venerdì 22 settembre 2023

BONUS EDILIZI E SICUREZZA ANTISISMICA AL CENTRO DI UN CONVEGNO AL FORUM LANCIANO DI CASTELRAIMONDO

Comunicato integrale

 

Convegno partecipato e interessante quello tenutosi stamattina al Forum Lanciano di Castelraimondo sul tema bonus edilizi in area cratere. Ad aprire i lavori il commissario straordinario per il sisma, Guido Castelli, che ha salutato l'iniziativa promossa dalla Luxmaster SpA e dalla rete di imprese Rebuild come un'ottima occasione di confronto tra esperienze diverse sul fronte della ricostruzione, con approfondimenti specifici sul piano tecnico, giuridico e finanziario.

“La sicurezza antisismica è un’assoluta priorità dello Stato” ha esordito Castelli. “Più di un terzo dei comuni italiani si trova nelle zone 1 e 2. Vale a dire, quelle zone nelle quali è possibile che si verifichi un evento sismico forte o molto forte. Da questo punto di vista il sistema degli incentivi, e segnatamente del superbonus 110%, per la parte sisma, non ha prodotto i risultati attesi. Le politiche pubbliche di sostegno al patrimonio edilizio dovrebbero assegnare una priorità all’adeguamento e al miglioramento sismico. Nel cratere del Centro Italia stiamo cercando di fare la nostra parte cercando di fare prevenzione attraverso la ricostruzione. Alla luce di questo assunto - ha proseguito il commissario - auspico che all’interno dell’azione di riordino dei bonus edilizi, venga mantenuta una priorità per le azioni di prevenzione sismica, da considerarsi preliminari ad ogni intervento sul costruito. Da questo punto di vista posso testimoniare che la combinazione tra il superbonus 110% e il contributo sisma per gli immobili danneggiati, se opportunamente gestita, consente di favorire una ricostruzione capace di cogliere in pieno i principi della prevenzione sismica. Ovvero, di procedere a un generale miglioramento del patrimonio edilizio, a partire dalla sicurezza, facendo leva sulla ricostruzione di quello che rimane il più grande cantiere d’Europa”.

Gli interventi successivi, moderati da Alfonso Ruffo, direttore editoriale Economy, hanno affrontato aspetti procedurali legati ai bonus edilizi e alle possibili soluzioni per la cessione dei crediti. Felice Catapano, presidente della Luxmaster SpA, ha chiuso il convegno ricordando come il gruppo da lui presieduto, specializzato in progetti di rigenerazione urbana  e riqualificazione energetica dell’edilizia residenziale pubblica, sia interessato ad attivare processi virtuosi di partenariato pubblico privato nell’area del cratere: “mi auguro che questo incontro” ha concluso “abbia favorito un confronto di esperienze e suggerito idee e opportunità per accelerare il processo di ricostruzione in un’area strategica per l’intero Paese. Noi, come Luxmaster SpA e la nostra rete di imprese, siamo pronti a dare il nostro contributo”.


 

giovedì 21 settembre 2023

Archetti abbattuti in via Fermana Nord. La preoccupazione del Sindaco.


Deve aver perso il controllo della macchina per abbattersi sul marciapiede con tanta forza da piegare gli archetti pedonali di ferro come fossero graffette. Poi se ne è andato senza lasciare traccia di sé ma lasciando un danno per la collettività e la domanda: e se ci fosse starò un pedone? 
La stessa domanda che si pone il Sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi, mentre dà notizia su Facebook dell'accaduto. "Siamo in una delle Vie principali (via Fermana Nord, ndr), in pieno centro abitato" dice il Sindaco "dove purtroppo le auto vanno troppo veloci, così come in troppi punti del territorio comunale, oltre alla crescente disattenzione dovuta all'uso dei telefonini". E aggiunge: "pensiamo un po' se vi fosse stato un pedone dietro a quegli archetti?".
C'è troppa indisciplina per strada, a Montegranaro, e questo nonostante l'autovelox e i dossi artificiali. C'è troppa gente che se ne infischia delle regole e degli altri. Lo vediamo dai parcheggi selvaggi (o creativi, come li chiamo io) ma soprattutto lo vediamo dalla velocità che portano le auto, dal mancato rispetto dei segnali e del codice in generale. Sicuramente servono deterrenti, ma soprattutto serve una mutata cultura dello stare per strada, cultura che ancora tende a giustificare come leggerezze le violazioni.

