lunedì 20 dicembre 2021

A Montegranaro si ragiona sul turismo.



Credo che si possa fare turismo a Montegranaro. Ci credo da anni, lo dico da anni e penso di averlo anche dimostrato. Montegranaro ha, prima di tutto, una posizione geografica ottimale, posto su una collina ariosa e panoramica che permette di spaziare con lo sguardo dal Conero alla Maiella, perdendosi tra il meraviglioso paesaggio collinare che accompagna l’occhio fino alla magnificenza dei Sibillini. È vicinissimo alla costa e alla montagna e il turista potrebbe soggiornarvi per andare al mare senza il caos della costa e godersi le bellezze picene nel pomeriggio. E di bellezze ne abbiamo anche noi in paese, e le stiamo riscoprendo e valorizzando.

Il turismo è l’economia del futuro per l’Italia e può esserlo, anzi, deve esserlo per il nostro territorio e per il nostro paese. Abbiamo tutte le carte in regola per diventare un paese turistico, e finalmente anche le istituzioni ci stanno credendo, considerando le scelte in questo senso prioritarie.

La scorsa settimana, nella sede di Arkeo, c’è stato un incontro con l’assessore al turismo del Comune di Montegranaro, Gastone Gismondi, l’assessore allo sviluppo economico, Lucio Melchiorri, il Presidente del Consiglio Comunale con deleghe per il commercio, Niccolò Venanzi e alcuni rappresentanti delle categorie produttive. L’incontro serviva a gettare le basi per progettare il turismo a Montegranaro e direi che c’è da essere fiduciosi. Abbiamo le idee chiare e un percorso davanti abbastanza preciso e definito. Inizieremo subito a muoverci con la promozione del territorio tramite influencer, brossure da distribuire nei centri turistici e collaborazioni con tour operator. Il tutto, ovviamente, va relazionato a livello territoriale cercando di creare un pacchetto di offerte turistiche che vadano a valorizzare l’intero patrimonio delle valli del Chienti e del Tenna.

Siamo tutti ben coscienti del fatto che è impensabile progettare il turismo senza avere un centro storico adeguato, e su questo si è già cominciato a lavorare. L’obiettivo è fare del centro storico il fulcro di tutto il progetto, in modo che i privati possano investirvi con profitto, producendo anche l’effetto non secondario di recuperalo e rinvigorirlo. Ovviamente il tutto deve partire dall’investimento pubblico, e su questo direi che c’è la volontà, cosa assolutamente nuova a Montegranaro.

Stiamo ragionando sul lungo periodo, ma i primi effetti dovrebbero cominciare a venire presto. Ovviamente il tutto funziona se si lavora in collaborazione, come comunità e come imprenditori, alcuni dei quali stanno già rispondendo positivamente. Le premesse sono buone.

 

Luca Craia

Due Montegranaresi in Consiglio Provinciale: Ubaldi il secondo più votato, Perugini rimane. Buon lavoro a entrambi e pensate a Montegranaro.

Montegranaro piazza ben due Consiglieri in seno alla Provincia di Fermo: il Sindaco Endrio Ubaldi e l’ex Presidente della stessa, Aronne Perugini. Ubaldi in particolare spicca per il numero dei voti ponderati ottenuti che ne fanno il secondo Consigliere più votato. Entra in Consiglio anche Perugini, dicevamo, che non è una novità per la Provincia di Fermo essendone stato Presidente e Consigliere per anni. Fermo restando che la Provincia deve lavorare per il bene comune del territorio, c’è da augurarsi per Montegranaro un periodo un po’ migliore rispetto al passato quando, nonostante esprimesse addirittura il Presidente, dalla Provincia ha sempre ottenuto piuttosto poco. Buon lavoro a entrambi.

 

Luca Craia


 

domenica 19 dicembre 2021

Sutor sconfitta in casa dalla Goldengas Senigallia per 56-69.


Sutor Basket Montegranaro – Goldengas Senigallia 56-69

Sutor Basket Montegranaro: Galipò 7, Masciarelli 6 , Angellotti 3, Korsunov 5, Alberti 1, Malloni ne, Verdecchia ne, Barbante ne, Mariani, Botteghi 9, Murabito 10, Crespi 15. All: Cagnazzo.

