venerdì 25 marzo 2022

Il distacco “generativo”. Don Sandro scrive alla comunità di Montegranaro


Parole piene di speranza e amore, quelle che don Sandro Salvucci ha scritto alla comunità di Montegranaro che lascerà il 24 aprile prossimo. Ve le riporto integralmente.

Carissimi concittadini di Montegranaro, vi scrivo queste righe nel giorno della festa di San Giuseppe, per condividere con tutti voi il mio stato d’animo a una settimana esatta dall’annuncio pubblico della nomina ad Arcivescovo Metropolita di Pesaro (vi spiegherò in seguito il significato di questo strano titolo) per decisione di Papa Francesco. Credo che a tanti siano ormai noti diversi particolari di quanto avvenuto, riportati dalla stampa o dai social, ma qui desidero scrivere a voi con il cuore in mano. Non si tratta del saluto, perché avremo ancora tempo per farlo, ma di una semplice condivisione. Uno dei primi sentimenti che ho provato a seguito della famosa telefonata dalla Nunziatura Apostolica – che pensavo fosse del solito call center che ti propone contratti commerciali – dopo lo smarrimento iniziale davanti a un annuncio totalmente inatteso, è stato di dolore nel pensiero di dover presto lasciare la comunità di Montegranaro. Avevamo da pochi giorni vissuto il distacco doloroso da don Lambert, ritornato nel suo Paese, il Camerun, dopo cinque anni di servizio pastorale e perciò ho pensato: “Noooo! Un’altra separazione! E come faccio a dirlo ai parrocchiani?!”. Ecco, il primo pensiero siete stati tutti voi: storie, volti, dolori, speranze, gioie che hanno segnato sette anni e mezzo, letteralmente volati via, vissuti in mezzo a voi e con voi. Alla notizia resa pubblica nella mia nomina episcopale siete stati carini nell’aver voluto manifestare verso di me in tantissimi le congratulazioni, ma non avete nascosto il dispiacere, talvolta le lacrime, per l’annuncio di una nuova partenza. Poi, man mano che passava il tempo, soprattutto nelle ore di veglia notturna (se l’insonnia è una malattia “professionale” dei vescovi non mi rasserena molto) si è fatto strada un pensiero: ogni “distacco”, se vissuto nell’ottica della fede e della speranza, è preludio di vita nuova. Basta pensare alla maternità: la nascita di un bambino esige la separazione dalla madre, altrimenti l’esito è la morte. Io prego il Signore perché questo nuovo distacco non sia vissuto come un “lutto”, ma lasci sprigionare una forza “generativa”. La comunità cristiana montegranarese ha un laicato maturo, allenato all’impegno e dotato di spirito di iniziativa. Sono sicuro che saprete accogliere, come avete fatto con me, il nuovo parroco che l’Arcivescovo Rocco invierà a Montegranaro e sarete capaci di camminare in comunione con lui, seguendo gli impulsi dello Spirito per continuare la missione di annunciare e testimoniare la gioia del Vangelo in mezzo a questa città benedetta e amata. Mi permetto ora di chiedervi un’ultima cosa: non dimenticate di pregare per me! Che Dio vi benedica tutti! Vostro, 

don Sandro

La Sutor in casa contro Faenza. La presentazione del match affidata a Giuseppe Angellotti.


MONTEGRANARO - Si torna in campo con la voglia, in casa, di vincere. Domenica, la Sutor Montegranaro affronterà alla Bombonera (ore 18.00) la Raggisolaris Faenza, un avversario complicato, una squadra costruita per far bene ancora in grado di lottare per i playoff promozione. La Sutor arriva a questa partita con la speranza di poter recuperare Galipò, niente da fare invece per Alberti, per lui i tempi di recupero saranno più lunghi e senza Giuseppe Angellotti, per il playmaker di P.S.Giorgio però il rientro è questione ancora di poco tempo. E Con lui che abbiamo provato a fare il punto della situazione.

E’ stato l’unico riconfermato in questo campionato dopo la passata stagione, ha iniziato bene il torneo però da un po' di tempo è costretto ai box per un problema ad un dito della mano destra che ha richiesto un intervento chirurgico. Il playmaker della Sutor Montegranaro che è smanioso di rientrare in campo, ma che ancora dovrà recuperare al meglio. Lunedì ha festeggiato il suo compleanno con la voglia di poter essere utile alla causa.

