lunedì 9 ottobre 2023

Azienda insalubre a Montegranaro? No, grazie.

Io credo che faccia bene l’Amministrazione Ubaldi a non volere un impianto di calcestruzzo sul territorio comunale di Montegranaro. Credo che faccia bene perché si tratta di un’azienda insalubre per definizione che andrebbe per di più a gravare su un’area del territorio strategica da un punto di vista naturalistico e turistico. Quindi, oltre rischio di creare danno alla salute dei Montegranaresi e all’ambiente, c’è il danno concreto a quell’economia turistica che si vuole innescare.

Giustissimo l’atteggiamento di Ubaldi e della sua Maggioranza di rigettare la richiesta di installare questo tipo di azienda, a prescindere dai posti di lavoro ventilati che, tra l’altro, mi sembrano esagerati per il tipo di azienda. 80 posti di lavoro sono tanti per un impianto di calcestruzzo. Ma, anche fossero reali, il beneficio all’economia del paese sarebbe di gran lunga inferiore al danno. Anche considerando che si tratta di manodopera fortemente specializzata e che è immaginabile non sia reperibile in loco (faccio fatica a immaginare un’orlatrice che si converte in palista o autista di betoniera).

Trovo però molto curiosa la strumentalizzazione politica del caso che sta facendo la Minoranza, curiosa prima di tutto perché giunge in concomitanza con l’altra polemica legata allo spostamento della ditta Premiata fuori dal territorio comunale, anche in quel caso fortemente strumentale, ma soprattutto perché arriva da una parte politica che si è sempre professata molto sensibile ai temi ecologici ma che, in questo caso, sembra pensarla all’esatto contrario, fregandosene di ambiente e salute. Un atteggiamento piuttosto strano.

 

Luca Craia


 

Buona la prima in casa: Sutor batte Urbania 75-64


 

Ottima prova dei ragazzi di Castorina che, trascinati da un super Contini, superano la Pallacanestro Urbania e ottengono i primi due punti in classifica.


Comunicato integrale 


Davanti ad un numeroso pubblico che ha riempito gli spalti della Bombonera, la Sutor esprime un basket fatto di intensità difensiva e pregevoli trame in attacco, governando sin dall’inizio il match valevole per la seconda giornata del campionato di Serie C Unica 2023-2024.

Il primo canestro casalingo della stagione porta la firma di capitan Nessi, ma il vero mattatore di serata è Tommaso Contini che inaugura il suo match con 3/3 da oltre arco e 11 punti alla prima pausa, permettendo ai gialloblù il primo allungo di serata sul 18-9 al 6’.

Attenzione sempre alta nella metà campo difensiva, mentre una schiacciata a due mani di Gasparini e due liberi di Quinzi chiudono il primo quarto sul 24-14.

Nella seconda frazione coach Castorina ruota i suoi giocatori e trova punti importanti da Marchioli e Montanari, supportati da un Catakovic nell’insospettabile veste di assistman e la Sutor mantiene il naso avanti all’intervallo lungo sul 38-35.

Al rientro dagli spogliatoi registriamo problemi a rimbalzo e Urbania ne trova buon gioco per completare la rimonta sul 47-48 al 25’.

Per nostra fortuna la verve offensiva di Contini non è venuta meno, e il lungo cremonese trova in Catakovic e Merlini due preziosi alleati e gli ospiti vengono ricacciati indietro sul 59-52 di fine terzo quarto.

Una seconda reazione ospite si verifica nella seconda metà dell’ultimo quarto quando con un parziale di 8-0 Urbania si riavvicina a due lunghezze di distacco, ma Merlini e Gasparini sono precisi nelle loro conclusioni da fuori, così come Quinzi si dimostra lucido in lunetta nel congelare il match fino al 75-64 finale.


TABELLINI

Sutor Montegranaro - Pallacanestro Urbania 75-64

Montegranaro: Quinzi 4, Catakovic 9, Verdecchia, Passarini, Nessi 5, Gasparini 10, Barbante 2, Marchioli 5, Mandozzi ne, Montanari 2, Merlini 13, Contini 25. All. Castorina

Urbania: Baldassarri 5, Dominguez 15, Campana 5, Di Coste 11, Altieri 14, Lulaj K. ne, Galavotti, Lulaj L. 4, Matteucci 5, Tancini 5. All. D'Amato

Parziali: 24-14, 14-21, 21-17, 16-12.

