mercoledì 30 agosto 2023

Il Friku Festival termina insieme a Magicabula in una giornata densa di eventi per bambini, genitori ed educatori a Colmurano


Comunicato integrale 

Giunge al termine la terza edizione della rassegna che si è svolta con grande successo di pubblico, proponendo spettacoli di arti performative varie in sette comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri, in provincia di Macerata, tutti ad ingresso libero. I sette comuni sono Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino e Serrapetrona.


Il 2 settembre il Friku Festival si gemella con la manifestazione Magicabula per un sabato denso di eventi per bambini e famiglie a Colmurano, che si concluderà con l’ultimo spettacolo della rassegna: la compagnia Unico in “L’ultimo dei miei cani”.


Alle ore 21 in Piazza Carradori andrà in scena uno show più unico che raro, divertente, originale e coinvolgente che divertirà il pubblico e farà amare ancora di più i nostri inseparabili amici a 4 zampe. L’insolito duo di artisti è composto da una dolce cagnolina di nome Yaya (LEI) e dal suo imbranato assistente Unnico (LUI). LEI, supportata dal pubblico, è fin dal principio la protagonista indiscussa. Attraverso una serie di dispetti e monellerie, Yaya, riesce a burlarsi del suo collega umano. Il conflitto si risolve con la collaborazione dei due protagonisti. Giocoleria, magia ed equilibrismo si mescolano insieme dando vita ad una serie di numeri comici, salti straordinari e danze sincronizzate. Le abilità artistiche diverranno irresistibili grazie a due ingredienti fondamentali, il gioco e la complicità tra il clown e la sua inseparabile compagna a quattro zampe. Una magia tra un attore-cane ed un cane-attore :-)


Andrea D’Amico, in arte Unnico, è attivo nel campo artistico da 17 anni. Attore clown, artista di strada e teatro, regista della Compagnia del Cactus, formatore, pet-therapist e soprattutto appassionato del suo lavoro. Il suo amore per i cani lo ha portato a sviluppare tecniche di addestramento con le quali ha educato i suoi amici a quattro zampe: Freitag e Spank e dal 2020 l’ultima arrivata Yaya. Con ognuno di loro ha costruito spettacoli fondati sul rispetto dell’animale e delle sue naturali caratteristiche.


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MAGICABULA

27^ edizione | 1, 2 e 3 settembre 2023 a Colmurano

Informazioni per il pubblico in www.facebook.com/magicabula.colmurano


A settembre, come di consueto da ormai 27 anni, torna a Colmurano MAGICABULA - iniziativa per l'infanzia che proporrà novità e ritorni. Il grazioso e raccolto borgo di Colmurano è pronto anche quest'anno ad accogliere centinaia di bambini e bambine che con le loro famiglie partecipano a laboratori della creatività, passeggiate nella natura, spettacoli teatrali, musicali ed animazioni varie.


Nata nel 1996 dalla creatività di alcuni amministratori e abitanti di Colmurano, la manifestazione è stata portata avanti nel corso degli anni con un entusiasmo crescente e con la certezza che per creare un futuro migliore è fondamentale mettere al centro i bambini. Questo ha significato formare anche gli adulti, proponendo tavole rotonde e convegni per famiglie, amministratori pubblici, personale educativo-scolastico.

Proprio la riflessione dell’adulto torna in primo piano in questa edizione di Magicabula con due eventi formativi che il 2 settembre vengono dedicati a genitori e a docenti, per una comprensione del mondo del bambino e una miglior gestione di competenze trasversali fondamentali per il benessere dell’individuo.

La principale forza di Magicabula consiste sempre nel coinvolgere tantissime persone e realtà, sia nella programmazione che nell’organizzazione, dai cittadini e le associazioni del paese, alle insostituibili “magliette gialle”, dagli educatori ai tanti partner nuovi: quest’anno è stato coinvolto il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, organizza tre laboratori, di cui due il sabato 2 settembre.

Non mancheranno ovviamente i classici gonfiabili, i giochi in legno, il trenino e anche un planetario all’interno della sala consiliare del Comune di Colmurano.


