lunedì 24 gennaio 2022

Pro Vita & Famiglia ONLUS si presenta a Montegranaro. Un evento con i referenti dell’associazione venerdì 28.


Vengono a Montegranaro per farsi conoscere, per presentare ai Montegranaresi un’associazione che vanta 110 circoli territoriali in tutta Italia e si pone l’obiettivo di sostenere la famiglia e i suoi valori, primo fra tutti quello della vita contro “la cultura della morte”. Pro Vita & Famiglia ONLUS si ispira a valori cristiani per difendere i più deboli e chi è in difficoltà, nel nome della dignità della vita umana e del ruolo della famiglia che è inteso come insostituibile.

Clara Ferranti e Daniele Luchetta, referenti della ONLUS, saranno a Montegranaro venerdì 28 gennaio per un evento, organizzato dell'Associazione "Aries", che si terrà in viale Zaccagnini al numero 10, con la presenza del Sindaco, Endrio Ubaldi, e dell’Assessore ai Servizi Sociali, Anna Lina Zincarini. Un primo passo per conoscersi, per poi iniziare a lavorare anche nel nostro territorio.

 

Luca Craia

CONCESSIONI BALNEARI, ALBANO (FDI): FRATELLI D’ITALIA DA SEMPRE CONTRARIO A DIRETTIVA BOLKESTEIN

 

Comunicato integrale 


“La posizione di Fratelli d’Italia in merito alla direttiva Bolkestein è sempre stata chiara: da anni ribadiamo la nostra piena contrarietà”. Lo afferma Lucia Albano, deputata di Fratelli d’Italia, a margine dell’incontro sul tema concessioni balneari organizzato da CNA Marche a Senigallia.
“Sosteniamo, infatti, che la direttiva non sia applicabile nel nostro territorio nazionale per due ragioni principali. Riteniamo che la direttiva si riferisca unicamente ai servizi e non ai beni, categoria nella quale rientrano invece le concessioni balneari. Inoltre, la mappatura degli stabilimenti marittimi non ha evidenziato, ad oggi, la  “scarsità della risorsa”, altro parametro fondamentale per la non applicazione della direttiva.
Fratelli d’Italia, dopo la presentazione di un disegno di legge a tutela della categoria, ha annunciato il ricorso alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione. Riteniamo, infatti, che la magistratura, fissando la scadenza delle concessioni al 31/12/2023, abbia assunto prerogative che spettano unicamente al legislatore.
Altri Paesi dell’Unione Europea, come Spagna, Portogallo e Croazia, si sono già arrivati per prorogare la durata delle concessioni. Chiediamo che il nostro governo faccia altrettanto, applicando una legge a tutela dei balneari già esistente nel nostro ordinamento, la L.145/2018”, conclude.

Coach Damiano Cagnazzo analizza così la battuta d’arresto di Jesi.

Ancora un approccio sbagliato alla partita ha condannato alla sconfitta la Sutor Montegranaro. La squadra gialloblù nel primo quarto ha concesso troppo alla General Contractor Jesi, ha provato a tornare in partita, ma non sempre recuperare parte del gap, significA poi rimettersi in corsa. E’ successo ancora e questo non va bene, la squadra troppo contratta nel primo periodo ha di fatto consegnato la gara agli avversari che sì è vero, nel primo quarto ha tirato 7/11 da tre punti però, in quel momento bisognava pensare più alla fase difensiva che a quella d’attacco. La Sutor ha dimostrato ancora una volta che servono dei rinforzi perché se Masciarelli e Crespi realizzano 40 dei 60 punti messi a referto, significa che gli altri non riescono ad incidere nel modo più appropriato. L’assenza di Montanari nel giro delle rotazioni si è fatta sentire, questo però non può essere un alibi, servono aggiunte e in questa settimana bisognerà ad ogni costo completare il roster in vista di ulteriori 14 battaglie.

Coach Cagnazzo, quanto ha condizionato la partita l’approccio sbagliato della sua squadra?

 “Molto! Non ci possiamo permettere di approcciare così alla gara con poca intensità e poco coinvolgimento dei giocatori. Dobbiamo capire che questo è il campionato di serie B e la Sutor deve combattere in campo come lo fanno tutte le squadre. Credo che il primo quarto ha deciso in pratica tutta la partita e noi non ci possiamo permettere di entrare in campo morbidi perché lo reputo il modo sbagliato di proporsi in questo torneo. Dobbiamo pensare a noi stessi senza accampare scuse, è vero ci mancava Montanari, ma questo non deve essere un alibi. Ci abbiamo provato, la verità però è che la sfida è stata decisa dal quel primo periodo che ha evidenziato al termine dei primi 10’ di gioco quello che è stato lo scarto finale”. 

Si aspettava qualcosa di più da qualche singolo che non è apparso nella forma migliore?

