La
consigliera regionale di nuovo a fianco degli infermieri
Comunicato integrale
Non si placa la protesta degli infermieri, che chiedono nuove
assunzioni di personale e migliori condizioni salariali e di lavoro, dopo due
anni di pandemia che li hanno messi a dura prova: in arrivo anche uno sciopero,
proclamato dal NurSind.
Al loro fianco, si schiera nuovamente la consigliera regionale
Simona Lupini (M5S Marche): dopo un’interrogazione in Consiglio che ha spinto
l’assessore Saltamartini ad impegnarsi per un nuovo concorso, la consigliera
accende ora i riflettori su una vertenza in atto nell’Area Vasta 5 (Ascoli
Piceno - San Benedetto del Tronto), con un’interrogazione sottoscritta anche
dalla capogruppo Marta Ruggeri.
“Durante una riunione tra il
nuovo Direttore Area Vasta 5 e le associazioni di rappresentanza degli
infermieri sono emersi seri problemi riguardo la disponibilità di fondi per il
pagamento del salario accessorio” spiega la consigliera regionale, che è
anche vice-Presidente della Commissione Sanità e Politiche sociali ” Parliamo di somme dovute agli infermieri per
l’indennità notturna, reperibilità, festivi, straordinari, indennità di
presenza”.
La consigliera regionale è netta: “Riguardo la mensilità di gennaio, si parla di un taglio del salario
accessorio del 50%, con una decurtazione media di 200/250 euro in meno rispetto
ai mesi precedenti. Per la mensilità di febbraio invece, essendo il fondo del
disagio 2021 completamente esaurito, la decurtazione sarebbe del 100% , ovvero
400/500 euro in meno rispetto ai mesi precedenti. Ecco, questo è inaccettabile:
il lavoro si paga, tanto più se è lavoro qualificato, faticoso, in condizioni
molto dure. Dopo 23 mesi di pandemia in cui hanno combattuto in prima linea,
come si può pensare di trattare gli infermieri in questo modo?”
Ecco quindi una nuova interrogazione rivolta all’assessore
Saltamartini, per garantire agli operatori dell’Area Vasta 5 il salario che
spetta loro, mentre la consigliera preannuncia anche la sua partecipazione al
sit-in degli infermieri in sciopero, ad Ancona, il prossimo 28 gennaio.