Ogni individuo ha il potere di fare del mondo un posto “migliore” e l’Amministrazione Comunale di Colmurano è convinta che questo valga soprattutto per i bambini.



Il programma del 2 settembre


Ore 9.00 – 12.30 | Museo Contratti Ventura

Evento formativo per docenti e genitori: “EDUCAZIONE: LE COMPETENZE TRASVERSALI DALLA TEORIA ALLA PRATICA”, a cura del Dr. Alberto Dionigi e del Dr. Fabio Ambrosini


Ore 14.30 – 17.30 | Centro Comunità Paolo II

Laboratorio esperienziale per docenti: “LE SOFT SKILLS”, a cura del Dr. Alberto Dionigi e del Dr. Fabio Ambrosini


Ore 15.30 Inizio laboratori in vari luoghi del borgo

- Skill park in bike

- Trucchi e treccine

- Officina di Nonno Nando

- Fabbricasogni

- Laboratorio danza a cura di Libera Centro Danza asd

- Riù-Laboratorio del riuso a cura del Circolo il Pettirosso di Legambiente Tolentino

- Laboratorio arcobaleno

- Yoga per crescere a cura di Il Cerchio d’Oro

- Storie di clown a cura de Il Baule dei Sogni

- Magiche bolle

Dalle ore 15:30

“Giocare fa bene a tutte le età” (per persone da 18 a 99 anni) e “Il mondo nel tuo piatto”, a cura del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata


Ore 20:00

Cena insieme


Ore 21:00 | Piazza Carradori

Il Friku Festival presenta la compagnia Unnico in “L’ultimo dei miei cani”


INOLTRE: Per le vie del paese Ludobus DI Legnogiocando, Gonfiabili, Trenino, Sfera Planetaria e Pesca di Beneficienza a cura di Avis Colmurano


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IL FRIKU FESTIVAL


Come sempre, il Friku Festival è andato oltre l'offerta di puro intrattenimento. Fin dalla sua concezione, il progetto si è proposto di promuovere e valorizzare un territorio splendido, stimolare l'afflusso di turisti e creare nuove opportunità di condivisione per le comunità locali. Anche questa edizione, come le precedenti, ha suscitato un grande interesse e riscosso un notevole successo di pubblico, attraendo turisti in villeggiatura nella costa, favorendo l'incontro e la nascita di nuove amicizie tra famiglie del territorio.


Il territorio dell'Unione Montana Monti Azzurri, incastonato ai piedi dei Monti Sibillini, custodisce tesori artistici di inestimabile valore, paesaggi e natura dalla bellezza incontaminata e pittoreschi borghi collinari che raccontano storie millenarie, molti dei quali ancora segnati e provati dal sisma

Ulteriori informazioni sono reperibili nel sito www.unione.montiazzurri.it


La terza edizione del Friku Festival è stata sostenuta dall’Unione Montana Monti Azzurri, dalla Regione Marche e dai comuni coinvolti, è stata organizzata dall’associazione “Ho un’idea” di Lapedona - nell'ambito del suo progetto “Marche in Strada” e del circuito interregionale “Marameo Festival” – e la direzione artistica è stata a cura di Giuseppe Nuciari e Gigi Piga, professionisti di notevole esperienza nel campo dell’organizzazione di eventi di spettacolo dal vivo in contesti urbani.

