Comunicato
integrale
In qualità
di Presidente del Consiglio Comunale di
Montegranaro sono costretto, mio malgrado, ad intervenire a fare chiarezza per smentire categoricamente quanto uscito in
questi giorni sia sui social da esponenti cittadini del PD sia a mezzo stampa a
firma del consigliere di minoranza Riccardo Strappa. Faccio riferimento alla
ricostruzione faziosa e partigiana di alcuni episodi riguardanti l’ultimo
Consiglio Comunale dello scorso 26 Novembre avvenuti durante la discussione
della mozione presentata dalla minoranza sull’adesione alla rete Re.a.dy. Innanzitutto tengo a ribadire che il
democratico confronto è stato garantito in quanto tutti i consiglieri che hanno
chiesto di intervenire è stata data la parola, hanno infatti parlato tutti i
consiglieri di opposizione, e la discussione si è protratta per più di 1 ora e
mezza. Solo a questo punto, vista l’ora tarda(oltre mezzanotte) , visto che
bisognava affrontare altri 3 importanti punti all’ordine del giorno come le
nomine rappresentanti sul comitato gestione asilo nido, farmacia comunale ed
esercizio in forma associata del servizio di segreteria comunale tra i comuni
di Montegranaro e Torre San Patrizio, vista soprattutto la netta divergenza di
vedute incolmabili dal proseguo delle repliche, visto che l’argomento della
mozione non aveva nulla a che fare con Montegranaro o con i problemi dei nostri
concittadini mi sono sentito in dovere di mettere in votazione questo punto
all’ordine del giorno.
La minoranza recrimina poi un forte clima di
scontro durante il Consiglio? Certo si poteva mantenere un atteggiamento meno
conflittuale, ma da parte di tutti. Ricordo, in passato, Consigli Comunali
infuocati dove chi era in platea ad assistere ululava contro la maggioranza di
allora, dove io ero un giovane assessore della giunta Gismondi e dove sono
stato apostrofato, da un componente dell’allora minoranza di centrosinistra,
come “imbecille” . In un altro Consiglio Comunale un esponente del
centrosinistra di allora che sedeva in platea venne addirittura alle mani con un
Assessore. Niente di tutto questo è accaduto! Il Sindaco ,che siede alla mia destra, non ha proferito
nessuna parola scurrile né ha tantomeno mandato a quel paese nessuno ma ha
detto testualmente “ Non dare gli ordini”, “ma lascia perdere, basta, falla finita”
e più avanti nel Consiglio “ falla finita, non fare l’avvocatuccio”.
Questo è
quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale e non vedo in questo nulla di
scandaloso o di antidemocratico e invito quindi la minoranza di non fare
dell’inutile vittimismo. Infine rispedisco al mittente le false affermazioni
riguardanti la volontà dell’amministrazione di non pubblicare subito le riprese
del Consiglio Comunale, non è stato possibile caricare lo streaming
semplicemente perché la ditta incaricata a farlo non lavora il sabato. Ricordo
a costoro che è stata una precisa volontà di questa amministrazione, che appena
insediata, ha dotato all’ aula consiliare microfoni nuovi e un eccellente
qualità video ed audio. Questo è quanto posso dire da Presidente del Consiglio
Comunale ma vorrei aggiungere come consigliere comunale il fatto che questo
clima teso e di provocazione, soprattutto verso il Sindaco e l’assessore
Beverati, la minoranza l’ha cercato sin dal primo consiglio comunale; dove si è
svolta una “caccia alle streghe” sulla presunta incompatibilità come assessore
ai lavori pubblici dell’architetto Beverati addirittura paventando rischi di
natura penali. Non entro in merito al tema dell’ordine del giorno perché chi ha
visto il mio intervento può constatare la mia netta contrarietà a questa
mozione. Concludo sperando che per il futuro si riesca instaurare una maggiore
serenità tra maggioranza e opposizione visto che oggi la nostra città ha
bisogno di una vera pacificazione .
Il
Presidente del Consiglio Comunale
Niccolò
Venanzi