martedì 22 febbraio 2022

Palo abbattuto in via Manzoni. Il responsabile si è autodenunciato. L’importanza dei social nel controllo del territorio.

Sembrava un atto vandalico, l’ennesimo di una lunga serie, e invece si è risolto con il palesamento del responsabile. Ieri sera, intorno alle 20, in via Manzoni a Montegranaro, qualcuno è andato a sbattere con la macchina contro un palo dell’illuminazione danneggiandolo seriamente. Il palo è rimasto piegato e pericolosamente dondolante verso la strada, col rischio di poter cadere su un passante, veicolo o persona che fosse. Ad accorgersene sono stati i Carabinieri che immediatamente hanno avvisato il Sindaco che, a sua volta, ha allertato la Protezione Civile Comunale. I volontari sono subito accorsi sul posto e hanno messo in sicurezza il palo.

Stamattina è stato il Sindaco Ubaldi stesso a raccontare la vicenda su Facebook e, forse per la pubblicazione delle foto sui social, forse perché la notte porta consiglio, fatto sta che il responsabile del sinistro ha chiamato l’ufficio della Polizia Municipale avvisando che sarebbe passato per fare la denuncia. In questo modo almeno i danni saranno risarciti dall’assicurazione.

Personalmente credo che i social siano uno strumento importante per combattere fenomeni come questo, anche se non possiamo sapere se il responsabile si sarebbe comunque autodenunciato. Fatto sta che un’azione di controllo del territorio fatta direttamente da cittadini che pongano attenzione a quanto accade e segnalino i fatti sia ai social che alle autorità competenti è certamente un deterrente importante e uno strumento per risolvere. I social sono uno strumento che può essere usato male o bene. In questo caso vengono usati molto bene.

 

Luca Craia


 

lunedì 21 febbraio 2022

Francesco Di Rosa apre il tour coi Solisti di Kiev a Montegranaro. E regala una premier mondiale. Un altro regalo da un grande figlio.

Francesco Di Rosa è figlio di Montegranaro. Lo diciamo con orgoglio, perché è uno dei migliori musicisti al mondo, e lo diciamo con affetto perché Francesco ci dimostra di essere uno di noi regalandoci sempre delle perle preziosissime. Venerdì 25 febbraio Francesco porta a Montegranaro l’orchestra da camera I Solisti di Kiev, con cui si esibirà e con cui partirà proprio da Montegranaro per un tour di dieci concerti in tutta Italia. Il concerto si tiene insolitamente di venerdì proprio per consentire ai musicisti di potersi spostare in tempo per il secondo appuntamento della tournee.

Il programma proposto è estremamente interessante, quasi interamente italiano, con una chicca: la prima esecuzione mondiale del Concerto numero 3 di Raffaele Bellafronte per oboe e archi. Una premier imprevista, che doveva andare in scena a Kazan, in Russia, lo scorso ottobre ma che, causa pandemia, è stata annullata; e questo permette a Montegranaro di ospitarla diventando per un giorno una piccola capitale della bella musica. E questo sempre grazie a Francesco Di Rosa e al suo amore per il proprio paese.

 

Luca Craia


 

Una mostra per ricordare Giulio Luberti, artista e uomo generoso.

 

Un’esposizione personale in memoria di Giulio Luberti credo che sia un gesto dovuto, a Montegranaro, per un uomo che si è speso molto per la sua comunità. Giulio Luberti è stato un artista, con un’importante produzione di opere con tecniche miste, a volte sperimentali, sempre alla ricerca di una comunicazione visiva nuova e sorprendente ma senza mai eccedere o uscire dal figurativo. 

Ma, come dicevo, è anche stato un membro prezioso nella comunità cittadina, sia utilizzando il suo talento come nel caso del restauro dello splendido Battesimo di Gesù custodito in San Francesco, sia impegnandosi in azioni volte al bene comune, basti ricordarlo come fondatore dell’associazione Arte 2000 oppure tra i membri del comitato che salvò e tenne aperto il La Perla negli anni ’80 regalando ai Montegranaresi anni di cinema e teatro altrimenti persi. 