Goldengas Senigallia: Giannini 23, Calbini 4, Giacomini 7, Gnecchi 3, Varaschin 2, Bedetti 8, Bedin 16, Giuliani ne, Terenzi, Oberto ne, Cicconi Massi 6, Rossini ne. All: Gabrielli.

Arbitri: Gai e Quadrelli di Roma.

Note: Parziali: 13-18, 29-40, 43-47. Tl: Sutor 4/8, Goldengas 12/24. Tiri da 3 punti: Sutor 6/29, Goldengas 3/15. Rimbalzi: Sutor 46, Goldengas 44.

MONTEGRANARO – Ennesima battuta d’arresto casalinga per la Sutor Montegranaro che a domicilio è stata battuta dalla Goldengas Senigallia per 56-69. La gara ha visto sempre gli ospiti avanti con i gialloblù costretti a rincorrere. Alla fine del terzo quarto, i veregrensi sono arrivati a sole quattro lunghezze dagli avversari, 43-47 poi, non sono stati in grado di sfruttare nell’ultimo periodo l’inerzia favorevole e Senigallia che si è affidata ai suoi pretoriani alla fine si è portata a casa l’ottava vittoria in campionato. I falli di Murabito, Crespi e Masciarelli, hanno influito nell’economia della contesa, la Sutor ha risentito delle scarse rotazioni però, qualcosa di buono ha fatto vedere e adesso approfittando anche della sosta, Cagnazzo proverà, tramite il lavoro giornaliero, ha ridare entusiasmo e sopratutto a rimettere benzina nel serbatoio.

Cronaca – Partono bene gli ospiti che con Giannini si portano avanti 2-11 dopo 4’45” grazie ad un tiro da tre punti. La Sutor prova a rispondere con quattro punti consecutivi di capitan Crespi, ma una tripla di Giacomini regala alla Goldengas il massimo vantaggio 6-16 dopo 6’. La Sutor cerca di reagire e confezione cinque punti consecutivi grazie ad Alberti, Botteghi e Crespi per l’11-16 al’8’. Nel fianle di primo quarto Giannini e Masciarelli fissano il punteggio dopo 10’ sul 13-18.

L’inizio di secondo periodo è da incubo per i padroni di casa e Bedin con sei punti consecutivi porta Senigallia al massimo vantaggio, 13-24 al 13’20”. La Sutor prova a dare un altro strappo, Crespi con cinque punti e un canestro di Galipò riportano i gialloblù in scia, 20-24 al 15’. Successivamente arriva il quarto fallo di Murabito, la Sutor prova a rimanere incollata alla partita con Botteghi. Al riposo lungo il divario però è di 11 punti, 29-40 per gli ospiti.

Al ritorno in campo dopo la pauesa, le due squadre non riescono a centrare più il canestro, Senigallia dalla lunetta muove il punteggio raggiungendo con Bedin il massimo vantaggio, 29-44 al 24’30”. La Sutor pur con tre giocatori gravati di quattro falli riesce a carburare e dopo non aver segnato per quasi 7’, confeziona un parziale di 14-3 che la rimette pienamente in partita, 43-47 al 30’. Nell’ultimo quarto, la Goldengas si affida all’esperienza dei suoi giocatori, la Sutor scivola a meno 12, con un canestro di Calbini, 47-59. Senigallia a questo punto si limita a controllare la voglia di tornare in partita dei calzaturieri affidandosi molto a Giannini e alla fine i rossoblù hanno ragione. Vince la Goldengas per 56-69 con una Sutor però che ha mostrato voglia e carattere per potersi riprendere quando il campionato tornerà il prossimo 9 gennaio con la trasferta di Rieti con la Kienergia.

“Quando una squadra prova ad alzare l’intensità del gioco – ha detto il coach Cagnazzo – si possono commettere più falli come è accaduto a noi contro Senigallia. Questo fatto ci ha penalizzato un po' nelle rotazioni interrompendo anche il ritmo dei giocatori. Questo non deve essere un alibi, ma una costatazione. Per quanto riguarda la partita, non abbiamo avuto un buon approccio, non per quanto riguarda l’intensità, ma dal punto di vista realizzativo e Senigallia ne ha approfittato prendendo anche un buon vantaggio alla fine del primo tempo. Poi, nel terzo quarto, dove per oltre 6’ non siamo stati in grado di realizzare nulla, ci siamo accesi con un parziale di 14-3 che ci ha permesso di arrivare a meno 4 (43-47) al 30’. In quel frangente, siamo stati molto bravi a proporre quello che dovremo fare con una grandissima intensità difensiva che ci ha permesso di attaccare al meglio. Abbiamo alzato il numero dei possessi facendo 80 tiri e questo deve essere un primo obiettivo per avere di più la palla in mano. Dobbiamo produrre e concretizzare e su questa cosa che lavoreremo tanto durante la pausa nelle festività”.

Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro


Nonostante le difficoltà la Banda c'è. Sale la qualità di una realtà indispensabile al paese.

 

Confesso che, a causa di altri impegni, non c'ero al concerto della Banda Omero Ruggieri al La Perla ma, per fortuna, oggi i mezzi ci consentono di non perdere eventi importanti come questo e ho potuto godermela, per quanto non sia la stessa cosa dell'essere presente in sala, tramite la registrazione della diretta che la Banda stessa ha messo online. E sono rimasto stupito nel vedere come quella che è nata come Junior Band sia cresciuta non solo anagraficamente ma anche e soprattutto qualitativamente, raggiungendo un livello davvero buono. Ricordo che, anni fa, assistei ad alcuni concerti della Banda di Camerino diretta dal grande Vincenzo Correnti e ne apprezzati l'altissima qualità. Devo dire che oggi la nostra Banda è davvero molto vicina a quel livello, merito dell'indiscutibile bravura del Direttore, il Maestro Antonio Riccobelli, ma anche e soprattutto dei ragazzi e del loro impegno, senza dimenticare quante energie e passione vengono spese dal direttivo e dal Presidente, Armando Mariani.
L'ex Junior Band è diventata un corpo bandistico di tutto rispetto, e questo nonostante le difficoltà, le defezioni e la pandemia che, negli ultimi anni, purtroppo ha congelato tutto. Costruire una Banda cittadina è un impegno difficile e necessita di amore e impegno, cose che vedo abbondanti, ma anche di tempo, e quello bisogna darselo senza farsi scoraggiare dalle avversità. Del resto i risultati dicono che la direzione è giusta e la meta di avere una realtà musicale consolidata non è poi così lontana.
Poi ci sono i ragazzi della nuova Junior Band, bravi e promettenti, da coltivare e incoraggiare. E c'è una comunità che segue e sostiene, testimoniata al La Perla dalla presenza del Sindaco Endrio Ubaldi e del Parroco Don Sandro Salvucci, e benedetta dalla bella presenza del nostro Arcivescovo, Sua Eccellenza Rocco Pennacchio. Un abbraccio potente, anche se in sala non c'era tanta gente come ci si poteva aspettare, ma c'è una pandemia in atto e siamo in una fase delicata in cui è normale che si partecipi meno. Comunque una bella prova, da un punto di vista artistico e da un punto di vista umano. La Banda c'è e promette un grande futuro.

Luca Craia 

Ortenzi nuovo Presidente della Provincia di Fermo. Decisivi i voti di Calcinaro.

Vince il candidato di centro-destra alla Provincia di Fermo e disarciona il Pd che ha guidato l’istituzione fin dalla sua istituzione. Michele Ortenzi, Sindaco di Montegiorgio, vince facendo forza soprattutto sui voti di Fermo, che sono stati determinanti. Evidentemente Calcinaro, nella sua alleanza per la Provincia con la destra, intelligentemente ha fatto delle valutazioni importanti circa l’opportunità di muoversi in sincrono anche con la Regione. Ma è anche la pessima prestazione della Presidenza Canigola che deve aver pesato sulla scelta del Sindaco i Fermo. Fatto sta che, se nei comuni più piccoli ancora il Pd tiene, soprattutto in virtù delle maggioranze comunali, la scelta di Fermo ribalta i risultati e assegna al centro-destra una Presidenza davvero importante, nel momento in cui arriveranno somme ingenti collegate agli investimenti per l’ospedale. La Provincia di Fermo ha bisogno di interventi urgenti, interventi sui quali la Canigola e i suoi alleati hanno sempre fatto melina, prima fra tutti una completa revisione della Mezzina, strada pericolosissima e abbandonata a se stessa nonostante incidenti frequenti e vittime. È un capitolo nuovo che mi auguro ci faccia vedere una netta differenza con il passato. Buon lavoro al nuono Presidente.

 

Luca Craia