Lamberto Pellegrini, coordinatore d’Ambito, gestisce con maestria una ambiziosa discussione a tutto tondo sulle diverse sfide e opportunità del Welfare. In sala anche i consiglieri regionali Maurizio Mangialardi, Chiara Biondi e Anna Menghi, e i sindaci di Genga Marco Filipponi e di Sassoferrato Maurizio Greci.

A introdurre i lavori, Simona Lupini, consigliera regionale e vice-Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali, che ha sottolineato l’importanza di una forte integrazione nel settore socio-sanitario per rispondere a fragilità variegate, esplose con il COVID, che ha fatto da “stress test” alla capacità del sistema assistenziale di intercettare bisogni e difficoltà.

All’europarlamentare Daniela Rondinelli, reduce dalla vittoriosa battaglia per approvare il salario minimo europeo, il compito di inquadrare la riforma del Welfare a livello europeo, dopo che la pandemia ha imposto di archiviare l’austerità degli anni passati. Le nuove strategie di Bruxelles combinano crescita economica e coesione sociale, con nuovi fondi e interventi che ambiscono a costruire un pilastro sociale dell’Unione dall’infanzia all’invecchiamento attivo: ma occorre che i territori si facciano trovare preparati, con una visione strategica e una capacità di programmare gli interventi più urgenti.

L’assessore Saltamartini, richiamando il ruolo centrale del Welfare nella nostra Costituzione, ha sottolineato il profondo ritardo nella costruzione di uno Stato Sociale forte, presentando una fotografia della situazione nelle Marche in cui 34.000 famiglie marchigiane vivono in povertà assoluta, una situazione a cui gli Ambiti sono costretti a rispondere con circa 1 milione e 300.000 euro. L’assessore si è impegnato ad aumentare i fondi per il “Dopo di noi” e la vita indipendente delle persone con disabilità.

Franco Pesaresi, direttore dell’ASP di Jesi, presente come voce dell’ANCI Marche, si è ricollegato ai ritardi del welfare italiano, che solo di recente col reddito di cittadinanza si è dotata di uno strumento di contrasto alla povertà, ed è in forte ritardo sulle politiche familiari (nonostante il forte incremento di spese sugli assegni familiari) e la non autosufficienza. Una forte spinta verrà dal PNRR, che prescrive l’incremento di quasi il 40% dei posti negli asili nido, stanziando a tale scopo circa 4 miliardi.

A portare le esigenze del territorio i padroni di casa, il Presidente dell’Unione Montana Ugo Pesciarelli e il Sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, il rappresentante di CGIL, CISL e UIL Arrigo Berionni e il Direttore della Caritas diocesana di Fabriano-Matelica don Marco Strona, che ha rimarcato le difficoltà di agire in un contesto di sempre maggiori povertà.

Viva anche la partecipazione del pubblico, con il racconto dell’esperienza dell’Associazione Oncologica Fabrianese da parte del dottor Giorgio Saitta, un intervento del Comitato Salviamo Pediatria e uno sul rilancio dei Centri per l’Impiego, e numerose interazioni coi relatori.  Anche la Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera Marialucia Lorefice, e la Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali della Regione Elena Leonardi, hanno inviato messaggi al convegno.

A tirare le conclusioni, Simona Lupini, che ha fatto riferimento alle battaglie per potenziare il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Fabriano e per riaprirne il Punto Nascita. La consigliera Lupini, ricollegandosi all’intervento di don Marco Strona, ha sottolineato come non ci siano “fragili e non fragili”, ma ogni essere umano possa essere fragile, in diversi momenti della sua vita, esortando la politica regionale a investire su una rete integrata di servizi sociali e sanitari integrati.

 


 

Carrellata di 14 incontri per INCIPIT, una sesta edizione “pungente”.

Tra gli ospiti: Giuseppe Cruciani, Piero Dorfles, Michela Ponzani, Paolo Nori, Tommaso Avati insieme a campioni sportivi, economisti, scrittori, storici, editori, attori. Si parte il 20 dicembre con Flavio Tranquillo.

 

Comunicato integrale

 

Dopo un lungo periodo di stop legato alla pandemia, e dopo una mini edizione estiva con cui abbiamo voluto provare a ripartire, siamo pronti per la sesta edizione di INCIPIT, rassegna che è il fiore all’occhiello dell’attività dell’Associazione Santa Croce, per la quale abbiamo creato un programma più ricco e, per noi, più impegnativo del solito ma, soprattutto, di alta qualità come e più di sempre>: così Marisa Colibazzi (presidente dell’Associazione) e Giovanna Taffetani, anime della direzione artistica della rassegna, presentano l’edizione di INCIPIT 2021-2022.