“Assolutamente sì. Dobbiamo essere bravi, da squadra ad esaltare quello che è il singolo però è anche chiaro che ogni giocatore ci deve mettere del proprio. Le prestazioni individuali funzionano quando la squadra gira nel miglior modo possibile. Il lavoro quotidiano deve essere migliorato per far si che anche i singoli possano beneficiarne”.

Il 2/23 dall’arco dei 6,75 non vi ha certamente aiutato, come vede questo aspetto?

“La scelta di Jesi è stata fin da subito molto chiara, quella di lasciar tirare i giocatori che avevano individuato. Noi ci siamo accontentati dei tiri che ci hanno lasciato senza attaccare il ferro. Poi, quando siamo stati bravi a farci vedere in area, abbiamo creato dei tiri migliori. La lucidità e la mentalità con cui approcciamo alle partite deve essere diversa e sotto questo aspetto dobbiamo migliorare tanto”.

Chiudiamo parlando di mercato, ci saranno delle novità a breve?

“Mi auguro di sì, ma non è certo semplice individuare i giocatori che possono darci una mano. Spero possa arrivare qualcuno per aumentare e migliorare le nostre rotazioni e che possa mettere in  condizioni di giocare al meglio delle loro possibilità”.

 

 

Ufficio Stampa


Sutor Basket Montegranaro


 

Andrea Bocelli Foundation e il fondatore Andrea Bocelli incontrano il Ministro Patrizio Bianchi

 

Negli spazi di San Firenze, in Firenze, arriva il Ministro dell’Istruzione, ad accoglierlo anche il Sindaco Dario Nardella

 

Comunicato integrale

 

Promuovere la diffusione di progettualità innovative in ambito educativo e didattico anche attraverso la ricostruzione e la riqualificazione degli ambienti scolastici per garantire il benessere e il diritto all’educazione e all’istruzione di tutti i bambini e i ragazzi favorendo la ricerca, la scoperta e la cura dei propri talenti. È questo, in estrema sintesi, l’obiettivo del Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e la Fondazione Andrea Bocelli rinnovato in occasione delle celebrazioni della Giornata Mondiale dell’Istruzione in piena coerenza con la mission della Fondazione, “Empowering people and communities”, e con gli obiettivi del punto 4.7 dell’Agenda europea.

Il documento istituisce un gruppo di lavoro per la pianificazione strategica e lo sviluppo delle esperienze innovative maturate dalla Fondazione in questo campo e nelle scuole in ospedale laddove la realizzazione di spazi didattico-educativi esteticamente accoglienti e funzionali diventano necessari per favorire la significatività dell’esperienza scolastica ai bambini e ai ragazzi che frequentano la scuola all’interno di luoghi di cura e alle loro famiglie.

Centrali le esperienze, oramai decennali, di ABF sul ricorso alle più innovative tecnologie digitali a sostegno dei processi di relazione, conoscenza e apprendimento. “Educare – ha tenuto a sottolineare il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a margine dell’incontro con i vertici di ABF – “vuole dire individuare un orizzonte ed essere capaci di andare oltre. La Fondazione fa questo in Italia e in tutto il mondo. Lo fa nelle situazioni più difficili ponendo al centro della sua missione i bambini e i ragazzi, insegnando loro non solo a scrivere, parlare e cantare ma soprattutto a vivere assieme. Un lavoro-guida per tutti, insomma, per ripensare la scuola”.

I bambini e i ragazzi - ha sottolineato il fondatore Andrea Bocelli – “sono il futuro. Oggi diamo corso e concretezza a questa iniziativa sull’educazione perché animati dalla speranza in un futuro migliore, sia a livello individuale che collettivo”.

ABF lavora da oltre 10 anni con un approccio sistemico che ha come focus appunto l’educazione. Si parte dalla realizzazione di strutture scolastiche, progettate e realizzate grazie al lavoro di un gruppo multidisciplinare di esperti, per poi sviluppare progetti educativi innovativi a supporto ed integrazione della qualità e dell’inclusività degli stessi percorsi scolastici

Tra di essi il progetto ABF Digital Lab contribuisce a creare e mantenere le condizioni che rendano le nuove tecnologie per l’educazione strumenti a sostegno, integrazione e arricchimento dei processi di relazione, conoscenza e apprendimento. Attualmente, oltre che nelle scuole della rete ABF, il progetto è attivo nelle Scuole in Ospedale di 5 Ospedali Pediatrici Italiani (Gaslini di Genova, il Burlo-Garofolo di Trieste, Salesi di Ancona, SantoBono-Pausilipon di Napoli e Meyer di Firenze) proprio grazie al Protocollo di intesa siglato con il Ministero dell’Istruzione e alla collaborazione con la Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI). L’auspicio è di raggiungere sempre più Ospedali nella volontà di favorire l’inclusione e l’empowerment dei bambini malati (oltre 70.000 in Italia) e che, ricoverati o in day hospital, frequentano la scuola all’interno delle strutture di cura.

domenica 23 gennaio 2022

La Sutor parte male e perde a Jesi.