lunedì 28 agosto 2023

"L'ITALIA VINCENTE" NELLE MARCHE: 4 APPUNTAMENTI NELLE PROVINCE DI PESARO-URBINO, ANCONA E MACERATA


Comunicato integrale 


Tra venerdì 25 e sabato 26 agosto i circoli marchigiani di Fratelli d'Italia hanno organizzato 4 appuntamenti di "Italia Vincente", la campagna estiva del partito con cui rilanciare le iniziative del Governo Meloni e illustrare a tanti cittadini, residenti o vacanzieri, i primi risultati a poco meno di un anno dalla vittoria delle elezioni del settembre 2022. La sera di venerdì 25 la campagna si è tenuta a Fano, con un gazebo informativo al quale ha partecipato tra gli altri On. Antonio Baldelli; sabato 26 invece ci si è spostati nell'anconetano, con un gazebo la mattina presso la Rotonda di Senigallia e il pomeriggio alla Spiaggia del Passetto di Ancona, con la presenza di On. Stefano Benvenuti Gostoli. La manifestazione si è poi tenuta anche a Potenza Picena, presso il Balneare L'Ancora, in concomitanza con la Festa della Gioventù, evento organizzato dalla sezione provinciale di Macerata di Gioventù Nazionale, movimento giovanile del partito, alla presenza del Sottosegretario al Ministero dell'Economia e Finanze On. Lucia Albano. A partecipare a tutti e 4 gli appuntamenti è stata Sen. Elena Leonardi, Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia nelle Marche: "Le Marche si sono distinte, ancora una volta, per la prontezza e la qualità nell'organizzazione di una campagna nazionale da proiettare sui territori. Il Governo in meno di un anno ha già tracciato una strada chiara sui temi del lavoro con una disoccupazione ai minimi e una crescita economica migliore a quella di Francia e Germania. Il riscontro molto positivo da parte dei tanti che si sono avvicinati ai nostri gazebo dimostra che la rotta tracciata è quella giusta e che non dobbiamo assolutamente fermarci. Stiamo lavorando a riforme su fisco, giustizia e sicurezza e sono certa che l'Italia e le Marche trarranno enormi benefici dai prossimi anni di Governo" dichiara Sen. Elena Leonardi.


domenica 27 agosto 2023

Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte fanno sognare Amandola. Storia della musica italiana ed emozioni.


Ha ancora la faccia del bravo ragazzo, un po' impertinente e un po' timido, con nello sguardo la consapevolezza del proprio talento. Ed è immenso, quel talento, ne fa uno dei più grandi musicisti della storia italiana e non solo. Carlo Marrale vola con le sue mani sulla tastiera della sua chitarra e produce quei suoni che ci riportano indietro nel tempo e poi di nuovo all'oggi, con quelle canzoni indimenticabili che hanno segnato un'epoca e che sono ancora perfettamente attuali, come spesso accade con la buona musica. E canta, Carlo, canta esattamente come quarant'anni fa, come se la sua voce ignori il tempo che scorre, anzi, come se il tempo non sia passato. 


Al suo fianco, Silvia Mezzanotte non fa rimpiangere nessuno: potenza, timbro, grazia e professionalità, il tutto proponendo un dialogo col pubblico costante e coinvolgente. Grande voce, quella della Mezzanotte, che interpreta con passione i pezzi di Marrale con Marrale, creando quel continuum temporale che cambia la storia.

Una storia che, fosse stata un'altra, forse ci avrebbe regalato dei Matia Bazar diversi da quelli che abbiamo visto e sentito dopo l'uscita di Carlo Marrale dal gruppo. Un evento che ha segnato una linea netta tra uno dei gruppi più innovativi, coraggiosi e sensibili ai cambiamenti e il buon gruppo pop del dopo-Marrale.  E allora, ascoltandoli insieme, lui e Silvia, uno immagina che quella interruzione non ci sia stata e che i Matia Bazar di Marrale, Stellita e Golzi abbiano continuato a scrivere capolavori. Ma la vita va così. Del resto, Marrale ha scritto tante di quelle magie che possiamo accontentarci. E godercele in qualche bel concerto come quello di Amandola. Unico appunto: avrei voluto sentire anche E dirsi ciao.


Luca Craia 

sabato 26 agosto 2023

Veregra Street ormai lo fanno tutti. Occorre rifondare quello originale.

Per quanto il caldo sia ancora opprimente, anzi, forse ancora più insopportabile che in pieno luglio, stiamo comunque e inevitabilmente per archiviare anche questa stagione estiva; una stagione estiva caratterizzata da un proliferare di festival di artisti di strada, circensi e di cibo da strada come mai si era visto in precedenza. Ci sono iniziative incentrate sulla street art dall’Adriatico ai Monti Azzurri, dal Foglia al Tronto, tutte che si assomigliano e tutte che assomigliano a Veregra Street.

Già perché, quando è nata Veregra Street, ormai venticinque anni fa, se non era il primo festival di questo tipo era comunque tra i primissimi, era una novità, un qualcosa di originale e attrattivo. Ora è uno dei tanti festival fotocopia, e forse nemmeno il più ricco e seducente. Anzi.

A Montegranaro dobbiamo essere orgogliosi del nostro festival e del fatto che, sostanzialmente, abbiamo inventato una formula che poi è stata, se non copiata, emulata un po’ dappertutto. Però non basta. Veregra Street è un patrimonio che va messo a frutto, che va utilizzato come attrattiva e come mezzo di promozione per un paese che vuole seguire una vocazione turistica piuttosto naturale. E per farlo occorre lavorare per migliorarlo, per renderlo di nuovo originale e unico, bisogna alzare il livello della qualità.

Dal mio punto di vista occorre limare la parte “sagraiola”, quell’impostazione che ricorda sempre di più una festa della birra qualsiasi, e connotarlo maggiormente come iniziativa culturale. Serve potenziare l’offerta degli spettacoli, serve caratterizzare la cornice utilizzando maggiormente le vie del castello, serve inserire delle iniziative collaterali di qualità. Ma prima di tutto serve crederci, non adagiarsi su una rendita di posizione che, evidentemente, si erode anno per anno.

 

Luca Craia


 

giovedì 24 agosto 2023

Montegranaro: la sicurezza passa attraverso il dialogo nella comunità.

È un argomento difficile da trattare, pericoloso, si rischia di venire accusati delle peggiori nefandezze (moderne) o di tirarsi addosso l’odio di un sacco di gente, odio che non è del tutto privo di conseguenze, tutt’altro. Però bisogna dirlo, perché negare la realtà non aiuta per niente a risolvere i problemi. A Montegranaro c’è un problema con una parte della popolazione di origine straniera. È una parte presumibilmente piuttosto piccola, direi molto minoritaria, che però produce un disagio sociale forte e un abbassamento del livello di qualità della vita per tutti. Si tratta di un problema di sicurezza pubblica, di percezione della stessa, e conseguentemente rende il paese meno vivibile, la comunità più inquieta e meno disposta a essere, appunto, comunità.

La risposta a questo problema non può essere il fare finta che non esista, come non può essere la chiusura in se stessa della comunità straniera che, invece di fare quadrato con la comunità cittadina intera, tende a interpretare come avverso ogni tentativo di capire e trovare delle soluzioni. Eppure a subire le conseguenze secondarie degli atti di illegalità prodotti da stranieri sono gli stranieri stessi, quelli che cercano l’integrazione o che comunque vivono un’esistenza nella piena legalità e rispetto delle regole. Oltre a chi subisce il reato, ovviamente, il primo a pagarne le conseguenze e lo straniero onesto che diventa vittima della generalizzazione che va assolutamente evitata. Però il problema va affrontato.

Va affrontato prima di tutto parlandone, prendendone coscienza, sollecitando il confronto all’interno della comunità cittadina per fare fronte comune contro l’illegalità. Poi servono prevenzione e deterrenza. È ottimo il lavoro dell’Amministrazione Comunale nel continuo incremento della rete di videosorveglianza, sempre utilissima per individuare i criminali; è altrettanto ottimo l’impegno delle  forze dell’ordine nell’attività di indagine e nella repressione dei reati; il problema nasce poi quando si passa alla fase punitiva, che evidentemente non funziona sia per una giurisprudenza contraddittoria e lacunosa, sia per l’interpretazione troppo spesso ideologica della stessa. Il risultato è che tutto il lavoro di prevenzione e repressione viene inficiato dalla mancata punizione.

Però la comunità ha un ruolo importante, se non altro nell’isolare i fenomeni e gli autori degli stessi. Si può intervenire sul tessuto sociale e su quello urbano, evitando l’instaurarsi di nuove zone di ghettizzazione e smantellando quelle ormai cronicizzate. Si può fare attività di integrazione nei più giovani, sottraendoli a quella sottocultura che porta poi all’alienazione da adulti. Si può rendere capillare la prevenzione sul territorio con forme di controllo di vicinato che coinvolgano direttamente i cittadini. Ma prima di tutto serve il dialogo e l’apertura, non certo le minacce e i danneggiamenti che ho dovuto subire io negli anni per aver sempre parlato con franchezza del problema.

 

Luca Craia