Angellotti, com’è al momento la situazione?

“Ho effettuato pochi giorni fa la seconda operazione e per fortuna è andato tutto bene però, dovrò restare ancora fermo ancora un po' perché il tendine è ancora molto debole e quindi finché non verrà rinforzato a dovere, non potrò allenarmi con i compagni”.

Quando potrà tornare ad avere il pallone tra le mani?

“Penso che per metà aprile potrò iniziare nuovamente ad allenarmi con la squadra. E’ stato un infortunio inaspettato e non pensavo che mi tenesse fuori così tanto tempo. Però, ho dovuto effettuare questa operazione perché era il meglio per il sottoscritto e spero di tornare a dare il mio contributo al più presto”.

Oggi la Sutor affronterà Faenza, che gara sarà secondo lei?

“Sicuramente non facile, come sono tutte le partite di questo campionato. Però, in casa abbiamo sempre dimostrato di poter vincere con chiunque ed eventualmente, recuperando Galipò, possiamo dire la nostra. Speriamo di fare una bella prestazione e se stavolta finirà punto a punto, di portarla a casa”.

Che idea si è fatto di questa Sutor sfortunata che in casa ha perso le ultime tre gare di un solo punto?

“Sto seguendo la squadra da tifoso nelle gare e con i miei compagni mi alleno in sala pesi. Ho visto dal esterno una Sutor in crescita in grado di poter essere competitiva con tutte le squadre. Purtroppo, ci manca questa vittoria che ci servirebbe moltissimo e sono sicuro che prima o poi arriverà. Tornando alle sconfitte di un punto, questo non fa mai piacere e mi auguro che prima o poi questo trend possa essere interrotto”.

Crede ancora che i playout possano essere raggiunti anche in una posizione diversa dal penultimo posto?

“Direi proprio di sì anche se in questo momento non è facile andare oltre alle difficoltà considerando gli infortuni di Alberti e Galipò. Le sconfitte in volata non hanno fatto bene al morale della squadra, dobbiamo sempre rimanere sul pezzo e allenarci bene insieme al coach per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Bisogna considerare che anche le altre pretendenti alla salvezza giocheranno da qui alla fine con il coltello tra i denti”.

Raggiungere il playout significherebbe rivederti in campo, sarebbe una bella cosa anche a livello personale?

“Sì, per me questa è stata una stagione sfortunata perché volevo dimostrare finalmente il mio valore. Purtroppo è andata così, speriamo di riuscire a recuperare bene in modo di dare una mano, eventualmente nei playout, ai miei compagni di squadra”.

Arbitri – Questa la coppia designata per domenica: Giovanni Roca di Avellino e Arianna Del Gaudio di Massa di Somma (Napoli).

Così all’andata – Si impose la Raggisolaris Faenza per 80-59 con 17 punti di Aromando mentre per la Sutor i migliori furono Masciarelli e Galipò con 14 punti.

TV – La partita Sutor Montegranaro – Raggisolaris Faenza andrà in onda in diretta sulla piattaforma LNP Pass, in abbonamento, a partita dalle ore 17.45. Inoltre si potrà seguire la radiocronaca in diretta su Sutor TV https://www.sutortv.com con il collegamento che inizierà alle ore 17.55.


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro


giovedì 24 marzo 2022

Pensieri bradi


Che ti sputino sul vetro della macchina è il minimo che ti possa capitare, quando a buttarti addosso veleno non ci sono solo i soliti frustrati che campano di invidia ma ci si mette di buzzo buono pure l'opposizione e lo fa coi comunicati stampa (per tacere dei cosiddetti giornalisti).

Luca Craia 

Pesca: Albano (FDI), bene ok nostro odg a sostegno dei pescatori


Comunicato integrale 

"Esprimo soddisfazione per l'accoglimento del nostro ordine del giorno al decreto Sostegni Ter, che impegna il governo a porre in essere azioni urgenti a sostegno del comparto pesca". Lo afferma Lucia Albano, deputato di Fratelli d'Italia e componente della Commissione Finanze. "Nello specifico, chiediamo che il governo introduca sostegni economici mirati ed iniziative a difesa del settore, anche nelle istituzioni europee" spiega l'onorevole. "Questo ordine del giorno si aggiunge all'interrogazione parlamentare depositata da Fratelli d'Italia ad inizio marzo per domandare maggiori tutele nei confronti dei pescatori che, tra riduzione delle giornate di lavoro, caro gasolio e problemi ambientali, stanno vedendo precipitare il loro fatturato e temono per il futuro delle loro famiglie", conclude.