Giulio purtroppo se ne è andato lo scorso anno per colpa della pandemia, e personalmente ritengo che il vuoto che ha lasciato sia incolmabile. Per questo è giusto e doveroso ricordarlo dando ancora una volta modo a chi lo ha apprezzato come uomo e come artista di godere delle sue opere in una mostra. 

Da sabato 5 marzo a domenica 13 marzo, le opere di Giulio Lunerti saranno esposte in via Ermete Di Battista, a Montegranaro, dalle 16 alle 20 e, nelle due domeniche, anche la mattina dalle 10 alle 13.

 

Luca Craia

Sutor sfortunata. Teramo passa a Montegranaro nel finale e i gialloblù perdono di un punto. Le considerazioni di coach Damiano Cagnazzo.


MONTEGRANARO – Sutor brava, ma sfortunata. Come era successo una settimana prima con la Luiss Roma la compagine gialloblù viene sconfitta in volata da Teramo proprio quando sembrava poter portare a casa la partita. L’esperienza degli avversari ha prevalso sull’inesperienza dei calzaturieri perché nel momento chiave del match, quando faticavano a fare canestro, hanno scelto di andare in lunetta per completare il recupero a cronometro fermo. La Sutor dopo il pari ospite ha avuto altre due occasioni per rimettere la testa avanti, le ha sciupate e poi un fischio dubbio arrivato all’ultimo secondo ha consentito a Teramo di realizzare uno dei due tiri liberi che è valso la vittoria alla compagine di Salvemini. Due volte con la Luciana Mosconi Ancona, ad Ozzano, in casa con la Real Sebastiani Rieti e infine le gare con la Luiss e Teramo, sono state sei occasioni sciupate dai calzaturieri per risalire la classifica. Sarebbe bastato vincere la metà di queste sfide per trovarsi in una posizione diversa da quella attuale, lo sport però è questo e al momento bisogna solo rimboccarsi le maniche e pensare alla prossima sfida.

Coach Damiano Cagnazzo che gara è stata secondo lei?

“Abbiamo disputato un ottima partita contro una squadra molto forte che nelle ultime sei sfide disputate ne aveva vinte 4. Siamo stati capaci in tutta la contesa di controbattere la loro fisicità e le difese molto tattiche che ci hanno proposto trovando anche ottime soluzioni. Poi purtroppo, ogni tipo di partita è fatta anche da episodi che anche stavolta non hanno girato a nostro favore e d’ora in poi dovremo cercare di portare anche gli episodi dalla nostra parte”.

Contro Teramo si sono comportati bene Montanari e Re i due nuovi arrivati. Quanto sarà importante poter contare su di loro per questo finale di stagione?

“Li aspettavamo e contro Teramo finalmente siamo stati in grado di giocare la partita al completo. Sono contento di questo, loro sono stati bravi a farsi trovare pronti però, dovremo continuare a lavorare per fare meglio tutti”.

Nel momento topico del match Teramo che non riusciva a trovare il canestro ha scelto di andare in lunetta. A volte l’esperienza in certe gare diventa fondamentale?

“Sì. Noi la nostra esperienza la stiamo facendo giocando partite del genere che purtroppo non ci hanno portato in dote niente, sto parlando della sfide con la Luiss e questa con Teramo. Gli abruzzesi hanno giocatori che militano in questo tipo di campionato da diversi anni, sono partiti con obiettivi diversi dai nostri e ci sta che in un finale di partita, questa esperienza più marcata dalla loro parte si faccia sentire”.

Quanto è arrabbiato per questa sconfitta?

“ Molto per quanto concerne il risultato finale e ottimista e soddisfatto per quello che la squadra ha proposto in mezzo al campo. Avevo chiesto ai ragazzi intensità fisica e una difesa solida e devo dire che sono stati bravi a giocarsi le possibilità di vittoria. C’è altresì una grande arrabbiatura e tanto dispiacere perché vincere una partita del genere ci avrebbe dato ancora più motivazioni ed entusiasmo per realizzare al meglio il lavoro quotidiano. Però, quando non si vince bisogna imparare sempre qualcosa e da queste due sconfitte cercare di gestire meglio i finali sapendo che la strada che abbiamo intrapreso è quella che dobbiamo continuare a percorrere”.


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro