lunedì 24 aprile 2023

Capuozzo illumina e commuove il La Perla. “La guerra non ha mai cambiato niente in positivo”.

Nessuna guerra ha mai cambiato in meglio il mondo. In compenso, tutte le guerre hanno portato morte e sofferenze indicibili. Questo è il sunto, se vogliamo, della chiacchierata che Toni Capuozzo ha fatto ieri col pubblico del La Perla di Montegranaro. Due ore di conversazione con uno dei giornalisti più degni di questa definizione, forse l’ultimo. Lucido, finissimo nel ragionamento e soprattutto umanissimo, Toni Capuozzo ha commosso i presenti nel teatro con aneddoti e riflessioni, con racconti e analisi dell’attualità. Un uomo che ha visto cose capaci di farti impazzire, un uomo che ha rischiato la vita centinaia di volte per fare il suo lavoro senza la presunzione di avere alcuna missione divina. Un uomo che ha anche fatto del bene, molto, con l’umiltà di chi sa che non sta risolvendo tutti i problemi del mondo, sta solo facendo la sua piccola parte.


C’era tanta gente al La Perla, più di quella che ci si potesse aspettare dato il calendario non proprio favorevole, e credo che ognuno sia uscito da quella sala arricchito. Anche Capuozzo è stato contento e ha molto gradito la “carrambata” che gli amici della social radio Mamma esco a fare due passi e soprattutto l’inarrestabile Giuseppe Joselito Iadonato gli hanno voluto fare: l’incontro con un ex commilitone che fece con lui il CAR a Pesaro, quasi cinquant’anni fa, il Montegranarese Federico Burini. Ringrazio i ragazzi della Social Radio per aver dato a Montegranaro un evento così prezioso e il Comune di Montegranaro, in particolare il Sindaco Ubaldi che non si è fatto sfuggire questa bella opportunità.

 

Luca Craia


 

sabato 22 aprile 2023

Sutor Montegranaro, coach Patrizio traccia il bilancio della stagione


È tempo di bilanci in casa Sutor dopo la sconfitta in semifinale playoff a discapito della Pisaurum Basket. Una stagione terminata in anticipo ma comunque che ha rispettato le attese e gli obiettivi dettati ad inizio anno dalla società, con il settimo posto in campionato frutto di una bellissima cavalcata nel girone di ritorno ed i playoff conquistati.

I meriti vanno senz'altro suddivisi tra la società, lo staff tecnico e sanitario, l'allenatore, il ds, i giocatori ed il pubblico che hanno fatto fronte comune, riportando a Montegranaro l'entusiasmo e la voglia di basket.

«Sono molto felice di aver contribuito alla nascita di un progetto ripartito il 24 Agosto dalle ceneri della retrocessione del precedente campionato. Un’annata molto complicata nella fase iniziale, a causa di un roster totalmente rinnovato ed uno dei più giovani del campionato, che oltre alla massiccia presenza di Under locali, aveva tre Seniores del ''2000'' che affrontavano per la prima volta un campionato non più con lo status di “Under”, ma con maggiori responsabilità – dice coach Enzo Patrizio -. Però, pian piano, con molta pazienza, è stata palese la crescita dei giocatori e la società è andata strutturandosi sempre di più sotto l’aspetto logistico ed organizzativo. Resta l’orgoglio di aver visto una squadra cucirsi addosso la propria identità, attraverso il lavoro quotidiano, pregno di solidità ed organizzazione, che ci ha visti nel 2023 giocare e competere da protagonisti anche contro squadre più di alta classifica».

«Rimane l’unico rammarico di essere arrivati ai playoff totalmente scarichi, mentalmente e fisicamente. Ma non si può rimproverare nulla ai miei ragazzi, dato che non hanno mai fatto un passo indietro. Forse è stato proprio questo che ci ha penalizzati: non aver mai avuto la possibilità di poter far tirare il fiato a chi ne aveva bisogno, dato che negli ultimi due mesi, penalizzati da differenti problemi fisici e con un roster limitato, non siamo più riusciti ad allenarci con la precedente consueta intensità che ci aveva resi così solidi – continua Patrizio -. Ringrazio i giocatori, il mio validissimo staff, tutta la società, il presidente e il ds Marco Marilungo che mi hanno fatto sentire a casa, non facendomi mancare nulla. Infine, un calorosissimo abbraccio al pubblico di Montegranaro per il costante supporto. State tranquilli, la Sutor tornerà ad alzare la voce».

 

Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro

PIEVE TORINA: 25 APRILE TUTTO L’ANNO


Parte da Pieve Torina, in provincia di Macerata, terra che ha lottato per la conquista dei valori democratici e della libertà, il progetto "25 aprile tutto l'anno". «Libertà e democrazia sono i pilastri della nostra Costituzione, e vanno celebrati e coltivati tutto l’anno, non soltanto un giorno, sia pur importante, come il 25 aprile. Ecco perché inaugureremo proprio martedì prossimo il percorso della Resistenza lungo le vie del paese: scopriremo dodici pannelli, ognuno con una breve descrizione di tragici episodi della barbarie nazista, il nome di un combattente per la libertà, il riferimento a una brigata. A queste informazioni si legheranno immagini di fiori, decine e decine quanti sono i giorni dell'anno, per rendere meno fosco lo scenario di morte che la guerra e il nazifascismo ci hanno purtroppo regalato». È Alessandro Gentilucci, sindaco della cittadina, a parlare. «L'idea è stata proposta dal giovane David, e noi, come amministrazione, l'abbiamo sposata lanciandola per primi a livello nazionale con l'obiettivo di mantenere alta la coscienza civica della popolazione sul tema della Resistenza in nome della libertà» prosegue Gentilucci. Il programma della giornata prevede la sfilata della Banda musicale "Umberto Gentili" di Pieve Torina, la deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti presso il Parco della Rimembranza e, appunto, la passeggiata nella Resistenza. «In un momento in cui anche le occasioni che dovrebbero unire diventano motivo di divisione» conclude il sindaco, «l'appello che parte da un territorio ancora martoriato dal sisma è quello di ritrovare unità e spirito comunitario come popolo italiano: per noi è stata l'unica strada che ci ha consentito di mantenere alta la speranza di continuare a vivere qui, in queste terre bellissime e fragili, nonostante le tante difficoltà».