mercoledì 23 marzo 2022

Lucentini all'OPMI. Un rappresentante del territorio in un organismo importante per l'economia

 


"Un onore per me rappresentare la Lega in questo contesto e come sempre cercherò di farlo nel migliore dei modi e con la tenacia che mi contraddistingue, mettendo al servizio di questo gruppo la mi esperienza venticinquennale di agente immobiliare". Lo dice Mauro Lucentini dopo aver partecipato come rappresentante del suo Partito alla prima riunione dell’OPMI.

L'Osservatorio Parlamentare sul Mercato Immobiliare è "uno strumento nazionale di cui fanno parte i rappresentanti dei maggiori partiti e delle principali associazioni di categoria, spiega Lucentini "utile per proporre soluzioni tecniche al governo". Buon lavoro al rappresentante del nostro territorio per questo nuovo importante incarico.


Luca Craia 

Ucraina: Albano (FdI), Ue aiuti imprese a trovare nuovi mercati sbocco


Comunicato integrale 

Roma, 23 mar. - "L'Italia sta pagando duramente la dipendenza economica dalla Russia dal punto di vista dell'approvvigionamento di materie prime. Tuttavia, le nefaste conseguenze economiche della guerra non si abbattono soltanto sulle importazioni, ma anche sulle esportazioni. La Russia, per numerosi comparti economici italiani, quali food, fashion e forniture, rappresenta soprattutto un mercato di sbocco. Buona parte del tradizionale Made in Italy, in questi mesi, ha perso il Paese destinatario della merce prodotta. Questi comparti produttivi, nella stragrande maggioranza dei casi, non sono composti da imprese di grandi dimensioni che, come sappiamo, non caratterizzano il nostro sistema produttivo, ma da piccole e medie imprese, spesso a conduzione famigliare, che hanno sviluppato prodotti di grande qualità, le cosiddette eccellenze italiane. Chiediamo che l'Unione Europea sostenga queste imprese, che hanno resistito alla delocalizzazione e le supporti nel reperimento di nuovi mercati di sbocco, tutelando le specificità che hanno fatto grande l'Italia nel mondo". Lo afferma Lucia Albano, deputato di Fratelli d'Italia, nel corso del dibattito successivo alle comunicazioni del Presidente Draghi alla Camera in vista del prossimo Consiglio europeo. 

ABF “CON TE PER DISEGNARE UN FUTURO DI PACE”: ARRIVATE A MUCCIA LE PRIME FAMIGLIE ACCOLTE DALLA ANDREA BOCELLI FOUNDATION.

Le comunità di Pieve Torina e San Ginesio si sono unite al progetto offrendo alloggi nelle SAE. L’appello ABF: “Torniamo a costruire opportunità e speranza per tante persone e famiglie, e per farlo serve il contributo di tutti”.



La Andrea Bocelli Foundation, in coerenza con la mission “empowering people and communities” volta a garantire ad ogni individuo il superamento delle situazioni emergenziali, di disagio o svantaggio economico e sociale per conseguire una condizione di vita dignitosa affinché ognuno possa avere l’occasione di esprimere al meglio il proprio potenziale per sé stesso e l’intera comunità, si è adoperata già per organizzare viaggi e accoglienza, nei siti della provincia di Macerata dove è presente ed attiva con le proprie strutture ed i propri progetti educativi per i primi 13 (tra bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 18 anni) e 10 adulti.


L’iniziativa è realizzata grazie alla generosa disponibilità delle diverse comunità. Muccia, ha messo subito in campo le strutture disponibili per organizzare di concerto con la Fondazione e con il supporto della Protezione Civile e tanti volontari della comunità alloggi di prima accoglienza, mensa, trasporti e logistica. “La sensibilità ed il grande cuore dei cittadini di Muccia, che già nei primi giorni degli eventi tra Russia e Ucraina, avevano manifestato la volontà di aiutare si è concretizzata in un “sì, ci siamo” che ho condiviso con il direttore generale Laura Biancalani in una telefonata in cui ci chiedeva di costruire una rete di solidarietà per accogliere famiglie e bambini provenienti dai luoghi dei conflitti. Un dovere civile sentito da tutti, ringrazio quindi dai membri della giunta ai cittadini, ai volontari, alle imprese del territorio”. dice il Sindaco Mario Baroni.