Progressivi: 24-14, 38-35, 59-52, 75-64.

Usciti per 5 falli: nessuno

venerdì 6 ottobre 2023

SNAI: IL SENTIERO DELLA GOLA DELL’ACQUASANTA CASE STUDY PER IL SEMINARIO SULL’INGEGNERIA NATURALISTICA


Comunicato integrale 

Sarà il sentiero E4 che da Bolognola conduce alla Gola dell’Acquasanta, il protagonista del case study inserito nel seminario di Ingegneria Naturalistica organizzato dall’Unione Montana Marca di Camerino nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne Alto Maceratese.

“Siamo all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Grazie alla collaborazione con l’ente Parco, abbiamo messo a disposizione dei partecipanti la possibilità di attuare un monitoraggio tecnico e naturalistico di questo sentiero che si snoda all’interno della valle fino alle cascate dell’Acquasanta” sottolinea Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione. “Offriamo l’opportunità ai discenti di studiare da vicino un intervento di sistemazione idrogeologica che ha consentito di riattivare, dallo scorso agosto, la fruibilità di un percorso tra i più apprezzati del Parco”. La riapertura del sentiero E4 è stata resa possibile grazie ad un intervento finanziato dal Ministero dell’Ambiente con il programma “Parchi per il clima” per un importo di circa 200.000 euro. A condurre il monitoraggio sabato 7 e domenica 8 ottobre sarà Gianluigi Pirrera, presidente dell’AIPIN, l’associazione italiana per l’ingegneria naturalistica. “Abbiamo coinvolto docenti altamente qualificati proprio per rafforzare quanto sia importante poter disporre di conoscenze adeguate ad affrontare una delle maggiori criticità del territorio: il dissesto idrogeologico. Sono certo che questo seminario” conclude Gentilucci, “potrà fornire strumenti utili a tutti i partecipanti, in particolare ai giovani ingegneri e architetti chiamati ad operare per la gestione delle risorse forestali”.

Per informazioni e iscrizioni: www.seminariinformativi.it.

PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI – ABBANDONATI 40 QUINTALI DI RIFIUTI

Individuati i responsabili dello smaltimento illecito dei rifiuti nel Parco, in Comune di Valfornace, grazie alla pronta ed efficace attività di indagine svolta dai Carabinieri Forestali del Nucleo Parco di Fiastra.

 

Comunicato integrale 

Visso, 6 ottobre 2023 – I Carabinieri Forestali del Nucleo CC “Parco” di Fiastra (MC) hanno effettuato un’importante attività di polizia giudiziaria, che ha portato all’individuazione dei responsabili dell’abbandono, nel Parco Nazionale dei “Monti Sibillini”, di una consistente quantità di rifiuti speciali non pericolosi.

I militari, dopo aver verificato in comune di Valfornace, in loc. “Isola”, la presenza di un grosso cumulo di rifiuti, hanno iniziato una serrata attività investigativa, che ha consentito loro di risalire ai responsabili dell’abbandono.

Infatti, un attento e costante monitoraggio della zona unita all’analisi del materiale abbandonato, composto da terre e rocce da scavo frammiste a conglomerato cementizio ed a rifiuti edili, hanno indirizzato i Carabinieri Forestali a svolgere indagini nei confronti di aziende che operano nel settore edile.

L’esame di tutti gli elementi, emersi nel corso delle indagini, ha consentito di identificare la ditta responsabile dell’illecito smaltimento, sono stati, quindi, deferiti all’Autorità Giudiziaria il titolare dell’impresa e l’esecutore materiale per abbandono di rifiuti speciali non pericolosi ed ora, oltre a dover procedere al corretto smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi, rischiano l’arresto da tre mesi a un anno o l’ammenda fino a 26.000,00 €.

Purtroppo, il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti riguarda in modo indiscriminato materiali di qualsiasi genere e natura, che vengono spesso lasciati in ambienti rurali; se ciò avviene in un Parco Nazionale, le conseguenze sono ancora più gravi, perché comportano il degrado ed anche un potenziale pericolo di inquinamento di un’area di grande pregio ambientale.

Questa problematica, che spesso, è riconducibile ad una questione di educazione al rispetto dell’ambiente e mancanza di senso civico dei cittadini, può anche essere, tuttavia, il sintomo di vere e proprie attività illecite, a carattere imprenditoriale, che si celano a monte e che conducono all’ultimo atto dell’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico o privato, per mere ragioni di tornaconto economico.

