venerdì 14 gennaio 2022

Pensieri bradi

Ieri ho fatto la terza dose. Non mi sento un eroe, anche se mi sono preso la mia parte di rischio, ma è quella che mi prendo ogni mattina per andare al lavoro, che mi prendo ogni volta che decido di fare qualcosa perché la vita umana è un continuo correre rischi, una scelta continua tra rischiare e lasciare che le cose decidano per te.

L’ho fatto per me, perché ho più paura di finire in una terapia intensiva che di morire per un embolo. L’ho fatto per me, perché mi voglio togliere quanto prima questa opprimente mascherina, voglio tornare quanto prima ad abbracciarmi con gli amici, perché ho un biglietto per il concerto degli Iron Maiden da tre anni e voglio utilizzarlo, perché voglio tornare a guardare al futuro con serenità e con la stessa serenità uscire di casa e girare per il mondo. L’ho fatto per me perché sono un imprenditore e non credo che la mia e la nostra economia possa reggere a lungo in questa situazione.

E poi l’ho fatto per voi. Perché credo che anche questo sia fare la propria parte. Perché penso che ognuno di noi è una cellula di un organismo e che quell’organismo sta bene solo se tutte le cellule stanno bene, e fanno la loro parte. L’ho fatto perché ci sia un futuro per tutti, perché ci sia un domani migliore di quest’orribile oggi, perché la libertà che conta è la libertà di tutti, perché se non siamo tutti liberi non lo è nessuno.

L’ho fatto, mi fa un po’ male il braccio e stanotte ho passato una nottataccia ma sto bene. Starò meglio, staremo meglio.

 

Luca Craia

 

Anche a Montegranaro bandiere a mezz’asta per i funerali di David Sassoli

Anche a Montegranaro ci sono segni del lutto nazionale che l’Italia sta osservando per la morte del Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli. La decisione presa dall’Amministrazione Comunale:

“in occasione delle esequie di Stato del Presidente del Parlamento Europeo, Davide Sassoli, l'Amministrazione Comunale aderisce all'invito della Presidenza del Consiglio del Ministri di disporre a mezz'asta le bandiere nazionale ed europea in segno di lutto”.

 

Luca Craia


 

giovedì 13 gennaio 2022

CS - Simona Lupini (M5S): “Più ore per l’integrazione scolastica dei disabili, voto all’unanimità”

Il Consiglio Regionale si impegna a trovare risorse per dare più ore agli educatori che seguono a scuole le forme di disagio psichico e fisico


Comunicato integrale 


Approvata all’unanimità la mozione proposta dalla consigliera regionale Simona Lupini, del Movimento 5 Stelle, e sostenuta dalla capogruppo Marta Ruggeri e dal consigliere di Rinasci Marche Luca Santarelli per sostenere l’integrazione scolastica dei disabili: l’impegno, in vista del prossimo assestamento di Bilancio, è ad aumentare le ore a disposizione degli educatori.

“Gli Ambiti Territoriali Sociali ci segnalano una cronica carenza di educatori professionali nelle scuole: figure importantissime per assicurare l’integrazione scolastica delle alunne e alunni con disabilità. I fondi dei Comuni sono limitati, e anche dove gli educatori ci sono capita ormai spesso che qualche studente perda ore di supporto, con grave danno al suo percorso scolastico e difficoltà per le famiglie” nota la Consigliera Lupini, che è anche vicepresidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali.

“D’altra parte, c’è anche poca omogeneità nell’accesso all’integrazione scolastica: servirebbero dei criteri e dei fondi ben tarati, per assicurare in tutta la Regione pari accesso a queste prestazioni” continua la consigliera, che si dichiara soddisfatta dell’esito del voto.

“La nostra proposta non aveva trovato spazio nel Consiglio sulla Disabilità, e abbiamo dovuto vincere qualche resistenza, ma il risultato finale è molto importante: l’Aula si è espressa all’unanimità impegnandosi ad aumentare le risorse a disposizione dei territori. Continuerò a seguire questa vicenda fino all’assestamento di Bilancio, per garantire alle ragazze e ai ragazzi con disabilità che i loro diritti di studenti siano sempre rispettati, e per dare dignità alla figura professionale dell’educatore scolastico” - conclude la Lupini, impegnata da tempo sul tema dell’integrazione scolastica sia a livello politico sia a livello professionale.