 

General Contractor Jesi - Sutor Montegranaro 79-60


General Contractor Jesi: Giulietti, Ferraro 10, Gay 11, Memed 3, Moretti, Gloria, Biondini,  Valentini 3, Rocchi 28, Rizzitiello 3, Cocco 10, Magrini 11. All: Francioni.

Sutor Basket Montegranaro: Masciarelli 28, Galipò 6, Korsunov 2, Montanari ne, Alberti 7, Malloni, Ambrogi, Barbante, Verdecchia 3, Botteghi 2 Mariani, Crespi 12. All: Cagnazzo.  

Arbitri: Bianchi di Riccione e Zaniboni di Bologna. 

Note: Parziali: 30.13, 42-30, 61-42. Tl: Jesi 9/12, Sutor 16/19.Tiri da 3 punti: Jesi 16/42, Sutor 2/23. Rimbalzi: Jesi 44, Sutor 42.

 

JESI – Complice un primo quarto da incubo, la Sutor Montegranaro è stata sconfitta a Jesi dalla General Contractor con il punteggio finale di 79-60. La squadra di Cagnazzo ha approcciato male a questa sfida, ha realizzato il primo canestro dal campo solo dopo 6’40” di gioco, è scivolata a meno 20 dopo 7’30” sul punteggio di 25-5 e da li in avanti non è stata più capace di incidere. Nel terzo periodo è risalita fino al meno 9 (48-39), ma non è stata in grado di dare la giusta strappata al match. Priva di Montanari, in panchina per onor di forma visto l’infortunio alla caviglia accusato nell’allenamento di venerdì, i calzaturieri sono stati sempre in balia degli avversari che pur accusavano le assenze di Gloria e Ginesi fermati dal Covid-19 e hanno perso per espulsione durante la contesa anche Magrini. La Sutor ha tirato male da tre con 2/23 e non è stata in grado di capitalizzare il momento favorevole che la partita gli ha concesso. Non è bastata una grande partita di Masciarelli che ha chiuso una bella doppia doppia condita da 28 punti, 13 rimbalzi e 38 di valutazione.

Cronaca – Partono bene i padroni di casa, 7-0 dopo 2’13”. Masciarelli dalla lunetta trova il primo punto per la Sutor  che però scivola nel punteggio fino a toccare il meno 20, 25-5 dopo 7’30”. La squadra si scuote e al termine del primo periodo il punteggio è di 30-13.

Il secondo quarto si apre con cinque punti consecutivi di Masciarelli per il 30-18, la Sutor prova a contenere i punti di forza degli avversari e risale fino al 36-26 al 15’ poi, non riesce a sprintare e al riposo lungo è sotto di dodici lunghezze, 42-30.

Al ritorno in campo, pur con le rotazioni limitate, la Sutor risale fino al meno 9, 48-39, ma non approfitta dell’espulsione di Magrini che avrebbe potuto far girare la partita a proprio favore. I gialloblù commettomo i soliti errori, subiscono un controparziale di 10-0 e al 30’ nonostante la tripla di Verdecchia sono sotto di 19 lunghezze, 61-42.

Nell’ultimo quarto cinque punti consecutivi di Rocchi danno a Jesi il massimo vantaggio, 67-44 al 31, la Sutor non ha più la forza di reagire e uno scatenato Rocchi tiene a distanza la compagine di Cagnazzo. Finisce 79-60 per la General Contractor che coglie il suo secondo successo consecutivo che la rilancia nella corsa salvezza. Per la Sutor ci sarà ancora tanto da lavorare con la speranza che nella settimana che culminerà con il derby in casa contro Civitanova possano arrivare giocatori importanti per cercare una vittoria che sarebbe fondamentale in chiave salvezza. 

“Non ci possiamo permettere di approcciare così alla gara – ha detto il coach Damiano Cagnazzo – con poca intensità e poco coinvolgimento dei giocatori. Dobbiamo capire che questo è il campionato di serie B e la Sutor deve combattere in campo come lo fanno tutte le squadre. Credo che il primo quarto ha deciso in pratica tutta la partita e noi non ci possiamo permettere di entrare in campo morbidi perché lo reputo il modo sbagliato di proporsi in questo torneo. Dobbiamo pensare a noi stessi senza accampare scuse, è vero ci mancava Montanari, ma questo non deve essere un alibi. Ci abbiamo provato, la verità però è che la sfida è stata decisa dal quel primo periodo che ha evidenziato al termine dei primi 10’ di gioco quello che è stato lo scarto finale”. 


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro

sabato 22 gennaio 2022

L'open day di Montegranaro è quello col maggior numero di vaccinazioni

 

Per avere la misura di quanto è stato apprezzato l'open day all'hub vaccinale di Montegranaro basta vedere il numero di vaccinazioni inoculate: 396, il numero più alto nella Marche oggi. Infatti Pesaro ha distribuito 218 vaccini e Urbino 142. Evidentemente ce n'era bbisogno e le cose hanno funzionato bene. Anche questa è stata una bella prova di comunità. Bravi tutti.

Luca Craia