È sempre bene che i possessori di qualsiasi area, che eventualmente scoprissero la presenza di rifiuti ed altre sostanze inquinanti abbandonati sui propri terreni, avvisino subito gli Organi competenti, per evitare che la responsabilità amministrativa possa ricadere su di loro, anche se non hanno effettuato loro lo smaltimento illecito.

I Carabinieri Forestali vigilano costantemente affinché ciò non accada e persegueno i responsabili. La situazione scoperta dai militari di Fiastra è un caso emblematico di smaltimento di rifiuti da demolizione (rinvenuti lungo una scarpata stradale), che hanno avuto origine da interventi di manutenzione o ristrutturazione, all’interno di una filiera illegale e senza la documentazione attestante il corretto smaltimento di tali rifiuti.

 

giovedì 5 ottobre 2023

PIEVE TORINA: UN GEMELLAGGIO TRA SCUOLE SUGGELLATO NELLA NATURA

Comunicato integrale

 

Il Sentiero delle Acque di Pieve Torina di nuovo protagonista, stamattina, per un incontro particolare: un gemellaggio tra la scuola secondaria di primo grado “Monsignor Paoletti” di Pieve Torina e le prime classi della secondaria di primo grado “Enrico Mestica” di Macerata. A suggellare l’evento, il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, il vescovo di Camerino, Francesco Massara, e il vicesindaco di Macerata, Francesca D’Alessandro.

“Abbiamo voluto dare un risvolto istituzionale a questa iniziativa, pur conservando il piacere del gioco, della scoperta e dell’immersione in natura che questi ragazzi hanno potuto sperimentare” ha sottolineato Gentilucci. “È stato bello ascoltare le loro domande e toccare con mano la curiosità con cui si sono approcciati a questa esperienza che li ha portati a conoscere il mulino ad acqua di Fiume, il torrente Sant’Angelo e il sentiero lungo il quale scorre. Preziosi gli insegnamenti del vescovo Massara che ha richiamato le radici cristiane di una popolazione che, anche grazie a queste radici, ha saputo dimostrarsi resiliente, auspicando che le nuove generazioni sappiano fare altrettanto. La scuola” ha concluso Gentilucci “è il luogo formativo per eccellenza. Poter offrire a questi ragazzi occasioni di confronto e scambio in contesti naturali come questo, rappresenta un’ulteriore opportunità di crescita”.

 


 

mercoledì 4 ottobre 2023

UBALDI: RIORGANIZZEREMO IL TRASPORTO SCOLASTICO. PENSILINE E PUNTI DI RACCOLTA.

Il Sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi, ha seguito con attenzione il dibattito scaturito oggi nel gruppo Facebook “Montegranaro Social” sul tema del trasporto scolastico e del fatto che spesso sembra più un taxi che uno scuolabus. L’ho sentito al telefono e, come sempre, ha dimostrato grande sensibilità ai problemi segnalati dai cittadini. In questo caso Ubaldi ha già contattato i responsabili del servizio per appurare la situazione, raccomandando loro di utilizzare il clacson esclusivamente nelle situazioni di effettiva emergenza, situazioni che, per inciso, a Montegranaro si verificano spesso, vuoi per le strade piuttosto anguste vuoi perché, ahimè, l’indisciplina per strada è ancora piuttosto diffusa.

Il problema è che, effettivamente, il servizio a Montegranaro viene svolto in una modalità che somiglia molto al porta a porta, e questo ha innescato abitudini ormai antiche e radicate. La soluzione, concorda il Sindaco, è riorganizzare il servizio in modalità strettamente scuolabus, istituendo dei punti di raccolta per i ragazzi dove attendere l’arrivo del bus o scendere dallo stesso. I punti di raccolta, ovviamente saranno baricentrici per le varie zone, ma è chiaro che non sarà più possibile salire o scendere direttamente dalla porta di casa.

Non è facile organizzarsi, spiega Ubaldi, perché a Montegranaro gli spazi per creare queste aree sono pochi. Ma si può fare. Ci vorrà un po’ di tempo ma ci arriveremo. Intanto, chiede il Sindaco, cerchiamo di avere un po’ di pazienza e comprensione reciproca.

 

Luca Craia