venerdì 3 dicembre 2021

Si vota per la Provincia di Fermo senza i cittadini. Cambierà qualcosa?

Sabato 18 dicembre si voterà per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Fermo e per il Presidente della Provincia. È una cosa che a noi cittadini interessa poco, perché il buon Matteo Renzi, quando era Presidente del Consiglio e, ricordiamo, segretario del PD (perché sennò sembra che Renzi sia sceso sulla terra da un’astronave) fece credere agli Italiani di abolire le province e invece abolì soltanto la possibilità per i cittadini di votarle. Ci interessa poco, dicevamo, ma in questo caso un po’ ci dovrebbe interessare, anche se noi possiamo fare bene poco. Ci dovrebbe interessare perché la Provincia gestisce pochissime cose ma molto importanti, in particolare gestisce le scuole, intese come edifici, e la viabilità. Per capirsi: quando andate per strada e cadete in un cratere, quando fate la curva della Mezzina che precede l’incrocio con Monte Urano e rischiate di finire dentro all’Ete Morto anche se andate a 27, la responsabilità è della Provincia.

La Provincia di Fermo è sempre stata retta dal centro-sinistra. Prima c’era Cesetti, poi è arrivato Perugini e ora c’è Canigola. Tutti e tre hanno fatto quasi niente, anzi, togliamo pure il quasi, per la sicurezza delle strade. E se chiedevi loro di intervenire, la risposta immancabilmente era “non abbiamo i soldi”. Al che uno avrebbe potuto rispondere “ma allora che state a fare lì” ma qui apriamo un discorso che non finisce più. Però i fatti sono questi: le strade della Provincia di Fermo non sono solo malmesse, sono pericolose, e a testimoniarlo ci sono i tanti incidenti e, purtroppo, le tante vittime. Personalmente ho presentato due petizioni per chiedere di intervenire sulla Mezzina per creare delle rotatorie agli incroci pericolosi, dove si sono registrati gli incidenti più gravi, ma una volta mi è stato risposto che le rotonde costavano troppo, e l’altra volta non mi hanno risposto per niente, nonostante le firme di ben 694 cittadini avessero firmato.

Vi racconto in breve com’è il quadro per questa elezione. Ci sono due candidati a presidente: Mauro Ferranti, Sindaco di Montappone, sostenuto da una lista del PD dove troviamo anche l’ormai ex Vice-presidente Stefano Pompozzi e da una lista di Forza Italia (sic) e di civici; l’altro candidato è Michele Ortenzi, Sindaco di Montegiorgio, sostenuto da una sola lista inquadrabile nel centro-destra ma che vede al suo interno anche un civico puro come il Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro che ne è capolista, insieme al Sindaco di Montegranaro Endrio Ubaldi.

Noi cittadini, dicevo, non possiamo fare altro che stare a guardare. E sperare. Arriveranno fondi importanti alla Provincia nei prossimi anni, fondi destinati alla viabilità anche relativamente a quella legata al nuovo ospedale di Fermo. Ecco: la speranza è che finalmente si metta mano a una rete stradale obsoleta, che non vede una manutenzione seria da millenni se non qualche toppa messa qua e là e pure male, che è talmente pericolosa da farci purtroppo contare le vittime. Finora è stato quasi come se la Provincia non ci fosse. Speriamo almeno in futuro di accorgerci che c’è.

 

Luca Craia


 

giovedì 2 dicembre 2021

SAN GINESIO TRA I MIGLIORI VILLAGGI TURISTICI SCELTI DA UNWTO

 

Comunicato integrale

 

E’ finalmente ufficiale: San Ginesio è stato insignito del riconoscimento di “Best Tourism Village 2021 ”, unico a rappresentare l’Italia, da parte dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), garante della promozione del turismo responsabile, sostenibile e universalmente accessibile e dove attualmente partecipano 158 stati membri, 6 membri associati e più di 480 membri affiliati in rappresentanza del settore privato, del turismo scolastico e educativo, delle istituzioni locali di promozione turistica.

Il Sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, accompagnato dal suo Vice, Daris Belli, ha partecipato questa mattina alla 24^ Assemblea generale UNWTO a Madrid  dove alla presenza di oltre 500 delegati provenienti da tutti i paesi del mondo ha assistito alla Cerimonia ufficiale che ha annunciato i migliori villaggi turistici 2021 nella prima edizione dell'iniziativa (pilota).

 “Ringrazio il Ministero del Turismo per aver supportato San Ginesio a rappresentare
l’Italia nel mondo – ha dichiarato il Sindaco Giuliano Ciabocco –, un’occasione davvero unica e di straordinaria importanza che ci consentirà di far parte di una rete privilegiata per il rilancio e la valorizzazione del turismo nei nostri territori. Oggi, anche grazie al forte impulso dato dalla Regione Marche e dal Governatore Francesco Acquaroli, riusciamo finalmente a credere nei  Borghi quali luoghi ideali e strategici per l’intero sistema turistico regionale e nazionale. Dedico questo riconoscimento alla comunità ginesina affinché sia un incoraggiamento a non smettere mai di credere nel luogo che si ama.”

Ricordiamo che l’iter di tutta la vicenda è iniziato nei mesi scorsi quando la Regione ha selezionato il borgo di San Ginesio, luogo profondamente colpito dal sisma del 2016, tra quelli da segnalare al Ministero del Turismo per la partecipazione al prestigioso bando “Best Tourism Villages” nell’ambito del progetto di Multi-Level-Governance per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico dei territori, finalizzato al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali.

Il borgo maceratese ha difatti  peculiarità che rappresentano delle eccellenze assolute in quanto destinazioni turistiche rurali che, con risorse proprie, riescono a promuovere e preservare valori, prodotti, stili di vita e sanno distinguersi anche per un forte impegno per l’innovazione e la sostenibilità in tutti gli ambiti.

Oggi si sta scrivendo una storia nuova per San Ginesio. “Miglior villaggio turistico” è il riconoscimento che questi luoghi sono esempi di importante destinazione per il turismo rurale, in possesso di beni culturali e naturali riconosciuti che preservano e promuovono valori, prodotti e stile di vita rurali e insieme comunitari. Allo stesso significa essere chiaramente impegnati nella sostenibilità in tutte le sue dimensioni (economica, sociale, ambientale) come parola chiave per lo sviluppo del turismo inteso come motore dello sviluppo rurale e del benessere delle popolazioni.

Avvistato un lupo a Montegranaro.


È stato avvistato oggi pomeriggio a Villa Luciani ed è un esemplare di lupo a tutti gli effetti. È la prima volta in tempi recenti che un animale di questo tipo si vede dalle nostre parti, pur essendo storicamente presente nell’antichità. Il lupo di norma non attacca l’uomo perché non lo riconosce come preda, anzi, lo percepisce a sua volta come pericolo, ma occorre comunque tenersi a distanza. Diverso il discorso per animali da cortile e da compagnia, per cui massima attenzione. Ricordate anche che il lupo è un animale protetto e che non è consentito (e nemmeno accettabile) fargli del male. (foto Pierluigi Paris)

 

Luca Craia