martedì 28 marzo 2023

Le funzioni della Domenica delle Palme a Montegranaro

Domenica prossima è la Domenica delle Palme, ultima domenica di Quaresima. Le funzioni religiose, quindi, avranno una valenza particolare con celebrazioni peculiari per questa festività. L’Unità Pastorale guidata da don Andrea Bezzini ha comunicato il calendario delle funzioni, che vi indico di seguito Parrocchia per Parrocchia:

Parrocchia del SS.Salvatore

Sabato 1 Aprile

ore 18.00, chiesa San Serafino: Santa Messa e benedizione degli ulivi.

Domenica 2 Aprile

ore 8.00, chiesa San Serafino: Santa Messa;

ore 11.00, chiesa di San Francesco: commemorazione dell’ingresso del Signore a Gerusalemme, benedizione degli ulivi e processione;

ore 11.15, chiesa san Serafino: Messa solenne e, a seguire, esposizione e adorazione del SS.mo Sacramento per l’inizio delle Quarantore;

ore 19.00, chiesa di San Serafino: Santa Messa.

Parrocchia di San Liborio

Sabato 1 Aprile

ore 18.45, sul piazzale della chiesa: commemorazione dell’ingresso del Signore a Gerusalemme, benedizione degli ulivi e processione;

ore 19.00: Santa Messa solenne.

Domenica 2 Aprile

ore 9.30, Villa Luciani: Santa Messa e benedizione degli ulivi;

ore 10.00 e 11.30: Santa Messa.

Parrocchia Santa Maria

Sabato 1 Aprile

ore 19.00: Santa Messa e benedizione degli ulivi.

Domenica 2 Aprile

ore 10.15, sul piazzale della chiesa: commemorazione dell’ingresso del Signore a Gerusalemme, benedizione degli ulivi e processione;

ore 10.30: Messa solenne;

ore 12.00: Santa Messa.


 

lunedì 27 marzo 2023

SUPERBONUS: ALBANO (MEF), APPROVATA DEROGA PER CRATERE SISMICO E ALLUVIONE


ROMA - “In Commissione Finanze alla Camera è stata appena approvata la deroga al blocco della cessione dei crediti per il cratere sismico del 2016 e per le zone colpite dall’alluvione dello scorso settembre.

È una notizia ha visto il Governo impegnato in prima linea a tutela delle comunità marchigiane che, negli ultimi anni, hanno dovuto fronteggiare diverse calamità che hanno minato il tessuto economico e stravolto la quotidianità di molti cittadini.
Inoltre, a livello nazionale, la direzione di alcuni emendamenti governativi in Commissione Finanze va verso un ampliamento della detrazione a dieci anni non solo per le compensazioni di banche e imprese ma anche di privati incapienti. Confermata altresì una deroga al blocco per le IACP onlus e terzo settore, rimuovendo alcuni ostacoli burocratici, e chiarita la possibilità di compensare i crediti previdenziali.
Ritengo opportuno sottolineare, infine, che il lavoro del Governo prosegue sulla linea tracciata dal decreto approvato lo scorso 17 febbraio, definendo le dovute deroghe e risolvendo la drammatica situazione di migliaia di imprese vicine al default e dei cosiddetti esodati del Superbonus. Se gli istituti bancari e assicurativi hanno aperto alla possibilità di riacquistare i crediti incagliati, infatti, è proprio grazie al decreto che chiarisce e limita le responsabilità del cessionario, e che pone contestualmente un limite all’emorragia dei conti pubblici causata dalla normativa ereditata dannosa e confusionaria”, così in una nota Lucia Albano, sottosegretario all’Economia e Finanze.

Le pietre che parlano: la chiesa di San Pietro Apostolo.

Le tre chiese antiche di Montegranaro, nominate nel Chronicon Farfense e forse addirittura preesistenti rispetto al paese stesso erano SS.Filippo e Giacomo (l’attuale Sant’Ugo), Santa Maria in Montaspice (l’attuale chiesa del Crocifisso) e San Pietro. Quest’ultima, purtroppo, non esiste più e non va confusa con la San Pietro che ancora possiamo ammirare in via Castelfidardo. L’antica San Pietro era presumibilmente ubicata nella stessa parte del crinale, un po’ più a monte rispetto alla chiesa settecentesca tuttora esistente, ma non esistono reperti evidenti che ce la facciano identificare con certezza.

