sabato 22 gennaio 2022

Buon riscontro per l’open day vaccinale di Montegranaro. Visita serale del Direttore Grinta col Sindaco Ubaldi e l’onorevole Mauro Lucentini.

 

Molto bene oggi, all’ospedale di Montegranaro, per l’open day dedicato alle vaccinazioni anti-covid senza prenotazione voluto dall’Asur e dal Comune di Montegranaro. Sono state somministrate 400 dosi (di cui 28 prime dosei) di vaccino in maniera ordinata e senza intoppi fin dal mattino, con un’attesa molto breve, questo grazie ai volontari della Protezione Civile e della Croce Gialla, nonché alla Polizia Municipale che ha regolato i flussi di auto. Molte persone venute anche da fuori, la maggior parte da Fermo.

Molto soddisfatto anche il direttore dell’Area Vasta, il dottor Roberto Grinta che in serata ha fatto visita all’hub, accompagnato dal Sindaco, Endrio Ubaldi, dall’Assessore Anna Lina Zincarini e dall’onorevole montegranarese Mauro Lucentini. Il dottor Grinta si è fermato a lungo a parlare coi volontari e il personale medico.  Sabato prossimo si replica con le stesse modalità e orari (8.30 – 20.00).

 

Luca Craia

Negli ultimi 7 giorni i post de L'Ape Ronza hanno raggiunto 57120 persone su Facebook. Il blog, al netto di Facebook, è stato letto da 46056 persone negli ultimi 28 giorni. E questo avviene nonostante l'ormai evidente sforzo compiuto da alcune forze politiche di screditare quello che scrivo. Si sta cercando di farmi passare come lo scrivano di corte, e lo si fa con una disonestà intellettuale davvero preoccupante. Si è fatto passare il messaggio che la maggioranza che regge il Comune di Montegranaro mi dia informazioni perché io le utilizzi politicamente, come se il sottoscritto non avesse una capacità critica propria, capacità che mi pare di avere negli anni ampliamente dimostrato. Nella fattispecie, le ultime informazioni su cui ho scritto denunciando una politica di opposizione quanto mai avventata e distante dalle priorità cittadine, mi sono giunte da ben altre fonti, nello specifico da membri di società sportive che non hanno aderito alle bizzarre proposte di alcuni membri (non solo uno come si è voluto far credere) della Segreteria, e da persone vicine alla stessa. Adombrare un mio essere strumentale a una parte politica che comunque apprezzo è vergognoso, ma è la normale evoluzione di un tentativo denigratorio ai miei danni che va avanti da lungo tempo e che ha visto episodi anche più inqualificabili. Nella giornata di ieri, poi, ho subito un robusto attacco sui social con l'accusa di essere razzista per aver utilizzato il termine "extracomunitario" per definire l'autore di un crimine compiuto a Montegranaro. Che il delinquente in questione fosse un extracomunitario era scritto su tutti i giornali, ma l'accusa di razzismo è toccata solo a me, segno evidente di una matrice politica. Ma la cosa sta degenerando e noto un crescendo di odio personale nei miei confronti che sinceramente comincia a preoccuparmi. Alimentarlo significa assumersene la responsabilità, se non altro morale. Io comunque non mi faccio certo intimorire né scoraggiare. La gente che mi segue e che mi dimostra vicinanza, oltre alla convinzione di dover fare la mia piccola parte per cercare di migliorare il mondo in cui vivo, è motivo sufficiente per andare avanti. Luca Craia