I nomi degli ospiti raccontano da soli l’alto livello della rassegna: si parte con il giornalista di Sky Sport, Flavio Tranquillo (20 dicembre), si prosegue (17 gennaio) con il campione di pallavolo, Paolo Tofoli (della ‘Generazione di Fenomeni’) e la giornalista sportiva Rai, Simona Rolandi. Nell’incontro successivo, si passa a parlare di mercati e finanza con la giornalista di Radio24 de Il Sole 24ore, conduttrice della trasmissione ‘Due di denari’, Debora Rosciani. Si resta in casa di Radio24 con l’ospite successivo, Giuseppe Cruciani, giornalista, pungente e irriverente conduttore della trasmissione radiofonica cult ‘La Zanzara’ (29 gennaio). A febbraio, l’appuntamento è con la giornalista Federica Cappelletti, per conoscere più da vicino il lato pubblico e quello più privato del marito, del calciatore campione del mondo 1982, Paolo Rossi. Come sempre, una serata sarà dedicata alle eccellenze locali e per l’occasione si racconteranno i due attori elpidiensi Roberto Rossetti e Simone Pieroni (26 marzo, sede Contrada San Martino). La carrellata di ospiti prosegue fino ad aprile (le date sono ancora da definire). Impreziosisce la rassegna la presenza di Piero Dorfles, scrittore, conduttore della trasmissione Rai ‘Per un pugno di libri’ per un appuntamento che l’Associazione Santa Croce ha promosso in collaborazione con i gruppi di Lettura del Centro Giovanile Casette di Sant’Elpidio a Mare e di Villa Baruchello di Porto Sant’Elpidio e con il polo scolastico ‘Carlo Urbani’. Altre illustri presenze nel programma di INCIPIT: lo scrittore, traduttore e blogger Paolo Nori e lo scrittore Tommaso Avati (figlio del regista Pupi) con le loro ultime pubblicazioni. Quest’anno, INCIPIT dà spazio alle case editrici per cui parteciperanno alla rassegna Roberto Keller (dell’omonima casa editrice) insieme alla scrittrice Maria Pia Veladiano e Claudia Tarolo (Marcos Y Marcos). Sono previsti i graditissimi ritorni della storica di Rai3 Storia, Michela Ponzani con il giornalista di Sky Tg24, Andrea Maggiore, e il giornalista di Repubblica e scrittore, Enrico Franceschini. Non poteva mancare un incontro dedicato all’ambiente: se ne parlerà con il generale Davide De Laurentis (Comandante del Comando dei Carabinieri per la Tutela della biodiversità e dei parchi). La rassegna è ideata e promossa dall’Associazione Santa Croce, in collaborazione con Centro Giovanile Casette, Grafiche Fioroni, Lufo (per la grafica) grazie al prezioso sostegno di amici sponsor. L’ingresso è libero. Gli incontri si terranno (laddove non diversamente indicato) principalmente all’Auditorium ‘Della Valle’ di Casette d’Ete. Informazioni e prenotazioni: pagina Facebook Associazione Santa Croce, cell. 335 7028007.

 


 

Inaugurata la "panchina rossa" antiviolenza senza opposizione. Una polemica veramente brutta.


È abbastanza triste che stamane, alla cerimonia di inaugurazione della "panchina rossa" simbolo della lotta contro la violenza di genere, in viale Gramsci mancasse la minoranza, fatta eccezione per l'apparizione del Consigliere Perugini che sembrava più un passante che un partecipante. Un'assenza che sembra rimarcare le brutte polemiche di ieri in Consiglio Comunale e le successive immancabili e pilotate dai soliti noti sui social. Un'assenza che di fatto dissocia la minoranza dalla tematica trattata e che conferma come la divisività e lo spirito distruttivo che hanno contraddistinto i sette anni di governo di quella che oggi è l'opposizione permangano e continuino ad avvelenare i pozzi della comunità cittadina.
Era impensabile che la maggioranza potesse accogliere la mozione che impegnava il Comune ad aderire alla Rete Re.A.Dy.  Era impensabile perché strumentale, demagogico e di pura propaganda partitica, era impensabile perché evidentemente lontano dai principi di chi ancora crede nei valori della famiglia. Su certi temi ci si può e deve confrontare per un reciproco arricchimento e per trovare una giusta sintesi, certamente non ci si può aspettare che un visione così marcatamente distante da quella che possiamo definire tradizionale possa essere imposta. L'impressione è che la stessa mozione sia stata presentata al solo scopo di farla respingere per poi innescare questa triste polemica, ancora una volta con l'effetto di dividere.
Montegranaro, invece, ha bisogno di pacificazione, di ricucire, di ritrovare unità. Non è bastata, evidentemente, la severa lezione impartita dalle urne.

Luca Craia