venerdì 21 luglio 2023

Una mostra fotografica di Arkeo sulla Montegranaro agricola di tanti anni fa al Sole e Vita Festival

 

Anche Arkeo partecipa alla seconda edizione di Sole e Vita Festival, l’iniziativa di cultura e storia dell’agricoltura a Montegranaro organizzata dal Comune. L’associazione si inserisce nell’organizzazione dell’evento con una mostra fotografica, curata dal Vicepresidente, Paolo Castricini, che racconta per immagini la vita in campagna dei Montegranaresi di una volta. Non è stato un lavoro facile raccogliere le foto, alcune molto antiche, che riprendono lavori ma anche momenti di svago legati a quella parte di popolazione che viveva della coltivazione dei campi. L’associazione ha raccolto una quarantina di foto che saranno esposte in un apposito stand. Una specie di porta del tempo in cui infilarsi per vedere cosa succedeva anni e anni fa  nelle campagne di Montegranaro.

 

Luca Craia

 

ALLA SCOPERTA DELLE SALINE DI PENNA SAN GIOVANNI


Comunicato integrale

Con l’arrivo del sole la stagione alle Saline di Penna San Giovanni finalmente decolla. “Le tante iniziative messe in campo dal Giardino Sentimento, il soggetto gestore della struttura, insieme alla possibilità di godere della piscina e dei sentieri e spazi verdi di cui il nostro parco è dotato, rende quest’esperienza davvero unica. È un tuffo in un contesto naturale particolare, ricco di storia e suggestioni dove si può fare un bagno rinfrescante, degustare un buon vino e assaggiare prodotti tipici, un connubio vincente, soprattutto per i turisti”. È il sindaco Stefano Burocchi a ricordare una delle realtà più singolari del maceratese, quelle Saline che devono il nome proprio alla presenza del sale nelle acque dei torrenti Salino e Patenetta che attraversano l’area. Per i prossimi giorni le iniziative in programma prevedono una mostra di quadri e laboratori dell’artista Samuela Vercelli, rivolta sia ai bambini che agli adulti, per domenica 23 luglio, un concorso fotografico ad iscrizione gratuita per la domenica successiva, il 30 luglio, avente per tema proprio le Saline, oltre ai classici aperitour con camminata lungo i sentieri e aperitivo al ritorno.

Muore un anziano nel centro storico. Che succede dopo?

Muore un anziano nel centro storico di Montegranaro. Cosa accade? Accade che chi è nato e vissuto in quel posto e continua a viverci perde un amico, una persona a cui è affezionato, che c’è sempre stata. Poi accade che la sua casa rimane vuota, le finestre chiuse, la porta sprangata. I figli, i nipoti, i parenti provano a venderla, ad affittarla, ma vogliono avere rispetto per la memoria del loro caro, che ci è vissuto tutta la vita, che l’ha curata con amore e sacrifici. Ma non riescono né a venderla né ad affittarla a prezzi adeguati. Eppure è una bella casa, grande, spaziosa, con un panorama mozzafiato, ubicata nella parte nobile del paese, quella che, in altri paesi, ti fa essere orgoglioso di abitarci. Qua no, qua il centro storico è un ghetto, abbandonato dalle istituzioni, aggredito dall’inciviltà e dal degrado. Le case non valgono nulla, nonostante ci si paghino le tasse, nonostante tutti i soldi spesi per renderle la propria dimora, come avviene da altre parti. Solo che da altre parti, in una situazione del genere, la casa la vendi, la affitti. Nel centro storico no. Quindi, dopo un po’, che fanno i parenti? Decidono su due opzioni: tenere chiusa la casa, il che significa che, inevitabilmente, dopo un po’ deperirà e andrà a far parte di quel corredo urbano di case disabitate e degradate; oppure la vendono a qualche strana persona che stranamente pagherà e contribuirà alla ghettizzazione e al degrado sociale. E così il centro storico sprofonda nell’abisso.