Negli ultimi 7 giorni i post de L'Ape Ronza hanno raggiunto 57120 persone su Facebook. Il blog, al netto di Facebook, è stato letto da 46056 persone negli ultimi 28 giorni. E questo avviene nonostante l'ormai evidente sforzo compiuto da alcune forze politiche di screditare quello che scrivo. Si sta cercando di farmi passare come lo scrivano di corte, e lo si fa con una disonestà intellettuale davvero preoccupante. Si è fatto passare il messaggio che la maggioranza che regge il Comune di Montegranaro mi dia informazioni perché io le utilizzi politicamente, come se il sottoscritto non avesse una capacità critica propria, capacità che mi pare di avere negli anni ampliamente dimostrato. Nella fattispecie, le ultime informazioni su cui ho scritto denunciando una politica di opposizione quanto mai avventata e distante dalle priorità cittadine, mi sono giunte da ben altre fonti, nello specifico da membri di società sportive che non hanno aderito alle bizzarre proposte di alcuni membri (non solo uno come si è voluto far credere) della Segreteria, e da persone vicine alla stessa. Adombrare un mio essere strumentale a una parte politica che comunque apprezzo è vergognoso, ma è la normale evoluzione di un tentativo denigratorio ai miei danni che va avanti da lungo tempo e che ha visto episodi anche più inqualificabili.

Nella giornata di ieri, poi, ho subito un robusto attacco sui social con l'accusa di essere razzista per aver utilizzato il termine "extracomunitario" per definire l'autore di un crimine compiuto a Montegranaro. Che il delinquente in questione fosse un extracomunitario era scritto su tutti i giornali, ma l'accusa di razzismo è toccata solo a me, segno evidente di una matrice politica. Ma la cosa sta degenerando e noto un crescendo di odio personale nei miei confronti che sinceramente comincia a preoccuparmi. Alimentarlo significa assumersene la responsabilità, se non altro morale. Io comunque non mi faccio certo intimorire né scoraggiare. La gente che mi segue e che mi dimostra vicinanza, oltre alla convinzione di dover fare la mia piccola parte per cercare di migliorare il mondo in cui vivo, è motivo sufficiente per andare avanti.

 

Luca Craia

venerdì 21 gennaio 2022

CS - Simona Lupini: "Area Vasta 5, infermieri hanno diritto a salario accessorio"

 La consigliera regionale di nuovo a fianco degli infermieri

 

Comunicato integrale

 

Non si placa la protesta degli infermieri, che chiedono nuove assunzioni di personale e migliori condizioni salariali e di lavoro, dopo due anni di pandemia che li hanno messi a dura prova: in arrivo anche uno sciopero, proclamato dal NurSind.

Al loro fianco, si schiera nuovamente la consigliera regionale Simona Lupini (M5S Marche): dopo un’interrogazione in Consiglio che ha spinto l’assessore Saltamartini ad impegnarsi per un nuovo concorso, la consigliera accende ora i riflettori su una vertenza in atto nell’Area Vasta 5 (Ascoli Piceno - San Benedetto del Tronto), con un’interrogazione sottoscritta anche dalla capogruppo Marta Ruggeri.

Durante una riunione tra il nuovo Direttore Area Vasta 5 e le associazioni di rappresentanza degli infermieri sono emersi seri problemi riguardo la disponibilità di fondi per il pagamento del salario accessorio” spiega la consigliera regionale, che è anche vice-Presidente della Commissione Sanità e Politiche sociali ” Parliamo di somme dovute agli infermieri per l’indennità notturna, reperibilità, festivi, straordinari, indennità di presenza”.

La consigliera regionale è netta: “Riguardo la mensilità di gennaio, si parla di un taglio del salario accessorio del 50%, con una decurtazione media di 200/250 euro in meno rispetto ai mesi precedenti. Per la mensilità di febbraio invece, essendo il fondo del disagio 2021 completamente esaurito, la decurtazione sarebbe del 100% , ovvero 400/500 euro in meno rispetto ai mesi precedenti. Ecco, questo è inaccettabile: il lavoro si paga, tanto più se è lavoro qualificato, faticoso, in condizioni molto dure. Dopo 23 mesi di pandemia in cui hanno combattuto in prima linea, come si può pensare di trattare gli infermieri in questo modo?

Ecco quindi una nuova interrogazione rivolta all’assessore Saltamartini, per garantire agli operatori dell’Area Vasta 5 il salario che spetta loro, mentre la consigliera preannuncia anche la sua partecipazione al sit-in degli infermieri in sciopero, ad Ancona, il prossimo 28 gennaio.