Cari amici del Pd montegranarese, io credo che abbiate le idee piuttosto confuse riguardo la privacy dei cittadini e il vostro ruolo istituzionale. Vedete, io non ho diffuso alcun documento, quello lo avete fatto voi. Io ho diffuso una notizia di cui sono venuto a conoscenza perché vivo nel vostro stesso paese, ho relazioni in questo paese e la gente, in una comunità, comunica tra loro. Non capisco perché la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale aperto debba rimanere un segreto. Mi rendo conto che magari, nella cultura di alcuni di voi, ci sia ancora il concetto di informazione come qualcosa da gestire con appositi uffici che vaglino quello che la gente debba sapere e quello che non, però guardate che in Italia non funziona così, in Italia le notizie circolano, la gente parla, c’è una Costituzione che garantisce tutto questo. E assimilare la diffusione di una notizia comunque pubblica che riguarda un atto pubblico (la convocazione del Consiglio Comunale, non c’è niente di più pubblico di questo) alla violazione della privacy, che sarebbe un reato, sfiora la calunnia e va a ledere la mia immagine personale. Ancora una volta. Io dico che è ora che ve la facciate finita. Fate politica sui temi, non sulle persone. Rispondete con argomenti, non con offese e minacce. Rispettate chi la pensa diversamente da voi, chi vi critica, perché la critica è un diritto. Siamo in tanti a essere stufi di questo modo di fare, e mi pare che le ultime elezioni lo abbiano dimostrato.
Luca Craia