Luca Craia 

Cancellare la storia, far sparire le persone per il proprio tornaconto. Ma ci sono i documenti.

C’è differenza tra modestia e umiltà. L’umiltà è lo spendersi senza secondi fini e senza necessità di apparire, la modestia è fare le cose senza rendersi conto dell’importanza di ciò che si fa. Io non sono una persona modesta, e questo è risaputo. Quando faccio una cosa, una cosa che ritengo sia buona, mi piace che me ne venga attribuito il merito, non perché io debba apparire o perché qualcuno debba essermene grato (cosa peraltro quasi mai capitata), ma perché non trovo giusto che altri trovino vantaggi personali nel mio impegno, facendolo proprio.


L’attribuzione della fondazione di Città Vecchia è una storia trita e ritrita, stucchevole, per me quasi insopportabile, ma ogni tanto torna fuori. Non ci tengo particolarmente che mi venga riconosciuta la paternità di questa associazione, ma credo sia giusto rispettare la verità storica. Città Vecchia per me è un grande rammarico: quello di  ciò che poteva essere e non è stato. Poteva essere una potenza, nel progetto iniziale, perché metteva insieme l’idea di recupero del patrimonio storico di Montegranaro che porto avanti da sempre, con la creatività e la capacità organizzativa di altri elementi. Insieme potevamo fare tanto, separati abbiamo fatto, ma abbiamo fatto molto meno. E di questo non mi perdono, perché parte di come sono andate le cose è colpa mia, del mio caratteraccio e della mia quasi nulla capacità di mediazione, ma è soprattutto colpa della politica e del denaro, per cui, se umanamente perdono chi mi ha portato a uscire dall’associazione che fondai nel febbraio del 2010, non dimenticherò mai il male che hanno fatto, non tanto a me, ma alla comunità.


Ogni tanto qualcuno esce fuori affermando che Città Vecchia non l’avrei fondata io. Che sia falso e disonesto è scritto nei documenti, negli articoli dei giornali e nella memoria di chi ha vissuto quel periodo di grande propulsione. Ci sono carte, c’è il primo statuto che vergai personalmente, ci sono le convocazioni dei primi incontri nella sede che ci prestava il Club L’Altritalia, ci sono foto e c’è gente che c’era e se lo ricorda bene. Certo, non l’ho fondata da solo, io ho lanciato l’idea iniziale creando un gruppo su Facebook, cosa nuova a quei tempi. Mi aiutò molto Gianfranco Mancini, il cui lavoro fu determinante; senza l’apporto di Alberto Gazzani forse non avremmo fatto nulla; poi ci furono tantissime persone che si diedero un gran da fare credendo nel progetto. Ma affermare che non fu una mia idea e che io non fui il primo Presidente è di una disonestà incommentabile, come quella di chi pubblica le foto delle attività svolte (la riapertura di Sant’Ugo o lo sgombero di SS.Filippo e Giacomo) facendo accuratamente sparire le foto in cui appaio io.


Purtroppo c’è gente abituata a cancellare pezzi di storia per raccontarla poi in modo a loro più confacente. Questa è una storia minima, ben inteso, ma credo sia importante per la comunità di Montegranaro. Non penso sia giusto inventarsela a proprio comodo.

 

Luca Craia

 


 

mercoledì 20 settembre 2023

Un miracolo montegranarese: Loredano Luciani Ranier racconta il suo incontro spirituale con San Massimiliano Kolbe.

Si sta avvicinando il giorno dell’appuntamento con Loredano Luciani Ranier a Montegranaro. Il dottor Luciani racconterà una storia molto bella e toccante, molto particolare e molto profonda, sia da un punto di vista umano che di fede: quella del miracolo operato da San Massimiliano Kolbe a favore del padre, Francesco Luciani Ranier. È una storia che va ascoltata direttamente dalla sua voce, perché ne è stato testimone e protagonista e perché quel fatto ha cambiato la sua vita, e quindi solo lui può ricordarlo dando il giusto valore alle parole. Io l’ho ascoltato, ed è stata un’esperienza unica. Per questo vi invito caldamente a partecipare: domenica 15 ottobre, alle ore 17.30, a San Serafino. Non mancate.

 

Luca Craia