Dopo la prima fase di accoglienza, in cui le famiglie sono guidate in un percorso di conoscenza della cultura, dei luoghi di riferimento, della lingua affiancati da mediatori linguistici e da educatori, vengono assegnati unità abitative, SAE, messi a disposizione non solo da Muccia, ma anche dai comuni di San Ginesio (2) e di Pieve Torina (1) nelle persone dei primi cittadini Giuliano Ciabocco e Alessandro Gentilucci che si sono subito attivati per unirsi alla rete costruita dalla ABF.


I bambini hanno iniziato un percorso educativo laboratoriale, di ambientamento e socializzazione che supporti anche l’apprendimento della lingua italiana con l’obiettivo di favorire l’inclusione all’interno della comunità ben prima dell’inserimento presso le scuole del territorio, tra cui la primaria e dell’infanzia “E. De Amicis” di Muccia, realizzata da ABF nel 2019 in 150 giorni.


Il progetto in tutte le sue fasi ha l’obiettivo di restituire a queste famiglie un ambiente bello e sicuro dove poter ripartire, dove poter ritrovare una nuova quotidianità.” – dice Laura Biancalani Direttore Generale ABF – “La pace è un messaggio di speranza, è una scelta che ognuno di noi giorno per giorno contribuisce a creare. Ci sentiamo grati di poter avere il privilegio di offrire a queste persone che ci hanno dato la loro fiducia la medesima cura che mettiamo in ogni nostro progetto. Perché aver cura di un individuo, di ogni individualità significa aver cura della sua unicità e del suo potenziale. Un sentito grazie, alle comunità di Muccia, San Ginesio e Pieve Torina per dimostrare il grande cuore delle Marche anche qui, in queste zone dove ancora il sisma Centro Italia 2016 fa sentire il suo peso.”


ABF invita tutti ad un impegno concreto con lo sguardo rivolto alla ricostruzione di un futuro di opportunità e speranza per queste famiglie. Per questo con la campagna “Con te per disegnare un futuro di pace” ABF lancia il suo appello: siamo alla ricerca di beni di prima necessità, come abbigliamento, saponi, detersivi, viveri, assorbenti, pannolini, medicinali (specifici e generici), giocattoli. Unitamente a questo è possibile donare contributi economici. Tutto è prezioso per sostenere il progetto e permettere di potare avanti il percorso di integrazione.


È possibile sostenere ABF tramite un contributo in danaro attraverso un bonifico bancario intestato alla Fondazione Andrea Bocelli, Banca Popolare di Lajatico -Agenzia Di Lajatico -Via Guelfi, 2 Lajatico (Pisa) -IBAN: IT53K0523271030000010016699 -BIC CODE: BLJAIT3L -Causale: Emergenza in Ucraina – Fase 2,

ANDREA BOCELLI FOUNDATION Via Volterrana 49, 56030 Lajatico (PI) – T (+39) 0587 643353 info@andreabocellifoundation.org www.andreabocellifoundation.org

oppure segnalare la possibilità di donare beni in kind (esclusivamente nuovi) contattando Aurora Mondavi all’indirizzo mail aurora.mondavi@andreabocellifoundation.org o al numero +39 3929021680. Anche la diffusione dell’appello ABF attraverso una newsletter del proprio network costituisce una importante modalità di supporto.

martedì 22 marzo 2022

COVID: ALBANO- SILVESTRI (FDI) STUDIO SU VENTILAZIONE MECCANICA DIMOSTRA BONTA' DELLE NOSTRE PROPOSTE


Comunicato integrale 

"La ventilazione meccanica controllata abbatte di oltre l'80% il rischio contagio. Ad accertarlo è lo studio presentato oggi dalla Regione Marche, guidata dal Presidente Acquaroli, in collaborazione con la Fondazione Hume del professor Luca Ricolfi. Un risultato che dimostra scientificamente l'efficacia degli impianti che garantiscono il ricambio dell'aria negli ambienti chiusi rispetto al contagio. La Regione Marche è stata l'unica in Italia ad aver investito per implementare la salubrità dell'aria nelle classi, stanziando finora 12 milioni di euro. Anche l'OMS ha recentemente affermato che per arginare la circolazione del virus bisogna implementare l'uso della ventilazione meccanica nei locali al chiuso, uno strumento che Fratelli d'Italia ha sempre proposto, in particolare per le scuole, sin dall'inizio della pandemia. Come spesso accade, le nostre proposte, per lo più inascoltate dal governo nazionale, si rivelano all'avanguardia e antesignane di soluzioni future; quando vengono messe in atto, fanno registrare risultati positivi ed importanti". Così in una nota Lucia Albano e Rachele Silvestri, deputate marchigiane di Fratelli d'Italia.

