venerdì 24 dicembre 2021

Un impegno comune per migliorare gli interventi sulla salute mentale, con un occhio particolare ai più giovani

 Comunicato integrale

 

Nella seduta del Consiglio Regionale dello scorso 21 Dicembre, è stato raggiunto un importante traguardo per la coesione sociale delle Marche, con l’approvazione di un ordine del giorno unitario che ha recepito tre diversi documenti di Movimento 5 Stelle, PD e Fratelli d’Italia: comune l’impegno per incrementare gli investimenti e migliorare i servizi.

Sul tema interviene la capogruppo del Movimento 5 Stelle, Marta Ruggeri: “Le ASUR marchigiane spendono attualmente in interventi sulla salute mentale poco più del 2% del loro budget, molto meno della media nazionale, che è pari al 3,5%. Il Consiglio ha convenuto di incrementare il budget destinato alla salute mentale, fino ad arrivare entro 3 anni al 5% del bilancio delle ASUR.  Un segnale importantissimo di attenzione alle sofferenze di tante persone”.

Un’attenzione che dovrà passare anche per un maggiore coinvolgimento dei territori e degli operatori nelle decisioni della Giunta, con la convocazione della Consulta sulla Salute Mentale e il coinvolgimento dell’ANCI e dei direttori di dipartimento territoriali, e nuove tariffe strutture residenziali e semiresidenziali.

Importante l’impegno a sostegno dei più giovani, che era al centro delle richieste presentate dalle due consigliere del Movimento 5 Stelle, Simona Lupini e Marta Ruggeri: “Due anni di pandemia hanno lasciato cicatrici profonde sulle nostre ragazze e ragazzi, l’età di accesso alle prestazioni di salute mentale è sempre più bassa: sono orgogliosa del risultato ottenuto, ci siamo battute per ottenere fondi specifici destinati alla fascia di età 16-25 anni”.

Tra le richieste del Movimento 5 Stelle accolte nell’Ordine del Giorno unitario, anche l’implementazione di centri diurni sui territori, per favorire l’inclusione sociale, e nuovi tirocini di inclusione sociale ed iniziative volte a completare la pianta organica relativa ad operatori e specialisti della salute mentale: “Come del resto molti altri aspetti del settore socio-sanitario, i servizi della salute mentale sono drammaticamente sotto staff. La pandemia ha fatto esplodere la richiesta di sostegno psicologico e psichiatrico, i bisogni speciali come i disturbi dell’alimentazione, e le diverse forme di disagio giovanile: per rispondere alle esigenze della nostra società, dobbiamo mettere i servizi pubblici in condizione di operare. Questo è un primo, importante punto di partenza” conclude la Lupini, che è anche psicologa e psicoterapeuta, oltre che Vice-Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali.

212 positivi a Montegranaro. Annullato il concerto gospel. Situazione seria ma sotto controllo.

 

Si sta cercando di salvare il Natale, a Montegranaro, prendendo misure che, fino a pochi giorni fa, non sembravano affatto necessarie, ma la situazione è piuttosto seria e, limitatamente a quelli che sono i poteri del Sindaco in questo campo, Ubaldi sta muovendosi per continuare a tenere sotto controllo la situazione che vede oggi 212 positivi e 347 persone in quarantena. Fortunatamente non si ha notizia di casi gravi ma l’espansione della pandemia in paese è evidente e progredisce giorno per giorno.

Ieri sera c’è stato il consueto spettacolo delle allieve de L’Aquilone. Le bravissime ragazze guidate magistralmente come sempre da Daniela Nardi hanno potuto esibirsi al La Perla davanti a un pubblico purtroppo estremamente ristretto, in quanto la stessa direttrice, dimostrando grande senso di responsabilità, aveva concordato col Sindaco la sola presenza di un familiare per allieva, onde evitare, appunto, di affollare il teatro. Con lo stesso principio si è deciso di annullare il concerto di Quelli che non solo Gospel, previsto per il 26 dicembre.

Anche don Sandro, il Parroco, ha preso misure restrittive per le celebrazioni natalizie, ripristinando i controlli all’ingresso e il rispetto ferreo dei distanziamenti. Insomma, si cerca di non tornare alla situazione terribile dell’anno scorso e ci si può riuscire assumendoci ognuno la propria parte di responsabilità. Non occorre creare allarmismi ma è necessario usare molta cautela. Sarà un buon Natale anche in base alla nostra capacità di realizzarlo.

 

Luca Craia

giovedì 23 dicembre 2021

Flash mob Azione Universitaria UNIVPM e UNIMC "Giustizia per Davide Giri”


Comunicato integrale

 

Flash mob di Azione Universitaria ad Ancona e Macerata per chiedere che si faccia piena luce sulla tragica vicenda di Davide Giri, giovane ricercatore italiano assassinato a New York da un componente di una gang. “In primis, un’azione di sensibilizzazione nei confronti delle Istituzioni affinché si faccia giustizia quanto prima. Vogliamo che la sicurezza e la libertà di ciascuno studente italiano ed internazionale di poter spostarsi in sicurezza durante la propria carriera accademica venga tutelata e garantita”, dichiarano gli organizzatori. 

Questa mattina in Piazza Roma, vicino alla sede del Rettorato, è stato organizzato un flash mob da parte di tesserati di Azione Universitaria, movimento universitario vicino a Gioventù Nazionale che affonda le proprie radici nel centrodestra. "Giustizia per Davide Giri", questa la scritta sullo striscione che hanno esposto. "Abbiamo depositato la richiesta per intitolare un'aula all'interno dell'UNIVPM proprio al ricercatore italiano tragicamente scomparso negli Stati Uniti d’America. Auspichiamo che anche le altre liste studentesche vogliano unirsi a noi condividendo questo atto", il commento dell’esponente anconetano della Direzione Nazionale di Azione Universitaria, Lorenzo Gabrielli, presente all'iniziativa insieme a Francesco Novelli, neo-presidente provinciale di Gioventù Nazionale Ancona, e Maicol Pizzicotti Busilacchi, presidente regionale di Gioventù Nazionale Marche.

Nel pomeriggio si è tenuto lo stesso flash mob a Macerata dove Ettore Pelati, neo dirigente nazionale di Azione Universitaria, insieme al Consigliere degli studenti dell'Università degli studi di Macerata Marco Tombolini e molti altri militanti, hanno sfoggiato lo striscione ed alzato le bandiere. "Abbiamo indirizzato al magnifico Rettore la richiesta di intitolare alla memoria di Davide l'aula in cui è solito riunirsi il Consiglio degli Studenti", dichiara Ettore Pelati. “Auspichiamo che il mondo delle Istituzioni, quello accademico e quello mediatico si uniscano alla richiesta di verità per Davide e la sua famiglia. Noi di AU ci siamo".