La San Pietro che vediamo oggi, invece, è ancora pressochè integra anche se gli anni e gli eventi sono stati impietosi. L’edificazione è stata ultimata nel 1771, finanziata dalla Confraternita del SS.Suffragio e da questa subito donata alla Curia che ne fece una “cura” di anime, ossia una chiesa non parrocchiale che fungeva da riferimento per le famiglie residenti al di fuori dalle mura castellane, molte delle quali piuttosto abbienti in quanto proprietarie di cospicui patrimoni agricoli. La chiesa è particolarissima per la sua pianta ellittica e la finta cupola in camorcanna, con un pavimento in cotto che ricrea la circolarità della volta stessa in totale simmetria con la Colomba dello Spirito Santo posta al centro della stessa. La chiesa, in origine, era policroma e solo in tempi relativamente recenti è stata imbiancata. Troviamo tracce dell’antica decorazione pittorica sugli altari laterali, che richiamano i colori della Mensa centrale.

Leggendo le pietre, però, ci accorgiamo che, molto probabilmente, la chiesa non è stata edificata ex novo, piuttosto utilizzando quella che era una torre di guardia delle mura castellane. Ce lo dicono le imponenti fondamenta, l’altezza delle stesse rispetto al piano viario sottostante e la netta rottura che l’edificio opera sulla linea delle mura rinascimentali tutt’ora piuttosto ben identificabili. È anche pensabile ragionevolmente che la rampa che collega via Marconi a via Castelfidardo fosse una porta secondaria del paese, appunto difesa dalla torre poi trasformata in chiesa.

 

Luca Craia


 

AL LICEO MEDI DI SENIGALLIA UNO SPETTACOLO SULLA DIVINA COMMEDIA NEL DANTEDÌ

Sabato 25 marzo, in occasione del Dantedì, la classe 3D di indirizzo linguistico del Liceo "Enrico Medi" di Senigallia ha messo in scena uno spettacolo teatrale dal titolo "Le emozioni in Dante". Lo spettacolo, parte del progetto "Le emozioni nella Divina Commedia" promosso dal Comitato Dante Alighieri di Ancona, è stato curato dalla professoressa Francesca Berardi e dal professor Alberto Mossuto. Le ragazze e i ragazzi, che hanno aderito al PCTO relativo al progetto, hanno sperimentato un intenso laboratorio fatto di training, scrittura creativa, lettura espressiva e teatro fisico, conciliando il testo dantesco con la loro energia, freschezza, vitalità e naturalezza. "Un progetto perfettamente riuscito che dimostra a pieno il potenziale del Comitato Dante Alighieri e quante esperienze positive possa dare alle scuole e in generale a chiunque sia appassionato del Sommo Poeta" afferma Giuliana Poli, Presidente del Comitato. "Oltre allo spettacolo, il progetto sarà anche oggetto di un docufilm diretto dal regista Lamberto Lambertini, promuovendo anche con la Società Dante Alighieri nazionale questa iniziativa. Ringrazio i professori del Liceo Medi di Senigallia e il Collettivo Collegamenti per la disponibilità e per aver subito colto lo spirito e il valore della nostra proposta, che spero essere la prima di una lunga collaborazione" conclude Giuliana Poli.

 


 

domenica 26 marzo 2023

La Pro Loco surroga i dimissionari. I "soci silenziosi" restano nascosti.

 

Non si è fatto intimidire e nemmeno scoraggiare, il Presidente Sauro Basso, e ha portato la sua Pro Loco in assemblea per surrogare i due consiglieri dimissionari col voto dei soci, nel modo più trasparente e democratico possibile, rispondendo con fatti alle accuse vigliacche di anonimi codardi autori della lettera anonima, peraltro scritta con un italiano vergognoso. Pochi soci, in verità, presenti alla riunione plenaria, segnale di un paese sempre più complesso e diviso da pulsioni politiche e ambizioni personali che scoraggiano la volontà di fare qualcosa concretamente. Ma Basso non demorde e fa bene. Eletti Manuela Coriolani ed Eddi Torresi. A loro il mio augurio di buon lavoro e avanti tutta, incuranti degli sfascisti purtroppo sempre fin troppo attivi.