Quando parlo dell’importanza del recupero del centro storico lo faccio sempre ponendo l’accento sul suo valore sociale, come patrimonio culturale, come centro della memoria collettiva e come fulcro di ogni attività incentrata sul turismo. Perché è così: non si può fare turismo col centro storico ridotto a un luogo incontrollato e incontrollabile, e una comunità che perde il luogo della memoria è come un uomo che perde i ricordi e il proprio passato. Però è importante anche questo fattore, quello prettamente economico e immobiliare, perché in questo vortice verso il basso risiede l’origine del degrado. Come si inverte la rotazione del vortice? Con la politica. Ci vuole una politica di utilizzo del centro storico. Utilizzo, bisogna riappropriarsi di questo patrimonio con iniziative culturali, con la promozione turistica del patrimonio artistico e storico, con eventi mirati e studiati. Occorre un progetto culturale e turistico che sia rispettoso del luogo e lo valorizzi, che non lo trasformi nel contenitore della movida ma lo veda come uno scrigno di tesori da proporre agli altri. Non servono grandi investimenti, ci vuole un disegno, una visione. Allora i privati ricominceranno a comprare gli immobili e la spirale comincerà a girare dall’altro verso. È questo quello che cerco di far capire a chi amministra il paese da una vita. Ci riuscirò?

 

Luca Craia


 

giovedì 20 luglio 2023

Confermato Riccardo Merlini, Ala della Sutor per la Stagione 2023/2024

Comunicato integrale

 

La Sutor Basket è lieta di comunicare la conferma in casa gialloblù di Riccardo Merlini, ala di 195 cm, classe 2003.

Nativo di San Benedetto del Tronto, Riccardo vestirà per il secondo anno consecutivo la nostra casacca.

Prima di noi, nel suo cammino ci sono state Fermo e Porto Sant'Elpidio ai tempi del settore giovanile, in seguito, si è diviso tra Grottammare e la sua San Benedetto giocando nei campionati di Serie D e C Gold.

Queste le sue parole: "Sono contentissimo di giocare un altro anno per questa storica squadra. Ringrazio la società per la fiducia e mi impegnerò a dare il massimo in ogni partita. Mando un saluto a tutti i tifosi,invitandoli a venire al palazzetto a sostenerci."

 

Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro

 


 

TERRE DEL TARTUFO: A FIASTRA VA IN SCENA IL “TESORO” NERO, MUSICA DI QUALITÀ E DIVERTIMENTO ASSICURATO CON IL DOPPIATORE MARCHIGIANO


Comunicato integrale 

Tutto pronto per il nuovo appuntamento de “Le Terre del Tartufo” in programma per sabato pomeriggio a Fiastra: “ci aspettiamo che tanta gente abbia il desiderio di respirare aria buona, godere di una natura straordinaria e assaggiare il meglio che queste nostre terre producono” sottolinea Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, soggetto promotore dell’iniziativa. “Torniamo con la formula itinerante di questa rassegna gastronomica che ha nel tartufo il suo principale “tesoro”: gusteremo lo spritz della Marca di Camerino nobilitato dal prezioso Varnelli, e poi salumi, formaggi, legumi e tanto altro ancora. L’obiettivo” conclude Gentilucci “è promuovere il territorio alto maceratese attraverso tutte le sue peculiarità”.

Assaggi di montagna, dunque, in modalità street food, accompagnati da una performance musicale affidata a Andrea Yanez Gasparrini e Adriano Brando Alessandrini, con la partecipazione della cantante e attrice Rebecca Liberati, e poi ancora incursioni comiche con il Doppiatore Marchigiano e apparizioni estemporanee di personaggi in costume curati da Fiastra Fantasy. Inoltre, al mattino, la possibilità di partecipare a escursioni guidate alle Lame Rosse ad alla grotta del Beato Ugolino. L’appuntamento è per sabato pomeriggio con inizio alle ore 17 presso la terrazza belvedere Ruffella di Fiegni di Fiastra. La partecipazione è gratuita ed è stato attivato un servizio navetta con parcheggio nei pressi del Santuario del Beato Ugolino. Tutte le info su www.terredeltartufo.it