Arriva Paolo Cevoli a Montegranaro. Al La Perla risate assicurate.


La Sagra Famiglia è uno spettacolo esilarante, come è solito mettere in scena Paolo Cevoli, il comico marcatamente romagnolo scoperto anni fa da Zelig, ma che fa riflettere. La storia di padre e figlio, dove il figlio è proprio Cevoli, traslata nei classici e nei miti: Edipo, Ulisse, Enea, Achille per poi passare a Mosè, gli Ebrei, per finire, appunto, con la Sacra Famiglia. Fa ridere, La Sagra Famiglia, non ha pretese di essere altro che un momento di leggerezza, ma ha una sua dignità nel disegnare il rapporto col padre, quello vero di Cevoli, a cui l'attore dedica il lavoro teatrale, “un uomo" dice "che mi ha insegnato la libertà togliendo le rotelle dalla bicicletta e lasciandomi andare”.

Potremo vederlo a Montegranaro, inserito nella stagione teatrale voluta dall'Amministrazione Ubaldi, in particolare dal Vicesindaco, Monia Marinozzi, venerdì 25 marzo alle ore 21,15. Il biglietto costa 18 Euro, 15 il ridotto, e si può acquistare in prevendita su Vivaticket, oppure presso le biglietterie autorizzate del circuito AMAT/Vivaticket presso la Biglietteria del Teatro ai numeri 0734 893350 – 347 6022024. La biglietteria è aperta il 24 marzo con orario 18-20 e il 25 marzo, giorno dello spettacolo, dalle ore 19). Infine si può acquistare il biglietto presso AMAT (telefono 071.2072439) aperta dal lunedì al venerdì con orario 10-16.

Luca Craia 

Grinta crede in Montegranaro. 2 milioni di investimenti e molti servizi dall'Area Vasta.


Finalmente il plesso ospedaliero di Montegranaro torna strategico per la sanità fermana e marchigiana. Dico Finalmente non per campanilismo ma perché era assurdo che una struttura ancora moderna e piena di potenzialità fosse sottoutilizzata a favore di altri siti meno funzionali ma con sponsor politici evidentemente piu influenti. L'aria è cambiata anche in questo campo e il nuovo Direttore dell'Area Vasta, il dottor Roberto Grinta, sembra essere molto più pragmatico dei suoi predecessori e sicuramente più dedito alla logica. Va, però anche riconosciuto il lavoro del Deputato montegranarerse Mauro Lucentini che ha creato le condizioni politiche perché ciò avvenisse, nonché quello del Sindaco Ubaldi che si è ben saputo relazionare con le istituzioni sanitarie. 
Arrivano quindi 2 milioni di Euro per ristrutturare lo stabile ed adeguarlo alle nuove normative, in funzione del fatto che ospiterà a breve una serie di servizi altamente strategici per il territorio, partendo dal centro vaccinale provinciale, passando per le cure intermedie e arrivando a un sostanzioso aumento dei servizi ambulatoriali e di diagnostica.
Tutto questo, per Montegranaro, si traduce in un flusso di persone che arrivano in paese e, di conseguenza, in economia. Quando si parla di cambiamenti si intende anche questo.

Luca Craia 

lunedì 21 marzo 2022

Consiglio Comunale per questioni di lana caprina sollevate dalla Minoranza. L'opposizione dell'odio e della fuffa.

 


Torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Montegranaro a breve distanza dall'ultima seduta per correggere un errore di trascrizione compiuto in fase di redazione del bilancio, errore che non implica conseguenze se non la mortificazione di un impiegato che certamente non ha sbagliato apposta. Ma l'opposizione a Montegranaro si fa così, sulla fuffa, probabilmente per mancanza di argomenti seri, e si va a perdere un po' di tempo, magari per assistere a qualche altro spettacolare numero dei Consiglieri di Minoranza sempre pronti a dimostrare quello che da tempo sosteniamo, ossia che di Montegranaro interessa poco, molto di più interessa il partito. 

