Sabato 18 dicembre si voterà per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Fermo e per il Presidente della Provincia. È una cosa che a noi cittadini interessa poco, perché il buon Matteo Renzi, quando era Presidente del Consiglio e, ricordiamo, segretario del PD (perché sennò sembra che Renzi sia sceso sulla terra da un’astronave) fece credere agli Italiani di abolire le province e invece abolì soltanto la possibilità per i cittadini di votarle. Ci interessa poco, dicevamo, ma in questo caso un po’ ci dovrebbe interessare, anche se noi possiamo fare bene poco. Ci dovrebbe interessare perché la Provincia gestisce pochissime cose ma molto importanti, in particolare gestisce le scuole, intese come edifici, e la viabilità. Per capirsi: quando andate per strada e cadete in un cratere, quando fate la curva della Mezzina che precede l’incrocio con Monte Urano e rischiate di finire dentro all’Ete Morto anche se andate a 27, la responsabilità è della Provincia.
La Provincia di Fermo è sempre stata retta dal centro-sinistra. Prima c’era Cesetti, poi è arrivato Perugini e ora c’è Canigola. Tutti e tre hanno fatto quasi niente, anzi, togliamo pure il quasi, per la sicurezza delle strade. E se chiedevi loro di intervenire, la risposta immancabilmente era “non abbiamo i soldi”. Al che uno avrebbe potuto rispondere “ma allora che state a fare lì” ma qui apriamo un discorso che non finisce più. Però i fatti sono questi: le strade della Provincia di Fermo non sono solo malmesse, sono pericolose, e a testimoniarlo ci sono i tanti incidenti e, purtroppo, le tante vittime. Personalmente ho presentato due petizioni per chiedere di intervenire sulla Mezzina per creare delle rotatorie agli incroci pericolosi, dove si sono registrati gli incidenti più gravi, ma una volta mi è stato risposto che le rotonde costavano troppo, e l’altra volta non mi hanno risposto per niente, nonostante le firme di ben 694 cittadini avessero firmato.
Vi racconto in breve com’è il quadro per questa elezione. Ci sono due candidati a presidente: Mauro Ferranti, Sindaco di Montappone, sostenuto da una lista del PD dove troviamo anche l’ormai ex Vice-presidente Stefano Pompozzi e da una lista di Forza Italia (sic) e di civici; l’altro candidato è Michele Ortenzi, Sindaco di Montegiorgio, sostenuto da una sola lista inquadrabile nel centro-destra ma che vede al suo interno anche un civico puro come il Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro che ne è capolista, insieme al Sindaco di Montegranaro Endrio Ubaldi.
Noi cittadini, dicevo, non possiamo fare altro che stare a guardare. E sperare. Arriveranno fondi importanti alla Provincia nei prossimi anni, fondi destinati alla viabilità anche relativamente a quella legata al nuovo ospedale di Fermo. Ecco: la speranza è che finalmente si metta mano a una rete stradale obsoleta, che non vede una manutenzione seria da millenni se non qualche toppa messa qua e là e pure male, che è talmente pericolosa da farci purtroppo contare le vittime. Finora è stato quasi come se la Provincia non ci fosse. Speriamo almeno in futuro di accorgerci che c’è.
Luca Craia