venerdì 14 luglio 2023

Tre milioni per il Municipio. Un pezzo di centro storico torna a vivere. Ma non basta.

Si è svolta la gara gestita dalla Stazione Appaltante della Provincia di Fermo ed è stato assegnato l’appalto per circa 3 milioni di Euro per la ristrutturazione e il restauro del Municipio di Montegranaro. Ne dà notizia il Sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi, insieme all’Assessore ai Lavori Pubblici, Giacomo Beverati. Per ora si sa soltanto che ad aggiudicarsi la gara è stata una ditta del nord Italia. Ora si stanno espletando le pratiche di verifica della regolarità dell’assegnazione, per cui il Sindaco conta di poter partire entro l’anno coi lavori.

È una buona notizia per il centro storico, finalmente, perché il Municipio ha sia valore urbanistico, sia storico (è anche un’importante attrattiva, insieme al teatro Novelli che troviamo al suo interno), ma è soprattutto un simbolo ed averlo inagibile per la sua gran parte per tanti anni ha rappresentato l’abbandono generale che riguarda l’intero castello. Ora che si lavora per recuperarlo crolla in parte quel simbolismo negativo.

Ciononostante rimane l’abbandono e una politica che stenta a dare segni di soluzione di continuità col passato. Il centro storico non è una priorità della Giunta Ubaldi come non lo era per la Giunta Mancini e come non lo è stato per la Giunta Gismondi. Eppure basterebbe poco, e un investimento tutto sommato esiguo. Però serve crederci e lavorarci, contattare i proprietari degli immobili, gli operatori economici, studiare strategie, puntare seriamente sul turismo e su una politica culturale incentrata sul patrimonio storico. Invece si sta facendo tutt’altro, la politica turistica non esiste e quella culturale si limita alle solite cose, replicando l’azione scarna e inconcludente delle passate amministrazioni. Bene quindi il recupero del Municipio ma per il centro storico ci vuole ben altro: ci vuole amore per il paese del quale, ancora una volta, se ne vede poco.

 

Luca Craia


 

giovedì 13 luglio 2023

Tutti con naso all’insù: costellazioni, miti e leggende nella campagna montegranarese con Arkeo e Dino Gazzani

È un appuntamento storico di Arkeo che si rinnova, A Salire a le Stelle, la passeggiata notturna a caccia di astri accompagnati da Dino Gazzani. Un appuntamento che si rinnova mercoledì 19 luglio, appena fa buio sul serio, per poter osservare le stelle, le costellazioni, i pianeti e i corpi celesti che illuminano il cielo estivo. Nel cielo si nascondono storie affascinanti, miti, leggende, favole, e il nostro accompagnatore narrerà mentre ci spiega gli astri e come funziona l’universo. Una serata insolita per apprendere e sognare, spersi nelle campagne montegranaresi.

Ci si trova a Villa Luciani, nella piazzetta davanti la villa, sotto la grande quercia, per poi muoverci in aperta campagna, al buio, nel luogo più consono per osservare il cielo senza il disturbo delle luci artificiali. Occorrono scarpe comode, possibilmente una torcia e un giubbino catarifrangente (quelli che abbiamo in macchina). Appuntamento alle ore 21.30. La partecipazione, come sempre con Arkeo, è gratuita.

 

Luca Craia


 

mercoledì 12 luglio 2023

ALLUVIONE, IL MINISTRO MUSUMECI NELLE MARCHE. ALBANO: “INVESTIRE RISORSE IN OPERE DI PREVENZIONE” 


Comunicato integrale 


"La visita del ministro Musumeci nelle Marche rappresenta la prosecuzione di un rapporto di stretta vicinanza del Governo alle comunità colpite dall’alluvione dello scorso settembre”. Così in una nota il sottosegretario all’Economia e Finanze Lucia Albano al termine della visita istituzionale ai comuni di Senigallia e Pesaro. 

“Un percorso iniziato con lo stanziamento di 400 milioni in legge di Bilancio, una somma senza precedenti per una calamità naturale di tale tipologia. Emerge con chiarezza l’urgenza di investire queste risorse in opere che consentano di governare questi fenomeni calamitosi e l’esigenza di creare un fondo unico a livello centrale da destinare alle emergenze climatiche, superando l’attuale frammentazione”, conclude.

GIORNATA NAZIONALE PER IL DIVERTIMENTO IN SICUREZZA, LEONARDI (FDI): "MAI PIÙ TRAGEDIE COME A CORINALDO"


Comunicato integrale 


In Senato è stato oggi approvato il Disegno di Legge con cui viene indicato l'8 dicembre come giornata nazionale per il diritto al Divertimento in Sicurezza. Un atto nel solco della tragedia di Corinaldo, quando in un locale della cittadina marchigiana morirono cinque ragazzi e una giovane mamma per colpa della calca dovuta a uno spray al peperoncino. Una giornata terribile per una comunità che è rimasta duramente colpita e che meritava maggior dignità. Già nel 2021 la Regione Marche aveva istituito, su spinta dell'associazione CO.GE.U. (Comitato Genitori Unitario), la giornata regionale del diritto al divertimento in sicurezza, segno di come le Marche sono sempre state attente a questa vicenda. Ho avuto l'onore di intervenire in dichiarazione di voto per il gruppo di Fratelli d'Italia, rimarcando la nostra volontà di individuare un percorso che conduca a un vero divertimento in sicurezza, contrastando la cultura dello sballo, sviluppando anche in occasione della giornata nazionale iniziative di sensibilizzazione sul tema, coinvolgendo le scuole e i media per rendere i giovani più consapevoli del divertimento in sicurezza. Affinché non ci siano più tragedie come quella di Corinaldo.

Questo quanto dichiara Sen. Elena Leonardi, Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Marche e Segretario della X Commissione del Senato "Affari sociali"

PIEVE TORINA: LA MUSICA BANDISTICA COME STRUMENTO PER APRIRE NUOVI ORIZZONTI


Comunicato integrale


"È sempre una grande emozione ascoltare oltre venti ragazzi nel saggio musicale di fine anno all’interno del coreografico Parco Rodari!”. Il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha voluto presenziare all’esibizione degli allievi della propedeutica e del corso bandistico diretto dal maestro Letizia Forti tenutosi nei giorni scorsi a conclusione del percorso formativo di didattica musicale.

“La musica, e in particolare quella di gruppo, è uno straordinario mezzo di relazione, sia per chi suona che per chi ascolta. Offrire una opportunità di crescita culturale e sociale ai giovani è l’obiettivo che ci proponiamo insieme alla preparazione di quel fiore all’occhiello che rappresenta la banda di Pieve Torina”.

E infatti, dopo il saggio, è seguito il concerto della banda cittadina diretta dal maestro Vincenzo Correnti, naturale approdo per i giovani musicisti del corso. “Apprezzabilissima performance” ha chiosato Gentilucci “utile a far capire come musica, ritmo, coralità siano elementi che dobbiamo coltivare, soprattutto tra le nuove generazioni, per promuovere integrazione e offrire loro una prospettiva. Nel retropalco ho visto i musicisti scherzare, sorridere, divertirsi senza mai perdere l’attenzione e la concentrazione: questo è lo spirito giusto per meglio predisporre gli animi ad affrontare il futuro”.