Numeri che, comunque, nel perfezionarsi dell'arte di avvelenare i pozzi, non stanno mancando neanche sui social dove si alternano lunghi periodi di silenzio a uscite avvelenate addirittura contro cittadini come il sottoscritto rei soltanto di provare a darsi un po' da fare, cosa che, durante la consiliatura virgola qualcosa con Sindaco la Mancini, mi era impossibile e non per mia volontà. Ci hanno sprecato un comunicato stampa, pubblicato tempestivamente da uno dei giornali di partito (l'altro forse era distratto o ha trovato un po' di pudore residuo), e un'ottima occasione per non dimostrare al mondo la propria pochezza e lo scarsissimo senso democratico. Comunque domani li rivedremo in scena, praticamente per nulla. Bella opposizione davvero.


Luca Craia 

RICOSTRUZIONE SISMA 2016: ANDREA BOCELLI FOUNDATION, ECCO IL NUOVO IPSIA “R. FRAU” DI SAN GINESIO.

Comunicato integrale 


Conferenza stampa di presentazione della nova struttura nell’auditorium dell’antico borgo maceratese alla presenza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione Giovanni Legnini, il Sindaco Giuliano Ciabocco ed il Direttore Generale ABF Laura Biancalani. Tre blocchi adiacenti, tre “scatole della scienza” utilmente funzionali alle attività scolastiche e laboratoriali, sportive e ludico-creative anche all’aperto, progettate su di una superficie complessiva di oltre 2.800 metri quadrati. Una struttura moderna, dotata di un impianto fotovoltaico da 40 kWp, antisismica, certificata in classe IV “costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche”. E’ in sintesi il progetto di ricostruzione del nuovo IPSIA “R. FRAU” nella sede dell’antico borgo medioevale di San Ginesio (MC) che vedrà la realizzazione di un complesso scolastico progettato e sviluppato secondo le linee guida del team di esperti della Fondazione Andrea Bocelli di concerto con gli Uffici del Commissario per la Ricostruzione post Sisma per l’Italia Centrale che l’ha direttamente investita del ruolo di progettista e project manager. L’iniziativa, che segue la realizzazione di altri tre progetti analoghi che la Fondazione del celebre tenore italiano ha promosso e realizzato nel Centro Italia all’indomani dei tragici eventi sismici del 2016, è stata illustrata, anche attraverso la condivisione del rendering del progetto, nell'Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio, in un momento di condivisione anche con la cittadinanza che è stata invitata a partecipare. LIstituto Professionale Statale per lIndustria e lArtigianato R. Frau” di San Ginesio si propone come laboratorio permanente di ricerca e innovazione, in linea con le indicazioni nazionali e gli orientamenti internazionali in materia di Vocational Education and Training. Lagorà dellIstituto si caratterizza come spazio multifunzionale che, oltre a poter raccogliere tutti gli studenti per unassemblea o un concerto, promuove nicchie e spazi raccolti di studio e ricerca, in continuità con tutti gli spazi di connessione della struttura. I corridoi e gli spazi comuni rappresentano infatti naturali ramificazioni delle aule, che non sono intese come spazi chiusi ma si propongono come luoghi aperti di dialogo e progettazione, ambiti di lavoro polifunzionali capaci di accogliere molteplici strategie e approcci didattici. Alla base dellidentità dellIstituto vi sono infine i laboratori, la cui struttura organizzativa definisce contesti funzionalmente distinti e appositamente studiati sul quadro di competenze attese in uscita per la realizzazione dei percorsi di Industria e artigianato per il Made in Italy” e Manutenzione e assistenza tecnica”, che potenzialmente divengono luoghi di sperimentazione e formazione (Makerspace e formazione professionale HAAS) in tempi extrascolastici. Una data simbolica, quella del 21 marzo, primo giorno di inizio della primavera, a testimoniare la volontà di rinascita, di voler riportare anche in questi luoghi fiducia e speranza e, soprattutto, l’opportunità di poter coltivare i giovani talenti di un territorio tradizionalmente polo e riferimento per l’industria manifatturiera italiana. “Possiamo affermare che oggi è davvero l’inizio di una nuova primavera per San Ginesio visto il momento che stiamo condividendo tutti insieme. Sento la necessità prima di tutto di rivolgere un ringraziamento speciale al Commissario Straordinario per la ricostruzione On. Giovanni Legnini perché per merito della sua determinazione, competenza e impegno profuso è stato capace di dedicarci un’Ordinanza Speciale che finalmente ha sbloccato una gravissima situazione che ci ha tenuti fermi per troppo tempo. Poi non saprei davvero come esprimere la gratitudine e l’affetto che mi lega alla Fondazione Andrea Bocelli e ai cari amici Laura Biancalani, Direttore Generale ABF, e all’Ing. Paolo Bianchi con i quali da subito si è instaurato un rapporto di stima, amicizia e reciproca collaborazione. La professionalità del team messo a disposizione dalla ABF per la realizzazione del progetto consentirà a San Ginesio di avere una scuola altamente innovativa ed unica nel suo genere, rendendo il borgo attrattivo in ambito provinciale, regionale ma anche oltre. Questi sono i veri tasselli che ci fanno avere la visione futura -ma concreta- per la rinascita del nostro territorio da un punto di vista sociale, economico e culturale: la nuova sede dell’Ipsia per come è stata concepita, attirerà tanti nuovi studenti che ridaranno vitalità al borgo e potranno ripopolarlo a tempo pieno anche grazie all’istituzione di un Convitto. Inoltre, una riorganizzazione dei servizi con alla base una forte condivisione di tutti i principali attori coinvolti potrà creare una scuola forte in grado di incidere in maniera decisiva sul futuro delle nostre comunità. Un ultimo ringraziamento vorrei rivolgerlo a tutto il personale dell’ufficio tecnico comunale e ai ginesini per la tanta pazienza che hanno dovuto metterci dopo periodi davvero difficili”, Giuliano Ciabocco, primo cittadino di San Ginesio. “San Ginesio ha scelto di aderire alla procedura semplificata andando a redigere un accordo quadro che vede nell’istituzione pubblica e in quella privata della Fondazione Andrea Bocelli la costituzione di partner di progetto, con ruoli ben definiti e altrettanto condivisi.” – così interviene il Commissario Straordinario Legnini in collegamento telefonico che esprime soddisfazione per l’iniziativa che auspica possa essere esempio per ulteriori interventi – “E mi unisco quindi al plauso della platea che ho sentito e che mi rende confidente nelle scelte fatte. La comunità tutta e soprattutto gli studenti e gli insegnanti auspico sapranno cogliere l’opportunità di poter beneficiare di una struttura che sono certo diventerà punto di riferimento del territorio e fucina di talenti”. Presenti all’iniziativa anche l’Ing. Paolo Bianchi, responsabile dei progetti di costruzione ABF, l’architetto Massimo Alvisi dello studio Alvisi Kirimoto, la dirigente scolastica Ida Cimmino e il referente progetti educativi ABF Serafino Carli. “Il progetto didattico dell’IPSIA Renzo Frau negli ultimi tre anni ha avuto come obiettivo fondante quello di realizzare la riforma, concretizzandosi come “scuola territoriale, dell’innovazione, aperta e concepita come laboratorio di ricerca, sperimentazione ed innovazione”. In quest’ottica, accanto all’apertura di proficui canali comunicativi con le Istituzioni, le Università e le realtà produttive del territorio, si è puntato sull’innesto nella didattica della metodologia della sperimentazione e della ricerca, proponendosi come di punto di riferimento per progetti ed azioni volte alla crescita del territorio sotto il profilo economico e sociale. La splendida struttura progettata dall’ ABF Foundation rappresenta il lungo ideale di realizzazione di un progetto didattico ambizioso, già avviato. Spazi fisici stimolanti e laboratori all’avanguardia consentiranno di promuovere la formazione professionale non solo come risposta dinamica e flessibile alle esigenze formative del territorio, ma anche come percorso personalizzato che consente ad ogni studente di esprimere al meglio le proprie potenzialità e di introdursi nella realtà lavorativa, o di proseguire la formazione, fornito di un sapere agile e forte e di competenze solide. Un passo importante anche per l’avvio di una riflessione sul futuro assetto della scuola sul territorio e sulle azioni necessarie per allargare quanto più possibile il bacino di utenza, anche studiando con attenzione il piano dei trasporti. “ – Ida Cimmino, dirigente scolastica. “In coerenza con la nostra missione di empowering people and communities – afferma Laura Biancalani, Direttore Generale della ABF –“crediamo fermamente, e per questo promuoviamo con convinzione, il ruolo fondamentale che gli ambienti e i contesti didattico-educativi possono svolgere nei processi di crescita e di sviluppo delle comunità, ancor più se svantaggiate. Poter dar, dunque, un contributo concreto e un futuro migliore ad una comunità straordinaria come quella di San Ginesio ci rende particolarmente orgogliosi”. “Siamo pertanto profondamente grati, oltre che ai nostri sostenitori e al nostro team tecnico, alle autorità locali ed in particolare al Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco e al Commissario Straordinario Giovanni Legnini per averci dato questa fiducia, una fiducia che si rinnova sull’intero territorio marchigiano a noi tanto caro”. Ed è proprio nell’ambito di questo speciale rapporto di vicinanza e progettualità nel quale nascono e si sviluppano i progetti ABF che affonda le sue radici anche il progetto di accoglienza ed inserimento delle famiglie ucraine (23 tra mamme e bambini) arrivati nel fine settimana: case e spazi da abitare, le scuole ABF sono sempre pronte ad accogliere nuovi studenti e ad attivare un sistema di supporto psicologico e culturale nell’ambito di un intervento con il quale ancora una volta la Fondazione confida di dare il suo contributo per un futuro di Pace ed opportunità. 