Luca Craia 

Una Sutor decimata dagli infortuni perde al Pala Medi contro l’Attila Basket


 

Attila Basket – Sutor Montegranaro    86 - 70

 

Attila Basket: Marcone, Mancini 10, Centanni 3, Gamazo 15, Gurini 19, Cingolani 11, Zandri 1, Redolf 8, Fraga 8, Baldoni 11, Alfonsi. All. Scalabroni

Sutor Montegranaro: Lupetti 20, Verdecchia 3, Malvestiti, Falzon 11, Facciolà 14, Migliorelli 5, Merlini 6, Mariani 4, Mandozzi 7. All. Patrizio

 

Parziali: 21-20, 53-36, 75-48

 

Una Sutor decimata dagli infortuni e senza più nulla da chiedere alla classifica, capitola al Pala Medi di Porto Recanati per 86 a 70. Assenti Rupil e Mentonelli a causa di un infortunio alla mano, nelle ultime ore si aggiunge il forfait di Matteo Barbante che allunga gli indisponibili in casa gialloblu. Con un roster ristretto, i veregrensi possono far poco sul campo dell'Attila Junior Porto Recanati, formazione che stazione nel quarto posto della graduatoria. Buono il primo quarto per i ragazzi di coach Patrizio che chiudono sotto solo di un punto, male invece il secondo con i portorecanatesi che spingono sull'acceleratore e chiudono avanti 53-36. Pura formalità gli ultimi due quarti, con l'Attila che scappa fino al +30 e gli ospiti che, con orgoglio e con i giovani, riescono a limitare i danni. Buona la prova di Riccardo Lupetti, autore di 20 punti e, tra i giovani, da segnalare i 7 punti di Mandozzi.

Sabato alla Bombonera l'ultimo atto della regular season contro Montemarciano, poi a metà aprile partono i play-off con i gialloblu impegnati al meglio delle tre sfide contro un avversario ancora da definire .

 

LA CRONACA

 

Sutor che approccia bene il match, nonostante soffre quando la palla ce l'ha in mano Gamazo. Spinti da due triple di Lupetti, i gialloblu si trovano davanti a 5:44 dal termine del primo quarto con il punteggio di 9-7. Alza i ritmi l'Attila e mette più qualità nei tiri e questo porta la squadra portorecanatese ad allungare sul +5. Vanifica tutto però, come al solito, Lupetti, ancora con una tripla a 40 secondi dal termine e il periodo si chiude con Porto Recanati avanti 21-20.

Subito la bomba da tre di Redolf ad inizio del secondo quarto e il contropiede chiuso da Gamazo provano a scuotere l'Attila. Il time out chiamato da coach Patrizio non sortisce effetto perché nella ripresa di gioco altra tripla di Redolf che porta il risultato sul 29-22. La Sutor prova a restare a contatto con la partita grazie alle giocate di Falzon ma l'Attila ha tra le sue fila un Gurini ''on fire'' che spinge sull'acceleratore e a 4:47 dal termine Porto Recanati si porta avanti 43-27. Festival del tiro da tre tra le due squadre, con i locali che a 2 minuti dal termine conservano un vantaggio importante di 15 punti. I gialloblu lottano su ogni palla e provano a giocarsela ma si va all'intervallo sul 53-36.

Inizia il quarto da dove aveva terminato Gurini, ovvero con un tripla, subito eguagliato da Fraga e il vantaggio dell'Attila lievita dopo solo un minuto (59-36). Uniche note positive per i veregrensi sono i 5 punti consecutivi del classe 2005 Mandozzi, uno dei tanti giovanissimi in campo per la Sutor e il capitano Riccardo Lupetti che è l'ultimo ad arrendersi. Continua a mettere punti in cascina Porto Recanati e il periodo finisce 75-48.

Match che a questo punto ha poco da offrire e gli ospiti, colpiti nell'orgoglio, provano a limitare i danni. C'è spazio anche per l'esordio di Malvestiti e la Sutor chiude il match con un quintetto molto giovane schierando in campo due 2005, un 2004 e un 2000.  Il match termina 86-70.


Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro