lunedì 7 febbraio 2022

Un incontro per parlare di area di crisi complessa. Iniziativa del Pd di Montegranaro. Ci sono i politici, mancano gli imprenditori.

Un’iniziativa interessante, quella del PD montegranarese, per parlare di area di crisi complessa. Ci saranno il Senatore Francesco Verducci e l’ex Assessore regionale, ora Consigliere, Fabrizio Cesetti, nonché Barbara Micheleic della CGIL. Ovviamente ci sarà anche il Capogruppo consigliare a Montegranaro, l’ex Sindaco Ediana Mancini e l’ex Presidente della Provincia di Fermo e Sindaco di Monte Urano, Moira Canigola. Peccato che, nella lista degli ospiti e relatori, non si legga un solo nome di rappresentanza degli imprenditori, attori primi di tutta la vicenda.

Gli argomenti sono interessanti: “il percorso svolto, le criticità da superare e le opportunità da cogliere” dice il teaser sui social. Suona un po’ come un tentativo di attaccarsi una medaglia cha sappiamo bene sta da ben altra parte, vista l’anzianità di servizio parlamentare del Senatore Verducci, ma staremo a vedere. Potrebbe comunque essere un’occasione per parlare di quali siano realmente le opportunità per il mondo imprenditoriale, ed è per questo che, più che il Sindacato, avrei visto bene un rappresentante di Confindustria. Ma tant’è.

 

Luca Craia

domenica 6 febbraio 2022

Bel gioco ma non basta alla Sutor al PalaPrometeo.


Pur giocando una grande partita, la Sutor Montegranaro è uscita sconfitta dal PalaPrometeo di Ancona, contro la Luciana Mosconi, per 70-60. Senza Montanari e Re in panchina per onora di firma, il primo con problemi alla caviglia e il secondo dopo una lussazione alla spalla, i gialloblù hanno costretto Ancona agli straordinari cedendo solo nel finale complice le scarse rotazioni e qualche errore di troppo. La squadra di Cagnazzo però ha giocato alla pari e forse anche meglio dei più quotati avversari e solo qualche episodio girato male l’ha condannata alla sconfitta. Però, se il buongiorno di vede dal mattino, la Sutor è una squadra che in questo momento della stagione sembra essere davvero in crescita e le prossime due gare casalinghe saranno molto importanti per scalare posizioni in classifica.

Cronaca - Buon Avvio di gara della Sutor che con quattro punti consecutivi di Korsunov si porta avanti sul 3-4. Crespi e Masciarelli trovano canestri importanti e dopo 3’50” i veregrensi sono avanti sul 5-7. La Sutor riesce sempre ad effettuare buone scelte sia in difesa che in attacco e dopo un momento equilibrato del match, prova a scappare con un canestro importante di Alberti che vale il più quattro, 11-15 al 6’. La Luciana Mosconi si affida alle sue lunghe rotazioni, Centanni e Pozzetti ribaltano la situazione, 16-15 al 8’. La gara rimane sempre in equilibrio con Botteghi che firma il 18-19 nel finale e con Centanni che fissa il punteggio dopo 10’ sul 20-19.

Al ritorno in campo, Giombini e Gospodinov provano il primo strappo a favore dei dorici, 24-21, la Sutor peò è presente e rimane incollata all’avversario. Gli arbitri fisciano un fallo tecnico alla panchina di casa e Masciarelli pur sbagliando un libero, riporta avanti la Sutor sul 25-26 al 16’30”. Galipò firma i primi due punti della sua gara e Masciarelli in stile sciatore di slalom va a schiacciare il più tre per i calzaturieri, 27-30. Centanni ci mette una pezza poi nel finale Alberti dall’arco dei 6,75 con una tripla porta al riposo la Sutor avanti sul 31-34.

Al ritorno in campo Ancona con un parziale di 8-0 si porta avanti sul 39-34. La Sutor però è sempre viva e vigile man mano risale nel punteggio e con una schiacciata di Crespi impatta sul 45-45 al 28’. Il terzo quarto si chiude sul 54-52. Nell’ultimo periodo un’infrazione di campo dei padroni di casa, non sanzionata, porta Giombini a realizzare una tripla importante, la Sutor però rimane attaccata al match. Successivamente viene fischiato il secondo fallo tecnico a coach Piero Coen con la conseguente espulsione. Masciarelli realizza due dei tre liberi a disposizione, poi torna nuovamente in lunetta e riporta avanti per l’ultima volta i calzaturieri sul 59-60 al 37’25”. A questo punto sale in cattedra Panzini, silente fino a quel momento che con otto punti consecutivi mettete la partita in ghiaccio. Vince Ancona, 70-60, la Sutor perde sul campo dando però una bella dimostrazione di compattezza e gioco che tornerà sicuramente utile nelle prossime sfide di campionato.

“Quella contro Ancona è stata una partita che per 36, 37 minuti – ha detto il coach Damiano Cagnazzo – abbiamo condotto, non solo nel punteggio, ma anche per il ritmo, il controllo del gioco e l’intensità difensiva che siamo stati in grado di produrre contro una squadra molto forte e fisica. Negli ultimi tre minuti ci sono stati alcuni errori, che prima non avevamo commesso e da qui dobbiamo ripartire e imparare a non ripeterli più. Ci sono però tanti spunti positivi che dobbiamo portare a casa, una difesa solida e buone soluzioni in attacco condite con l’arrabbiatura nel finale, visto la battuta d’arresto, che ci servirà per poter continuare a lavorare sulle imprecisioni che hanno permesso ai nostri avversari di chiudere la partita”.


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro


Acquaroli: o aiutiamo le imprese o le facciamo lavorare.


La difficoltà che credo stiamo provando tutti nel continuare a osservare restrizioni che paiono sempre più dure da capire è stata espressa, direi perfettamente, da Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, con un post sulla sua pagina Facebook che vi riporto integralmente. 

"Quasi sempre, seppur non perfettamente in linea con gli indirizzi del Governo, ho tenuto un atteggiamento collaborativo, riconoscendo anche la complessità della gestione della pandemia. Questa volta però non posso esimermi dall’esternare la mia forte perplessità non tanto per il passaggio di colore che ci toccherà da domani, ma per l’approccio alla fase che stiamo vivendo nei nostri territori.

La gente è stanca, disorientata, perplessa e sfiduciata, anche dall’enorme massa di prescrizioni burocratiche che cambiano di continuo. Ormai sono trascorsi due anni dall’inizio di questo incubo e se in tante occasioni le chiusure e le restrizioni sono state necessarie oggi sono percepite come un accanimento ideologico, ingiustificato e dannoso. Secondo i tecnici e i consulenti del Ministero queste misure sono ancora necessarie. Non tocca a me esprimermi perché non sono né virologo né tantomeno medico ma, in questa occasione, non posso tacere le perplessità. L’impatto sociale ed economico è fortissimo, nei giovani, nelle piccole imprese e in molti ambiti però, davanti alla sicurezza e alla salute, davanti alla tenuta del sistema sanitario, nessuno ha opposto resistenza. Oggi la percezione è diversa, nei pronto soccorso, nelle terapie intensive e anche nelle strutture ospedaliere. Non voglio dire che è tutto passato, ci mancherebbe, ma la situazione è completamente diversa rispetto alle prime tre ondate.

Dal Governo ci aspettiamo semplificazione e comprensione e, se davvero ancora le restrizioni servono, allora occorre aiutare le imprese, altrimenti facciamole lavorare".