Sutor sconfitta a Rieti dalla Real Sebastiani. L’analisi del match affidata al coach Damiano Cagnazzo.


MONTEGRANARO – Una brutta sconfitta, una battuta d’arresto maturata nel secondo tempo anche per colpa delle scarse rotazioni. La Sutor Montegranaro è stata battuta a Rieti dalla Real Sebastiani, i calzaturieri dopo aver giocato un discreto primo tempo, nella ripresa si sono sciolti come neve al sole complice anche le assenze di Galipò e Alberti. E’ chiaro che quando ti mancano due giocatori nel giro delle rotazioni, arrivare in fondo lucidi non è mai cosa facile però, si poteva e si doveva fare qualche cosa in più perché i veregrensi hanno tirato davvero male dal campo subendo oltremodo la fisicità degli avversari sotto canestro. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e pensare in positivo, anche se non è facile in vista di una partita che vale tanto contro Faenza.

Coach Damiano Cagnazzo che partita è stata secondo lei?

“ Una gara in cui ci abbiamo provato in tutti i modi di giocarcela alla pari con i più quotati avversari e in alcune occasioni ci siamo anche riusciti, nei primi due quarti e non nella seconda parte della gara. Abbiamo lottato contro una squadra che è stata costruita per ammazzare il campionato, prendiamoci il buono che c’è stato nel primo tempo e l’insegnamento sulle cose meno buone nel terzo e quarto periodo”.

Nel primo tempo ha provato anche l’adeguamento in difesa schierandosi a zona 2/3. Perchè questo tipo di difesa non è stata riproposta nel secondo tempo?

“Perchè Rieti attaccava con cinque giocatori esterni ed era difficile proporre questo adeguamento. A dire il vero, loro erano stati bravi ad attaccare la zona anche nel primo tempo dove in alcune situazioni abbiamo subito dei canestri troppo facili andando in difficoltà anche a rimbalzo”.

Mai come stavolta la sua squadra è andata malissimo al tiro. Cosa è successo?

“Le percentuali dicono questo e il campo non mente mai. La cosa su cui dobbiamo continuare a lavorare è quella di costruire più tiri aperti possibili per mettere in ritmo i nostri giocatori. La squadra in certe situazioni lo ha fatto, non siamo riusciti a concretizzare i tiri puliti che ci siamo creati”.

I problemi sono arrivati anche a rimbalzo, lo si poteva immaginare?

“Rieti è una squadra che è stata costruita per essere altamente competitiva in questo campionato. Ha una struttura fisica di categoria superiore e tanta esperienza. Poteva essere un aspetto sul quale potevamo soffrire, dovevamo essere più bravi in qualche occasione però, bisogna dare il merito anche ai nostri avversari e alla loro forza fisica”.

Secondo lei Alberti e Galipò potranno essere recuperati per la gara di domenica contro Faenza?

“Assolutamente no! Alberti ha un problema che richiede tempo per essere messo a posto e con Galipò dobbiamo scegliere la strada migliore per risolvere il suo infortunio al ginocchio. Credo che per domenica saremo ancora senza questi due giocatori”.


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro